Nuovi orizzonti per ITLaw

AutoreMaria Angela Biasiotti
CaricaUsufruisce di una borsa di studio presso l'Istituto di Teoria e Tecniche dell'Informazione Giuridica del CNR.
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@1. Itl aw oggi : obiettivi e finalità

ITLaw è una banca dati bibliografica internazionale in lingua inglese che si occupa, da un lato, dell'applicazione delle tecnologie dell'informazione al Diritto e dall'altro, dei problemi derivanti dall'impatto di tali nuove tecnologie sulla società. In particolare, ITLaw raccoglie in un'unica banca dati tutta la documentazione bibliografica internazionale pertinente a partire dal 1958, strutturandola in schede bibliografiche corredate dalla traduzione del titolo e da brevi abstracts in inglese ed organizzate per materia in base ad uno schema di classificazione appositamente realizzato. Grazie all'Indice per autore e all'Indice per parole chiave, è agevole ricercare i documenti all'interno della Bibliografia. La lingua inglese è la connotazione fondamentale del carattere internazionale della bibliografia.

Attualmente ITLaw è frutto della collaborazione tra l'Istituto di Teoria e Tecniche dell'Informazione Giuridica (già IDG ) e qualificati Centri di documentazione stranieri facenti capo a docenti universitari, esperti scientifici o istituzioni di ricerca, competenti per le principali aree scientifiche e linguistiche selezionate. In particolare, le aree prese in considerazione sono le seguenti: Spagna, Germania, Benelux, i Paesi Scandinavi, alcuni Paesi dell'Europa orientale, Inghilterra, USA , Australia.

Le fonti spogliate da ITLaw sono di varia tipologia e sono identificatePage 172 con una classificazione predisposta ad hoc : libri ed opuscoli (=B), opere miscellanee e contributi interni (=M), letteratura grigia (=G), decisioni giurisprudenziali (=D), testi normativi (=L) e articoli di periodici (=P). Questi ultimi costituiscono senza dubbio lo zoccolo duro dello spoglio documentale.

L'assetto della banca dati così come descritto ha iniziato a risentire, negli ultimi anni, dei mutamenti provenienti dal mondo tecnologico. Nell'era di Internet e della globalizzazione, infatti, le modalità di accesso all'informazione non solo scientifica, stanno completamente cambiando. Si avverte l'esigenza di un approccio nuovo, più celere, immediato e diretto, nonché di ritmi di pubblicazione più serrati.

Alla tendenza di pubblicare la maggior parte dell'informazione scientifica sul web rendendo così possibile non solo avere un'informazione in tempi rapidi ma anche averla in versione integrale, in formati particolari ( HTML , ASCII , etc.), con vantaggi particolari propri dei prodotti di alta tecnologia - si deve altresì aggiungere una "globalizzazione delle esigenze dell'utente", che, ovunque si trovi nel mondo vuole avere a disposizione via Internet ed in modo esaustivo, le informazioni, anche scientifiche o settoriali, aggiornate, di cui necessita. Si assiste probabilmente ad un ritorno verso un'informazione diretta e non più mediata e ad una recisione sempre più forte del legame di questa con supporti fissi di vario genere (cartaceo, CD -Rom, ed altro).

Forti della consapevolezza delle nascenti ma ben consolidate tendenze/esigenze della globalizzazione e soprattutto dell'importanza che una bibliografia internazionale in materia di informatica giuridica e di diritto dell'informatica, come ITLaw, occupa nel nuovo panorama mondiale, è stato intrapreso uno studio circa i profili e le prospettive evolutive di ITLaw.

Due gli aspetti trattati. Da una parte, ai fini di fornire all'utente un'informazione sempre più completa ed esaustiva, è stato ritenuto opportuno avviare un ampliamento della documentazione e delle fonti spogliate da ITLaw. In particolare, è stato fatto un censimento delle riviste straniere e italiane utilizzando la lista di quelle fino ad oggi già spogliate ed inserendo quelle di nuova scoperta. In questa fase è stata prestata molta attenzione all'esistenza della versione on line delle riviste. La lista così aggiornata è stata la base per l'elaborazione di un database contenente un insieme di indicazioni ritenute essenziali per focalizzare meglio le caratteristiche che ITLaw dovrebbe avere in futuro.Page 173

In relazione alle fonti invece, il censimento ha riguardato un'indagine su tipologie di informazione di "nuova generazione" ( e-journals e portali giuridici), ovvero non ancora considerate da ITLaw. Il censimento ha avuto ad oggetto l'analisi e la ricerca di e-journals e portali (monotematici o pluritematici) significativi. Tale approccio è stato seguito anche in vista di una eventuale indicizzazione dei documenti nella fase di immissione in rete della banca dati.

