Ordinanza Nº 09725 della Corte Suprema di Cassazione, 26-05-2020

Presiding JudgeFRASCA RAFFAELE
ECLIECLI:IT:CASS:2020:9725CIV
Date26 Maggio 2020
Court Rule Number09725
CourtSesta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
ORDINANZA
sul ricorso 31987-2018 proposto da:
GASPARIN ALESSANDRO, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA
DEGLI SCIPIONI 268/A, presso lo studio dell'avvocato FRANCESCA
FEGATELLI, rappresentato e difeso dall'avvocato GIANFRANCO
CARBONE;
- ricorrente -
contro
UNIPOLSAI ASSICURAZIONI SPA, in persona del Procuratore
pro
tempore,
elettivamente domiciliata in ROMA, VIA FEDERICO CESI 72,
presso lo studio dell'avvocato BERNARDO DE STASIO, che la
rappresenta e difende unitamente all'avvocato GIUSEPPE MILESI
CACCIAMALI;
- controricorrente -
contro
Civile Ord. Sez. 6 Num. 9725 Anno 2020
Presidente: FRASCA RAFFAELE
Relatore: SCRIMA ANTONIETTA
Data pubblicazione: 26/05/2020
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
RAMBALDI ALESSANDRO, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA
GRAMSCI 20, presso lo studio dell'avvocato PAOLO SALVATORI, che
lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato GIORGIO FRUS;
- controricorrente -
avverso l'ordinanza n. 7939/2018 della CORTE SUPREMA DI
CASSAZIONE di ROMA, depositata il 30/03/2018;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non
partecipata del 13/02/2020 dal Consigliere Relatore Dott.
ANTONIETTA SCRIMA.
FATTI DI CAUSA
Alessandro Gasparin convenne in giudizio, dinanzi al Tribunale di
Bergamo, Alessandro Rambaldi, quale unico erede di Renato
Rambaldi, Anna Maria Scotti e Fondiaria SAI S.p.a., chiedendo il
risarcimento dei danni conseguenti alla morte del figlio minore Primo,
verificatasi a seguito del sinistro stradale avvenuto il 28 ottobre 1981,
allorché il predetto minore (deceduto alle ore 10 del giorno
successivo), mentre procedeva in bicicletta, era stato investito dal
veicolo di proprietà della Scotti e condotto da Renato Rambaldi.
Il Tribunale adito, con sentenza 1836/12, condannò i convenuti,
in solido, al pagamento della somma di euro 518.698,89, oltre
interessi legali dal 28 ottobre 1981, fino alla concorrenza di euro
755.053,00 quanto alla Fondiaria SAI S.p.a., e nel limite dell'eredità
di Renato Rambaldi e Anna Scotti, accettata con beneficio di
inventario, quanto ad Alessandro Rambaldi.
Avverso tale sentenza proposero appello principale Fondiaria SAI
S.p.a. ed appello incidentale sia il Rambaldi che il Gasparin.
La Corte di appello di Brescia, con sentenza pubblicata il 2 luglio
2015, dichiarò inammissibile la querela di falso proposta da
Alessandro Gasparin; dichiarò che il sinistro si era verificato per colpa
concorrente di Renato Rambaldi, nella misura del 70%, e del minore
-2-
Ric. 2018 n. 31987 sez. M3 - ud. 13-02-2020
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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