Nuovi Contratti Concordati, Come Stipularli - Cosa Fare In Mancanza Dell'Accordo Locale

• Autore: Sforza Fogliani Corrado - Scalettaris Paolo
• Pagine: 413-413

413

Bibliograa

Sforza Fogliani Corrado

CODICE DEL NUOVO CONDOMINIO

ed. La Tribuna, pagg. 544 in 8° ca, euro 35

Sforza Fogliani Corrado

CODICE DELLE LOCAZIONI

ed. La Tribuna, pagg. 1536 in 8° ca, euro 50

Sforza Fogliani Corrado

Scalettaris Paolo

NUOVI CONTRATTI CONCORDATI, COME

STIPULARLI - COSA FARE IN MANCANZA

DELL’ACCORDO LOCALE

ed. La Tribuna (collana Dossier), pagg. 142 in 4° ca, euro 20

Le tre pubblicazioni (la prima è oltretutto alla quinta edi-

zione, la seconda alla quarta) costituiscono quanto di più

aggiornato v’è oggi nelle materie condominiale e locatizia.

Il Dossier, poi, è la prima pubblicazione in assoluto editata

nella materia dei contratti “concordati” (rectius – secondo

l’esatta dizione di legge e come nello stesso si sottolinea –

agevolati).

Il Codice del nuovo condominio (un classico delle pub-

blicazioni post riforma 2012) viene ora edito anche nella

forma “Speciale Corsi di formazione per amministratori” e

reca – oltre al commento articolo per articolo delle norme

sulla comunione e sul condominio – la giurisprudenza più

recente, il D.M. 16 gennaio 2017 sui contratti di locazione

agevolati, la Convenzione nazionale per gli aff‌itti regola-

mentati 2017 e un test di autovalutazione per i candidati

agli esami di formazione iniziale o periodica.

Dal canto suo, il Codice delle locazioni è anch’esso aggior-

nato con il testo del D.M. 2017 sui contratti regolamentati

e conferma, pure nella presente edizione, la sua pratica

concezione per argomenti (tipo: Aff‌ittacamere, Bonif‌ica,

Canone, Cedolare, Crediti del locatore, Esecuzioni di ri-

lascio, Riscaldamento, Stranieri e così via). Il volume è

impreziosito da un ampio commento dottrinale e da un

ricco formulario.

La terza pubblicazione è un unicum. Reca anche i tipi di

contratto (spiegando, nel commento, perché non si deb-

bano confondere con i contratti tipo) e f‌inanco – a par-

te l’illustrazione dei provvedimenti – la precisazione dei

compiti delle Associazioni nella stipula degli Accordi lo-

cali e, poi, dei singoli contratti. Interessantissima la storia

– scritta da uno dei due autori – dei risultati ottenuti per

la liberalizzazione dei contratti e della nascita della legge

431 oltre che di quella dell’equo canone (che sopravvive,

paradossalmente, nella parte dell’uso diverso).

Franco Redivo

Arch. loc. cond. e imm. 4/2017