Novità Sull'Imu Per Gli 'Imbullonati

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PRATICA
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NOVITÀ SULL’IMU PER GLI “IMBULLONATI”
Con circolare dell’1 febbraio 2016, n. 2 E, su “Unità immobiliari urbane a destinazione speciale e particolare – Nuovi
criteri di individuazione dell’oggetto della stima diretta – Nuove metodologie operative in tema di identif‌icazione e ca-
ratterizzazione degli immobili nel sistema informativo catastale (procedura Docta)”, l’Agenzia delle entrate ha fornito
chiarimenti sulla determinazione della rendita catastale degli immobili urbani a destinazione speciale e particolare
(gruppi D ed E), alla luce delle novità introdotte dalla legge di stabilità 2016. In particolare, l’art. 1, comma 21, della
legge citata, ridef‌inisce l’oggetto della stima catastale per tali immobili, stabilendo quali siano le componenti immobilia-
ri da considerare nella stima diretta (f‌inalizzata a determinare la rendita catastale), e quali, al contrario, siano gli ele-
menti (tipicamente di natura impiantistica) da escludere, in quanto funzionali solo allo specif‌ico processo produttivo.
Le Entrate hanno dato, in particolare, due importanti chiarimenti: 1) la nuova disposizione non si conf‌igura come
norma di interpretazione autentica ed esplica i suoi effetti solo a decorrere dall’1 gennaio 2016; 2) il comma 22 della
disposizione sopra citata, al f‌ine di realizzare uniformità nei riferimenti estimativi catastali tra le unità immobiliari
già iscritte in catasto e quelle oggetto di dichiarazione di nuova costruzione o di variazione, prevede la possibilità di
presentare atti di aggiornamento catastale, per la rideterminazione della rendita degli immobili già censiti nel rispetto
dei nuovi criteri: ciò, attraverso lo scorporo di quegli elementi che, in base alla nuova previsione normativa, non co-
stituiscono più oggetto di stampa catastale. In relazione a questo, l’Agenzia segnala che è stata adeguata la procedura
“Documenti catasto fabbricati” (cd. Docfa versione 4.00.3) per la dichiarazione delle unità immobiliari urbani al catasto
edilizio urbano, resta disponibile a partire dall’1 febbraio 2016.
Nel merito, la circolare chiarisce che nel processo estimativo, per esempio, di industrie, centrali o stazioni elettriche,
non saranno più inclusi le turbine, gli aerogeneratori, i grandi trasformatori, gli altoforni, così come tutti gli impianti
che costituiscono le linee produttive presenti nell’unità immobiliare, indipendentemente dalla loro tipologia, rilevanza
dimensionale o modalità di connessione. Del pari, sono esclusi dalla stima i pannelli fotovoltaici, ad eccezione di quelli
integrati sui tetti e nelle pareti della struttura che non possono essere smontati senza rendere inutilizzabile la copertura
o la parete cui sono connessi.
La circolare, poi, specif‌ica che ai f‌ini Imu, se la dichiarazione di variazione catastale (per la rideterminazione delle
nuove rendite) viene presentata correttamente in catasto entro il 15 giugno 2016, la nuova rendita avrà valore f‌iscale f‌in
dall’1 gennaio 2016 per il calcolo dell’imposta municipale propria.
Il testo integrale della circolare è disponibile nella banca dati del sito Internet Confedilizia.
In pratica, per gli immobili a destinazione speciale e particolare, la stima diretta si effettuerà tenendo conto del suo-
lo, delle costruzioni e degli elementi strutturalmente connessi al suolo o alle costruzioni che ne accrescono la qualità e
l’utilità (come impianti elettrici e di areazione, climatizzazione e condizionamento ma anche ascensori, montacarichi,
scale mobili), senza considerare “macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali al processo produt-
tivo”, che non conferiscono all’immobile un’utilità apprezzabile anche in caso di modif‌ica dell’attività al suo interno.
3/2016 Arch. loc. cond. e imm.

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