La scelta è caduta su questi due tipi di fonti informative in quanto gli e-journals rappresentano la naturale evoluzione futura, nell'era della globalizzazione, delle riviste su carta. I portali, invece, in quanto sono uno dei principali strumenti per ricercare in modo facile e veloce e dunque per reperire, trovare e localizzare, nel mondo, risorse di interesse per ITLaw, ovvero, oltre alle riviste, anche manuali, letteratura grigia, miscellanee ed altro.

@2. Il corpus delle fonti di itl aw e il loro ampliamento

Il lavoro di ampliamento del corpus delle fonti di ITLaw si è concentrato particolarmente sulle riviste sia cartacee che elettroniche, in quanto rappresentano la fonte di maggior spoglio sia riguardo ai centri di documentazione stranieri sia riguardo a quelli italiani. Basti pensare che le riviste attualmente spogliate sono circa 700, e molte in modo non sistematico.

L'analisi ha avuto diverse fasi. In un primo momento l'attenzione è stata dedicata proprio al censimento delle riviste straniere e italiane spogliate fino ad oggi da ITlaw, ed ad un loro aggiornamento tanto qualitativo che quantitativo.

Le riviste sono state tutte inserite in un database 1 in ordine alfabetico e catalogate indicando per ognuna i seguenti riferimenti: titolo ed eventuale acronimo; eventuale cronologia della rivista (ovvero segnalazione delle variazioni di titolo della rivista); lo stato di reperimento della rivista, ovvero su carta, su carta e on line , oppure solo on line ; il tipo di spoglio (integrale o selettivo); la url se on line , l'indirizzo e-mail della redazione; la nazione e la lingua in cui i contributi sono scritti; la classificazione in rela-Page 174zione allo schema di classificazione di Itlaw; infine, se la rivista fa parte degli abbonamenti previsti da ITLaw o di quelli previsti per altre imprese (banche dati ed altro).

Riguardo alle sole riviste on line (intendendo con tale accezione rivolgersi a quelle solo on line oppure on line e in versione cartacea), nel databa se sono state inserite ulteriori informazioni: lo stato di reperimento della risorsa (indici, abstract, full-text ) e l'anno a partire dal quale la risorsa è reperibile in rete, le modalità di accesso (a pagamento o meno) ed, infine, la tipologia della rivista (Academic/scholarly publication; Government publication; Bulletin/Newsletter; Trade publication/Corporate report; Monographic series; Directory).

Una volta esaurito il censimento delle riviste già spogliate da ITlaw ed il loro aggiornamento, l'attenzione è stata rivolta alla ricerca di nuove fonti documentali, ovvero di nuove riviste utili ai fini dell'immissione in rete di ITLaw, avendo particolare attenzione verso quelle in versione on line .

L'analisi è stata fatta interamente sul web , utilizzando la ricerca avanzata di due motori di ricerca generalisti come Google e Alltheweb . Inoltre, essa ha riguardato tanto le eventuali nuove riviste straniere quanto quelle italiane.

Le riviste segnalate con tale ricerca sono state aggiunte nel database originale. Il censimento, oltre ad aver consentito l'aggiornamento del corpus delle riviste straniere e italiane complessivamente spogliate (alcune hanno cambiato titolo, altre sono cessate) e l'accrescimento delle informazioni sul loro status di pubblicazione, ha anche portato alla individuazione di riviste, per lo più databili tra gli anni 2000-2003, che potrebbero essere valutate dalla redazione di ITLaw ai fini di un ulteriore arricchimento della bibliografia. Sono oltre cinquanta e se ne citano sole alcune: e-Service Journal, International Journal of E-Government, Electronic Journal of e-learning, Educational Tecnology and Society, Internet Law & Strategy, International Journal of Electronic Business, Journal of Internet Commerce, North Carolina Journal of Law & Technology, Journal of Digital Informa tion Management, .netMagazine, ACM Transaction on Internet Technology, Electronic Commerce Research, Web Services Journal, Web User, World internet Law Report, World Data Protection Report, Cybercrime Law Report, Law of Internet Security and Privacy, E.learning Age, Cyberspace Law Journal, Cyberspace Lawyer, Data Privacy Law, Digital Technology Law Journal .

Da un esame delle riviste di nuova immissione, per lo più in versionePage 175 solo on line , appare con tutta evidenza anche da una veloce scorsa dei titoli, come esse siano tutte straniere e per lo più di matrice anglofona. Ciò rispecchia quasi fedelmente l'alto livello di digitalizzazione dell'informazione scientifica raggiunta nei Paesi di common law ( USA e Regno Unito) ed il ritardo, invece, di quelli di...

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