Ordinanza Nº 06639 della Corte Suprema di Cassazione, 13-03-2025

• Presiding Judge: DI MARZIO MAURO
• ECLI: ECLI:IT:CASS:2025:6639CIV
• Court Rule Number: 06639
• Date: 13 Marzo 2025
• Court: Prima Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)

ORDINANZA

sul ricorso iscritto al n. 36/2021 R.G. proposto da:

CANNEA CELESTINO GIOVANNINO, RAMIREZ SANCHEZ MARTHA

LUCIA, domiciliato ex lege in ROMA, PIAZZA CAVOUR presso la

CANCELLERIA della CORTE di CASSAZIONE, rappresentato e difeso

dall'avvocato OPPO ROSELLA

-ricorrente-

contro

AMCO ASSET MANAGEMENT COMPANY SPA, elettivamente

domiciliato in ROMA VIA DI TORRE ARGENTINA, 47, presso lo

studio dell’avvocato CAPRARA GIOVANNI (CPRGNN71H23C619U)

che lo rappresenta e difende

-controricorrente-

nonchè contro

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA

-intimato-

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Civile Ord. Sez. 1 Num. 6639 Anno 2025

Presidente: DI MARZIO MAURO

Relatore: DAL MORO ALESSANDRA

Data pubblicazione: 13/03/2025

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avverso SENTENZA di CORTE D'APPELLO CAGLIARI n. 221/2020

depositata il 07/04/2020.

Udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 14/02/2025

dal Consigliere ALESSANDRA DAL MORO.

FATTI DI CAUSA

1. ― Il ricorso riguarda la sentenza con cui la Corte d'appello di

Cagliari ha riformato la decisione del Tribunale di Oristano che

aveva accolto l’opposizione proposta da Celestino Giovannino

Cannea e Martha Lucia Ramirez Sanchez contro il decreto

ingiuntivo emesso su ricorso di Consum.It s.p.a. (poi Banca MPS)

per l'importo di euro 30.908,20 a titolo di saldo del contratto di

finanziamento concluso con gli opponenti per l'acquisto di un

impianto fotovoltaico fornito dalla società Teknosol s.r.l.

Gli opponenti ― per quanto qui ancora interessa ― avevano

contestato il diritto della banca di agire nei loro confronti

assumendo il grave inadempimento della società fornitrice

dell'impianto fotovoltaico in quanto questo non aveva la capacità

produttiva o la potenza di 6KW come indicato dalla fornitrice, bensì

quella di 3,84/4 KW; inoltre il c.d. IV Conto Energia era scaduto il

30.8.2012, e la Teknosol, non presentando la pratica nei termini

concordati, non aveva reso loro possibile accedere al predetto IV

Conto Energia, con conseguente perdita di gran parte degli

incentivi statali senza i quali non sarebbero stati in grado di coprire

le rate del finanziamento, che mai avrebbero sottoscritto se

avessero saputo di dover pagare le relative rate con i propri

capitali; avevano fatto, inoltre, presente che l'AGCM aveva irrogato

alla Teknosol Italia s.r.l. una sanzione amministrativa per pratiche

commerciali ingannevoli. Quindi conlettera raccomandata del

27.5.2013 avevano costituito in mora la società fornitrice e

l'avevano diffidata ad adempiere con lettera del 25.7.2013 con cui

avevano preannunciato che, sussistendo le condizioni di cui

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