Ordinamento dello Stato Vaticano
Autore | Luigi Tramontano |
Pagine | 55-60 |
55
Capitolo 2
1
Fonti sup-
pletive
L’ordinamento
dello Stato della Città del Vaticano
2
ORDINAMENTO
DELLO STATO VATICANO
Dal punto di vista normativo, lo Stato della città del Vaticano, si è dato nel
1929, con la conclusione
dei Patti Lateranensi, sei leggi organiche:
1) la prima è detta “fondamentale” in quanto determina gli organi costitu-
zionali dello Stato, la bandiera, lo stemma e il sigillo ufficiale ed è stata
sostituita nel novembre del 2000, con decorrenza dal 22 febbraio del
2001, da Giovanni Paolo II con la legge “Motu Proprio”;
2) la seconda riguarda le fonti del diritto, tra le quali debbono essere anno-
verate:
– il codice di diritto canonico;
– le costituzioni apostoliche emanate dal Pontefice,
– le leggi emanate dal Pontefice o dalle autorità da lui delegate;
– i regolamenti emanati dalle autorità competenti,
– le leggi richiamate attraverso la tecnica del rinvio recettizio alle normative
vigenti in Italia;
3) la terza legge organica riguarda la cittadinanza e il soggiorno;
4) la quarta, l’ordinamento amministrativo;
5) la quinta, l’ordinamento economico;
6) la sesta ed ultima, l’ordine pubblico.
Per le materie non contemplate da queste fonti occorre fare rinvio in via
suppletiva e previa accettazione da parte vaticana a leggi ed atti normativi
emanati dallo Stato italiano.
L’art. 3 della Legge LXXI del 2008 sancisce che può essere fatto riferimento
a norme della legislatura italiana sempre che quest’ultime non siano con-
trarie ai precetti del diritto divino o ai principi del diritto canonico.
Altra fonte suppletiva del diritto vaticano è la legislazione amministrativa
dello Stato italiano vigente dall’entrata in vigore della Legge LXXI del 2008
(1o gennaio 2009).
La necessità di adeguare l’ordinamento ai cambiamenti che hanno investito,
nel corso degli anni, lo Stato della Città del Vaticano, al fine di garantire e
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