L'Open Access per la dottrina giuridica e gli Open Archives: verso un futuro migliore?

AutorePaolo Guarda
CaricaAssegnista di ricerca in Diritto privato comparato presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università degli Studi di Trento
Pagine225-236
L’Open Access per la dottrina giuridica e gli Open Archives:
verso un futuro migliore?
PAOLO GUAR DA
SOMM ARI O:1. Introduzione: l’Open Access per la dottrina giuridica – 2. Gli Open
Archives: tipologie e principali problematiche – 2.1. Premessa – 2.2. Archivi istituzio-
nali – 2.3. Archivi disciplinari – 3. Principali caratteristiche di un Open Archive
3.1. Premessa – 3.2. Interoperabilità – 3.3. Ridondanza – 3.4. Multilinguismo – 3.5.
Criteri e strumenti di valutazione – 3.6. Policies – 4. Considerazioni f‌inali: verso un
nuovo ecosistema per le pubblicazioni giuridiche
1. INT RODU ZI ONE:L’OPEN ACCESS P ER L A DOT TR INA G IUR ID ICA
La logica dell’Open Access (OA) si sta gradualmente diffondendoall’inter-
no della comunità scientif‌ica, soprattutto grazie all’impegno di molti ope-
ratori delle biblioteche pubbliche. L’OA descrive un fenomeno che vede
numerose comunità scientif‌iche pubblicare, attraverso Internet, i propri ri-
sultati (saggi, articoli, libri, ecc.) su archivi e riviste accessibili a chiunque (e
senza il pagamento di un prezzo). Esso sembra, quindi, avere la potenzialità
di diventare uno strumento molto potente per la diffusione della conoscenza
scientif‌ica1.
L’Autore è assegnista di ricerca in Diritto privato comparato presso il Dipartimento
di Scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Trento. Insegna “Università, proprietà
intellettuale e trasferimento delle conoscenze”. È inoltre autore di diversi articoli in tema
di diritto dell’informatica. Questo articolo è la versione italiana dell’articolo Open Access to
Legal Scholarship and Open Archives: Towards a Better Future?, pubblicato in Biasiotti M.A.,
Faro S. (a cura di), “From Information toKnowledge. Online Access to Legal Information:
Methodologies, Trends and Perspectives”, IOS Press, 2011, pp. 143-151. L’autore ringrazia il
prof. Roberto Caso per le idee contenute nell’articolo e per i suoi importantissimi commenti
e il dott. Matteo Ferrari per la revisione del lavoro e per i suoi preziosi suggerimenti.
1Per approfondimentisi veda R. CA SO, F. PUP PO (a cura di), Accesso aperto alla conoscen-
za scientif‌ica e sistema trentino della ricerca, Atti del Convegno tenutopresso la Facoltà di Giu-
risprudenza di Trentoil 5 maggio 2009, Trento, Universitàdi Trento, 2010 (in http://eprints.
biblio.unitn.it/archive/00001821/); C. ARMBRU STE R,Implementing Open Access: Policy Ca-
se Studies, 2010, (http://ssrn.com/abstract=1685855); M.C. DEVIVO,Saluti ed introduzione
alla Tavola Rotonda. Analisi di un progetto di Ateneo per la pubblicazione di lavori scientif‌ici
in Open Access, in “Informatica e diritto”, 2009, n. 2, pp. 109-129; P. GALIM BERT I,Open
Access: principali ostacoli per un’ampia diffusione in It alia, in “Informatica e diritto”, 2009,
n. 2, pp. 161-170; J. GIL BERT, J. LINDHOLM,Establishing an Open Access Culture among
Researchers: Experiences and Challenges at Two Academic Organizations in Sweden, in “Serials

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