Ordinanza Interlocutoria Nº 26251 della Corte Suprema di Cassazione, 22-11-2013

Presiding JudgeTRIOLA ROBERTO MICHELE
ECLIECLI:IT:CASS:2013:26251CIV
Date22 Novembre 2013
Court Rule Number26251
CourtSeconda Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
deposito e pubblicazione
della sentenza impugnata —
questione incidentale di
legittimità costituzionale
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso (iscritto al N.R.G. 28514/07) proposto da:
PASSERELLA ANIELLO (C.F.: PSS NLL 47A05 H2430), rappresentato e difeso, in forza
di procura speciale a margine del ricorso, dagli Avv.ti Giuseppe Viparelli e Carlo Arrotta ed
elettivamente domiciliato presso lo studio del secondo, in Roma, viale Bruno Buozzi, n. 19;
- ricorrente -
contro
MAJELLO ANNA, MAJELLO GABRIELLA e CONDOMINIO VIA MACEDONIO MELLONI
N. 11 - NAPOLI, in persona dell'amministratore pro-tempore;
-
intimati-
Avverso la sentenza n. 3137/'06 della Corte di appello di Napoli, depositata il 7 novembre
2006 (e non notificata);
Udita
la relazione della causa svolta nell'udienza pubblica del 3 ottobre 2013 dal
Consigliere relatore Dott. Vincenzo Mazzacane;
1
Civile Ord. Sez. 2 Num. 26251 Anno 2013
Presidente: TRIOLA ROBERTO MICHELE
Relatore: CARRATO ALDO
Data pubblicazione: 22/11/2013
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
udito
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.
Maurizio Velardi, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
FATTO E DIRITTO
1. Con ricorso depositato il 19 novembre 1989 nella cancelleria dell'allora Pretura di Napoli,
la sig.ra Vitolo Emilia, premesso di essere proprietaria di un terraneo sito in Napoli, via
Macedonio Melloni n. 11, condotto in locazione ad uso rivendita di vini e cibi cotti dal sig.
Passerella Aniello, nonché delle due unità ad esso soprastanti, pure locate a terzi,
chiedeva l'emissione di un provvedimento d'urgenza ex art. 700 c.p.c. al fine di conseguire
l'ordine di sgombero dei locali a causa delle infiltrazioni in atto nei suddetti immobili.
Ottenuto il provvedimento cautelare pretorile, la Vitolo, con atto di citazione notificato il 31
ottobre 1990, introduceva il conseguente giudizio di merito nei confronti del Passerella
Aniello dinanzi al Tribunale di Napoli, onde sentir confermato il suddetto provvedimento e
conseguire la condanna dello stesso convenuto al risarcimento dei danni. Costituendosi in
giudizio il Passerella chiedeva il rigetto delle domande attrici e, in via riconvenzionale,
invocava la condanna della Vitolo al risarcimento dei danni per mancato uso della cosa
locata, instando, simultaneamente, per la chiamata in causa del Condominio di via Melloni,
n. 11 di Napoli, nei cui confronti si rendeva necessario estendere il contraddittorio.
Intervenivano, poi, volontariamente in giudizio Majello Anna e Majello Gabriella, a seguito
del decesso della dante causa Vitolo Emilia, mentre il predetto Condominio, evocato in
giudizio, rimaneva contumace.
La Sezione stralcio dell'adito Tribunale di Napoli, con sentenza n. 8727 del 2003,
convalidava il provvedimento d'urgenza e rigettava le altre domande.
Proposto appello da parte del Passerella, al quale resistevano Majello Anna e Majello
Gabriella (che formulavano, a loro volta, appello incidentale), nella contumacia del predetto
Condominio, la Corte di appello di Napoli, con sentenza n. 3137 del 2006 (depositata il 7
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Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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