Un nuovo archivio in linea nel Sistema Italgiure

AutoreCostantino Ciampi
CaricaDirettore di ricerca del CNR e responsabile del Reparto d'informatica dell'Istituto per la documentazione giuridica
Pagine161-180

    Le informazioni giuridiche dottrinali selezionate, redatte In abstracts e registrate su nastri magnetici a cura dell'Istituto per la documentazione giuridica del Consiglio nazionale delle ricerche.


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@1. Premessa

Dal maggio 1976 il Sistema Italgiure elabora e distribuisce attraverso la propria rete di terminali il materiale documentario raccolto dall'Istituto

per la documentazione giuridica del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), in base ad un preciso accordo di collaborazione stipulato tra l'Istituto e la Suprema Corte di Cassazione.

L'istituto per la documentazione giuridica, com'è noto, è un organo scientifico 'del CNR che opera particolarmente nel campo della documentazione giuridica intesa come scienza della documentazione applicata al diritto. Sin dalla fondazione dell'Istituto, nel maggio 1968 (decreto istitutivo del Presidente del CNR, 16 maggio 1968, n. 1892), i responsabili hanno inteso le finalità istitutive nel senso più ampio, comprendendo non solo l'attività pratica di documentazione del diritto, ma anche lo studio e la riflessione sulle moderne tecniche di trattamento dell'informazione. Tale attività di studio e di ricerca non terminerà con l'inizio della fase operativa di distribuzione delle informazioni; anzi, da essa trarrà nuovo impulso, nella direzione di un sempre maggiore affinamento delle tecniche di documentazione giuridica automatica.

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Il principale programma di ricerca dell'Istituto, che sin dalla sua origine nell'ottobre 1969 ha preso la denominazione di « Banca dei dati bibliografici d'interesse giuridico », consiste nella formazione di un esteso archivio d Informazioni giù ridiche dottrinali da consultare mediante i moderni sistemi elettronici. In verità, l'Istituto ha inteso documentare non -solo la letteratura giuridica in senso stretto (compresa quella d'interesse storico e filosofico), ma anche quanto sì pubblica in Italia su riviste di cultura generale e sulla stampa d'opinione che abbia rilevanza per il diritto.

Non meno importanti sono altri scopi secondari del programma: pubblicazione periodica di bollettini bibliografici d'interesse giuridico generale o limitati a singole materie, realizzati e stampati mediante il calcolatore; diffusione selettiva delle informazioni raccolte secondo i profili d'interesse degli utenti che si abbonano al servizio di documentazione; microfilmatura del testo integrale di tutti i documenti archiviati nella banca dei dati per darne copia a coloro che consulteranno l'archivio e ne faranno specifica richiesta.

Lo scopo principale della ricerca (Punico, del resto, che ha formato oggetto della contenzione coi responsabili del Sistema Italgiure) è l'archiviazione su supporti magnetici del materiale documentario raccolto, per permettere agli interessati l'interrogazione diretta dell'archivio, tramite unità terminali, allo scopo di ricevere risposte il più' possibile pertinenti e rapide, attraverso un vero e proprio « colloquio » col calcolatore elettronico.

@2. La raccolta e la selezione dei dati

Il lavoro di preparazione del materiale documentario si svolge attraverso procedure complesse. La prima fase consiste nella raccolta delle informazioni cioè nell'individuare le fonti e nel procurarsene la disponibilità per analizzarle, descriverle e immetterle nella banca dei dati in forma leggibile dal calcolatore.

L'Istituto svolge tale attività in collaborazione con tredici centri, di cui undici operanti presso università italiane, ciascuno competente per determinate materie:

- Centro 1, diretto dal prof. Cesare Sanfilippo (Univ. Catania): Storia dei diritti dell'antichità;

- Centro 2, diretto dal prof. Antonio Padoa Schioppa (Univ. Pavia): Storia del diritto intermedio;

- Centro 3, diretto dal prof. Francesco Onida (Univ. Firenze): Diritto ecclesiastico e canonico;

- Centro 4, diretto dal prof. Amedeo G, Conte (Univ. Pavia), Bruno Romano (Univ. Roma), Danilo Zolo (Univ. Firenze): Filosofia del diritto, Sociologia del diritto, Storia delle dottrine politiche, Politologia;

