Ordinanza Nº 27926 della Corte Suprema di Cassazione, 30-10-2019

Presiding JudgeCAMPANILE PIETRO
ECLIECLI:IT:CASS:2019:27926CIV
Date30 Ottobre 2019
Court Rule Number27926
CourtSeconda Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
ORDINANZA
sul ricorso 14308-2015 proposto da:
GECOPRA SRL, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA
ARCHIMEDE 143, presso lo studio dell'avvocato DOMENICO
COLUMBA, che la rappresenta e difende unitamente
all'avvocato DONATELLA GIARDINO giusta procura a margine
del ricorso;
- ricorrente -
contro
ANIXTER ITALIA SRL, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA
DEI SAVORELLI 11, presso lo studio dell'avvocato ANNA
CHIOZZA, che la rappresenta e difende unitamente
all'avvocato ALBERTO GAMBA in virtù di procura in calce al
controricorso;
- ricorrente incidentale —
nonchè contro
Civile Ord. Sez. 2 Num. 27926 Anno 2019
Presidente: CAMPANILE PIETRO
Relatore: CRISCUOLO MAURO
Data pubblicazione: 30/10/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
AVAYA ITALIA SPA;
- intimata -
avverso la sentenza n. 4301/2014 della CORTE D'APPELLO di
MILANO, depositata il 01/12/2014;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio
del 04/07/2019 dal Consigliere Dott. MAURO CRISCUOLO;
RAGIONI IN FATTO ED IN DIRITTO
1.
Il Tribunale di Milano con la sentenza n. 965 del 27 gennaio
2011 rigettava l'opposizione proposta dalla Gecopra S.r.l.
avverso il decreto ingiuntivo n. 4975 del 16 febbraio 2004 con
il quale le era stato ingiunto il pagamento in favore della
Anixter Italia S.r.l. della' somma di C 62.173,64 quale
corrispettivo della fornitura di materiali vari avvenuta nel corso
degli anni 2002-2003, sulla base di 10 fatture allegate in sede
monitoria.
Inoltre con la stessa sentenza era rigettata anche la domanda
riconvenzionale dell'opponente con la quale era richiesta la
restituzione della somma di C 23.002,80, quale differenza tra
l'importo versato per la merce fornita per errore e la merce
fornita in sostituzione, ed il pagamento della somma di C
10.000,00 a titolo di risarcimento dei danni subiti a seguito
dell'errata indicazione e fornitura dei materiali.
Infine era disattesa anche la domanda riconvenzionale
proposta dalla terza chiamata Avaya S.p.A. volta ad ottenere la
somma dovutale da una delle due società in causa, come
remunerazione delle attività di supporto tecnico effettuate.
Ric. 2015 n. 14308 sez. 52 - ud. 04-07-2019 -2-
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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