Ordinanza Nº 19806 della Corte Suprema di Cassazione, 23-07-2019
Presiding Judge | VIRGILIO BIAGIO |
ECLI | ECLI:IT:CASS:2019:19806CIV |
Date | 23 Luglio 2019 |
Court Rule Number | 19806 |
Court | Quinta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia) |
Subject Matter | CIVILE |
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 8465 del ruolo generale dell'anno 2014
proposto da:
M. Uno Trading Consorzio Grandi Magazzini, in persona del legale
rappresentante
pro tempore,
rappresentato e difeso dagli Avv.ti
Giorgio Marco Iacobone e Gianluca Antonio Francesco Ferri per
procura a margine del ricorso, elettivamente domiciliato in Roma,
via Guido D'Arezzo, n. 18, (CBA - studio legale e Tributario),
presso lo studio del primo difensore;
- ricorrente -
contro
Civile Ord. Sez. 5 Num. 19806 Anno 2019
Presidente: VIRGILIO BIAGIO
Relatore: TRISCARI GIANCARLO
Data pubblicazione: 23/07/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
Agenzia delle Dogane, in persona del direttore generale
pro
tempore,
rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello
Stato, presso i cui Uffici in Roma, via dei Portoghesi n. 12, è
domiciliata;
- controricorrente -
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale della Liguria, n. 3/12/2013, depositata in data 8 febbraio
2013;
udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 18 febbraio
2019 dal Consigliere Giancarlo Triscari;
rilevato che:
M. Uno Trading Consorzio Grandi Magazzini ricorre con sette motivi
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria
Regionale della Liguria, in epigrafe, con la quale è stato rigettato
l'appello da esso proposto avverso la sentenza della Commissione
tributaria provinciale di La Spezia;
dalla narrazione in fatto della pronuncia impugnata si evince che:
l'Agenzia delle dogane aveva emesso, nei confronti del
contribuente, relativamente alla dichiarazione doganale di
importazione dell'anno 2006, un avviso di rettifica e revisione
dell'accertamento con il quale si era provveduto al recupero di
maggiori diritti doganali, a seguito di indagini svolte dall'OLAF e
dalla Guardia di Finanza sulle partite di lampade fluorescenti da
esso importate, essendo emerso che le stesse non avevano
provenienza malese, come dichiarato al momento
dell'importazione, ma cinese; avverso il suddetto atto aveva
proposto ricorso il contribuente; la Commissione tributaria
provinciale di La Spezia aveva rigettato il ricorso; avverso la
suddetta pronuncia aveva proposto appello il contribuente;
la Commissione tributaria regionale della Liguria ha rigettato
l'appello; in particolare, ha ritenuto che: l'avviso di rettifica era
stato emesso entro il termine di decadenza ed era sufficientemente
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Corte di Cassazione - copia non ufficiale
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