DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 aprile 2011 - Regolamento di organizzazione dell''ISTAT e modifiche al disegno organizzativo. (11A10004)

IL PRESIDENTE

DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, recante la disciplina dell'attivita' di Governo e l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Visto il decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, recante le norme sul Sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), ai sensi dell'articolo 24 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;

Visto il Codice delle statistiche europee di cui alla raccomandazione della Commissione del 25 maggio 2005, relativa all'indipendenza, all'integrita' e alla responsabilita' delle autorita' statistiche nazionali e dell'autorita' statistica comunitaria;

Visto il regolamento (CE) n. 223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 marzo 2009, concernente i principi statistici che disciplinano lo sviluppo, la produzione e la diffusione di statistiche europee;

Visto il Codice italiano delle statistiche ufficiali di cui alla Direttiva Comstat 17 marzo 2010, n. 10;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 1° agosto 2000, con il quale e' stato approvato il regolamento di organizzazione dell'Istituto nazionale di statistica;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 aprile 2003, con il quale sono state approvate modifiche al suddetto regolamento di organizzazione dell'Istituto nazionale di statistica;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 20 dicembre 2007, con il quale e' stata approvata la delibera di rideterminazione della dotazione organica del personale, fissandone la consistenza in n. 2.690 unita' distribuite come da tabella allegata allo stesso decreto;

Visto, in particolare, l'articolo 22, comma 4, del suddetto decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322 il quale stabilisce, tra l'altro, che le deliberazioni del Consiglio dell'ISTAT che riguardano il disegno organizzativo dell'Istituto, determinando gli uffici centrali e periferici e la loro organizzazione e fissandone i compiti e la dotazione di personale e di mezzi, nonche' il regolamento organico e la pianta organica del personale sono approvate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con i Ministri del tesoro e per la funzione pubblica;

Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 166, recante il regolamento di riordino dell'Istituto nazionale di statistica, ai sensi dell'articolo 26 del citato decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;

Visto il decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25 ed in particolare l'articolo 2, commi 8-bis e seguenti, che prevede un intervento di riduzione delle dotazioni organiche;

Vista la nota n. SP/741.2010 in data 2 luglio 2010 con la quale l'Istituto nazionale di statistica ha comunicato la deliberazione del Consiglio dell'Istituto medesimo, adottata nella seduta del 30 giugno 2010, concernente, nelle more del processo di revisione organizzativa in corso, una rimodulazione della dotazione organica corrente, nonche' una riduzione di quattro unita' di personale che da 2.690 passano a 2.686, ai sensi del predetto articolo 2, comma 8-bis del nominato decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25;

Vista la nota del Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - Igop - in data 6 settembre 2010, n. 7489 con la quale il citato Ispettorato manifesta di non avere osservazioni da formulare in merito alla rimodulazione della dotazione organica dell'ISTAT di cui alla citata nota n. SP/741.2010 in data 2 luglio 2010;

Vista la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della funzione pubblica - UPPA - in data 17 settembre 2010, n. 41540 che, analogamente, si esprime in termini non ostativi all'approvazione della rimodulazione della dotazione organica di cui alla nominata nota n. SP/741.2010 in data 2 luglio 2010, nelle more della revisione delle funzioni dirigenziali e non dirigenziali, da operare in attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 166;

Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;

Visto, in particolare, l'articolo 7, comma 18, del citato decreto-legge n. 78 del 2010, in base al quale, tra l'altro, e' previsto che l'Istituto di studi e analisi economica (ISAE) e' soppresso, le relative funzioni e risorse umane, strumentali e finanziarie sono individuate ed assegnate, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, al Ministero dell'economia e delle finanze e all'ISTAT con uno o piu' decreti di natura non regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione e le suddette amministrazioni, in relazione al personale effettivamente trasferito, provvedono conseguentemente a rideterminare le proprie dotazioni organiche;

Visto, in particolare, l'articolo 50, del citato decreto-legge n. 78 del 2010, in base al quale, tra l'altro, al fine di ridurre l'utilizzo di soggetti estranei alla pubblica amministrazione per il perseguimento delle operazioni necessarie allo svolgimento dei censimenti ivi previsti, i ricercatori, i tecnologi e il personale tecnico di ruolo dei livelli professionali IV - VI degli enti di ricerca e di sperimentazione di cui all'articolo 7 dello stesso decreto, che risultino in esubero all'esito della soppressione e incorporazione degli enti di ricerca di cui al medesimo articolo 7, sono trasferiti a domanda all'ISTAT in presenza di vacanze risultanti anche a seguito di apposita rimodulazione dell'organico e con le modalita' ivi indicate;

Visto il decreto ministeriale 23 dicembre 2010 con il quale viene definito il trasferimento al Ministero dell'economia e delle finanze e all'ISTAT delle funzioni, del personale e delle risorse del soppresso ISAE, ai sensi del suddetto articolo 7, comma 18, del decreto-legge n.78 del 2010 che quantifica il personale trasferito all'ISTAT, con conseguente incremento della dotazione organica, in n. 7 unita' del profilo di dirigente di ricerca, n. 16 unita' del profilo di primo ricercatore, n. 9 unita' del profilo di ricercatore, n. 1 unita' del profilo di dirigente tecnologo, n. 6 unita' del profilo di primo tecnologo e n. 6 unita' del profilo di tecnologo;

Visto, in particolare, l'articolo 5 del suddetto decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 166 in cui si prevede, tra l'altro, che siano apportate modifiche al regolamento di organizzazione dell'ISTAT, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 1° agosto 2000, con particolare riguardo alla dirigenza ed alle strutture giuridiche, amministrative, di produzione e di ricerca, secondo i criteri ivi previsti, anche tenuto conto di quanto indicato dal citato regolamento (CE) n. 223/2009, e dell'assetto organizzativo adottato a livello internazionale per le strutture operanti nel settore della statistica;

Visto, in particolare, l'articolo 5, comma 1, lettera g) del nominato decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 166 che prevede una semplificazione dei meccanismi di definizione della pianta organica, volti a rendere quest'ultima maggiormente coerente con i compiti assegnati all'Istituto, con previsione di possibili riduzioni della pianta organica del personale non dirigenziale e delle connesse prevedibili economie in termini di logistica e funzionamento, ovvero rideterminazioni della stessa per effetto dell'applicazione degli articoli 7 e 50 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, secondo le procedure di approvazione previste dal citato articolo 22 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322;

Vista la nota n. SP/285/2011 del 29 marzo 2011 con la quale, ai sensi e per gli effetti dei citati articoli 22 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 166, l'Istituto nazionale di statistica ha trasmesso la deliberazione del Disegno organizzativo - schema di regolamento di organizzazione dell'Istituto nazionale di statistica recante modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 1° agosto 2000, adottata in pari data dal Consiglio dell'Istituto medesimo e la nuova dotazione organica, fissata nella consistenza complessiva di n. 2.660 unita';

Viste le informative dell'Istituto nazionale di statistica alle organizzazioni sindacali in data 1° febbraio 2011 e 23 marzo 2011 trasmesse dallo stesso Istituto con la suddetta nota n. SP/285/2011 del 29 marzo 2011;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e le sue successive modificazioni ed integrazioni;

Vista la legge 4 marzo 2009, n. 15 recante delega al Governo finalizzata all'ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni nonche' disposizioni integrative delle funzioni attribuite al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e alla Corte dei conti;

Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 recante le norme di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 1991, n. 171 recante il recepimento delle norme risultanti dalla disciplina prevista dall'accordo per il triennio 1988-1990...

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