n. 154 ORDINANZA (Atto di promovimento) 16 aprile 2014 -

IL CONSIGLIO DI STATO in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) Ha pronunciato la presente ordinanza sul ricorso numero di registro generale 4211 del 2013, proposto da: Pasquale Marino, Maria Rosaria Pettinicchi, Arabella Fazio, Antonino Fazio, Desiderata Fazio, Lidia Ciraolo, Sandra Casella, Umberto Valboa, Nicola Pizzillo, Daniela Santamaria, Silvana Rosa, Antonietta Silvestri, Adriana Mulfetti, Alberto Di Cicco, Alessandra Contento, Vittorio Girgenti, Lucia Zangaraci, Vincenzo Capone, Girolama Piatto, Daniela Rossetti, Maria Vitalba, Marina Gallotta, Maria Antonietta Quarto, Fiorella Russo, Giovanni Verazzo, Luisa Petrarca, Francesco Vocile, Rosaria Monaco, Digna Masarone, Maria Stella Castronovo, Anna Occhipinti, Mariangela Lodato, Luisa Drago, Giuseppa Luisa Immesi, Angela Lanza, Flavio Gebbia, Maria Piera Monteverde, Giuseppe Milone, Giuseppe Piazza, Maurizio Petitto, Paola Maggialetti, Orazio Guagliano, Daniela Bonfiglio, Francesco Leone, Giuseppe Cammilleri, Carmela Marchese, Daniela Bordo, Renato Alberto Villa, Cristina Lanfrit, Elena Merciari, Antonella Perrazzi, Francesca Marina Mangraviti, Rosanna Sacchi, Stefania Di Martino, Maria Concetta Facella, Giusi Concas, Mirella Maria Grande, Giuseppe Piccolo, Rosalia Di Giacinto, Immacolata Cangero, Antonio Romano, Catia Di Stasio, Luca Montefusco, Francesco Petrosino, Stefano Cucurachi, Vincenzo Giglio, Paola Pirro, Anna Luce De Matteis, Giuseppe De Matteis, Bianca Aurora Bottari, Anna Di Lorenzo, Domenico Maurizio, Simona Benvenuto, Alessandra Lulini, Irina Giacomelli, Liliana Bassignana, Giuseppina Giuliana Di Palma, Flavia Maronese, Silvia Palmano, Alessandra Memo, Beatrice Fogolari, Maria Nesca, Sebastiano Aliffi, Claudio Cavarra, Salvatore Corso, Raffaele Golino, Carmela Mazzullo, Enzo Piccione, Michelangelo Pappalardo, Velia Zappala', Renato Chinigo', Carmela Perricone, Gaetano Roggio, Rosa Dipasquale, Giuseppina Campisi, Liliana Lobello, Antonina Rubera, Vita Maria Brugnone, Patrizia Degano, Manuela Bettoli, Mirella Palmarese, Maria Capellupo, Daniela Ciancio, Paola Ruocco, Maria Loredana Nipote, Floriana Orofino, Claudio Domenico Chirizzi, Gianluigi Nenna, Claudia Corso, Giuliana D'Auria, Paolo Capobianco, Patrizia De Nunzio, Angelo Biancolilli, Aurelia Biancolilli, Pasquale Ianniello, Vincenzo Bianco, Sandra Sarni, Luigi Alfonso, Angela Pittalis, Giuseppe Angelo Manca, Daniela Cesaraccio, Paolo Bonu, Paolo Serra, Antonio Placenza, Vincenzo Romano, Gaspare Ferro, Giuseppe Lombardo, Tindaro Salmeri, Santo Caldarera, Felice Cicciarella, Maria Letizia Raineri, Fausta Bellagamba, Maria Laura Rodino', Eleonora Da Re, Silvia Callucci, Rita Ventola, Maria Macchia, Giuliana Andreozzi, Aliffi Maria, rappresentati e difesi dall'avv. Flavio Maria Polito, con domicilio eletto presso Flavio Maria Polito in Roma, via Nino Oxilia, 21;

Contro Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, Ministero dell'economia e delle finanze, Ministro per la pubblica amministrazione e le riforme, Capo pro tempore del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici, ope legis, domicilia in Roma, via dei Portoghesi n. 12;

Per la riforma della sentenza del T.A.R. Lazio - Roma: Sezione I n. 09220/2012, resa tra le parti, concernente ottemperanza sentenza n. 4266/2007 T.A.R. Lazio sezione I - silenzio serbato dall'amministrazione su procedure concorsuali. Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, del Ministero dell'economia e delle finanze, del Ministro per la pubblica amministrazione e le Riforme e del Capo pro tempore del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi presso la Presidenza del Consiglio dei ministri;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 12 novembre 2013 il Cons. Nicola Russo e uditi per le parti gli avvocati Polito e l'Avvocato dello Stato Andrea Fedeli;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue. Marino Pasquale ed altri 371 funzionari, dipendenti dell'Amministrazione della giustizia, nel 2007 presentarono ricorso ex art. 21-bis innanzi al T.A.R. del Lazio, contro la Presidenza del consiglio dei ministri, il Ministero dell'economia e delle finanze ed il dipartimento della funzione pubblica. Impugnarono, cosi', i1 silenzio serbato dalle Autorita' sull'atto di diffida notificato dagli stessi ricorrenti il 20 luglio 2006, con il quale essi sollecitavano l'emanazione della direttiva contrattuale prevista dall'art. 10, III comma, della legge 15 luglio 2002, n. 145, per l'istruzione dell'area della vicedirigenza. Stabiliva invero il ripetuto art. 10, III comma, che «la disciplina relativa alle disposizioni di cui al comma 3 dell'articolo 7, che si applicano a decorrere dal periodo contrattuale successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, resta affidata alla contrattazione collettiva», e cio' «sulla base di atti d'indirizzo del Ministro per la funzione pubblica all'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) anche per la parte relativa all'importo massimo delle risorse finanziarie da...

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