- Centro 5, diretto dal prof. Maurizio Lupoi (Univ. Roma): Diritto comparato e straniero;

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- Centro 6, diretto dal prof. Pietro Perlingieri (Univ. Camerino): Diritto pripaio, civile, commerciale, della navigazione e del lavoro, Diritto processuale civile;

- Centro 7, diretto dal prof, Emilie Romagnoli (Univ. Firenze): Diritto agrario;

- Centro 8, diretto dal prof. Enzo Cheli (Univ. Firenze): Diritto costituzionale e parlamentare;

- Centro 9, diretto dal prof, Giovanni Conso (Univ. Torino): Diritto penale e processuale penale, Antropologia criminale;

- Centro 10, diretto dal prof. Victor Uckmar (Univ. Genova): Diritto tributario;

- Centro 11, diretto dal prof, Giorgio Gaja (Univ. Firenze): Diritto internazionale , Diritto comunitario;

- Centro 12, diretto dal cons. Vincenzo Napoletano (Roma): Diritto amministrativo, Ordini professionali, Materie residue;

- Centro 13, diretto dal dott. Enrico Zampetti (Direttore della Biblioteca del Senato) e dal dott. Gian Emilio Ipsevich (Roma): Il dibattito politico-giuridico de iure condendo nella stampa d'opinione e nel parlamento.

Per individuare le pubblicazioni periodiche e aperiodiche da consultare, l'Istituto organizza annualmente, in stretto collegamento con I tredici cetitri, lo spoglio preliminare del cataloghi di editori, dei bollettini bibliografici già esistenti e di ogni altra fonte utile.

Rinviato, per ora, lo spoglio dei libri, delle opere miscellanee e degli opuscoli, l'Istituto ha passato In rassegna, a partire dalla data di pubblicazione 1970, gli articoli di riviste relativi al diritto positivo e alla problematica storica, filosofici, sociologica e politica connessa con le discipline gluridiche.

Per il 1976 è stata predisposta una lista di 434 periodici meritevoll di spoglio selettivo o integrale, di cui oltre 220 strettamente giuridici: In particolare, 40 riviste di diritto privato, civile e commerciale; 10 riviste di diritto e procedura penale; 7 riviste di diritto- costituzionale e parlamentare; 26 riviste di diritto tributario; 52 riviste di diritto amministrativo; il riviste di diritto Internazionale e comunitario; 9 riviste di diritto agrario; 67 riviste di diritto straniero'- e comparato; ecc.

I tredici, centri bibliografici forniscono all'Istituto per clascun documento di propria competenza, su speciali moduli predisposti dall'Istituto e secondo regole -dal medesimo stabilite, I riferimenti bibliografici (autore, titolo, ecc.) e un conciso riassunto (abstract) del contenuto del documento. I moduli sono controllati da personale dell'Istituto; le Informazioni contenute nei moduli sono trasferite su schede perforate e quindi su nastri magnetici a cura dell'Istituto medesimo. Il controllo dei moduli è volto non soltanto ad eliminare gli eventuali errori formali in essi contenuti, ma soprattutto id accertare la pertinenza, la chiarezza e la completezza -delle informazioni fornite col riassunto.

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Secondo calcoli approssimativi ma attendibili, l'incremento annuale di informazioni nella banca dei dati bibliografici sarà, a pieno regime di funzionamento di 2.500-3.000 pubblicazioni edite in forma indipendente e di circa 30.000 informazioni ricavate dallo spoglio dei 434 periodici.

@3. La struttura delle informazioni fornite al terminale

Sarà utile esaminare un esempio di documento nella forma in cui viene presentato agli utenti del Sistema Italgiure.

[ NON INCLUDE GRAFICI ]

(1) Indicazione, in forma abbreviata, dell'Istituto che fornisce alla Corte di Cassazione i documenti dottrinali, Per esteso: Istituto per la documentazione giuridica del Consiglio nazionale delle ricerche, via Panciatichi 56/16, Firenze.

(2) Numero progressivo del documento (9 cifre). Dev'essere così interpretato nel caso particolare: è il doc. n, 01234, consegnato all'Istituto nel 1974 -dal centro di spoglio n. 06 (competente per il diritto civile e commerciale).

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(3) Cognome e nome dell'autore (o del curatore) dell'articolo,

(4) Titolo dell'articolo. Nel caso in cui...

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