DECRETO 23 luglio 2009 - Dichiarazione di notevole interesse pubblico per l''intero territorio dei comuni di Cercemaggiore - Cercepiccola - San Giuliano del Sannio, in provincia di Campobasso. (09A10015)

IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, recante «Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 250 del 26 ottobre 1998;

Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137» pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2004 e successive modificazioni e integrazioni ed, in particolare, gli articoli 136, 137, 138, 139 e 140;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 2007, n. 233, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma dell'art. 1, comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296» ed, in particolare, l'attribuzione a questa Direzione generale, delle istruttorie relative ai procedimenti di valutazione ambientale strategica di competenza statale;

Visto il decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali del 18 giugno 2008 concernente l'articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale dell'Amministrazione centrale e periferica del Ministero per i beni e le attivita' culturali;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 luglio 2008 concernente l'attribuzione dell'incarico di funzione dirigenziale di livello dirigenziale generale all'architetto Francesco Prosperetti, come direttore generale per la qualita' e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee;

Considerato che il Ministero per i beni e le attivita' culturali in data 1° marzo 1999, 10 marzo 1999 e 2 aprile 1999 emetteva appositi decreti di dichiarazione di notevole interesse pubblico relativi all'intero territorio dei comuni di Cercepiccola, Cercemaggiore e San Giuliano del Sannio, in provincia di Campobasso;

Visto che, a seguito dei ricorsi al TAR Molise da parte delle amministrazioni comunali di Cercemaggiore e Cercepiccola, e da parte di un privato cittadino residente nel comune di San Giuliano del Sannio, con sentenze n. 73, 72 e 74 dell'11 febbraio 2002, il TAR Molise accoglieva i suddetti ricorsi annullando i succitati decreti di dichiarazione di notevole interesse pubblico;

Visto che in data 26 aprile 2004, con note prot. n. 5508, 5509 e 5510, veniva formulata una nuova proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico, da parte della competente Soprintendenza per i beni A.P.S.A.E del Molise, ai sensi della procedura prevista dall'allora vigente decreto legislativo n. 490/1999, con relativa trasmissione ai comuni per l'affissione della stessa all'albo pretorio e con pubblicazione dell'avviso al pubblico sui quotidiani effettuato nelle date del 19, 21 e 25 giugno 2004;

Considerato che con nota n. 31130 del 4 ottobre 2004 il Dipartimento per i beni culturali e paesaggistici, a seguito delle osservazione inviate dai comuni di Cercemaggiore e Cercepiccola e dalla regione Molise e a seguito dell'entrata in vigore, in data 1° maggio 2004, del decreto legislativo n. 42/2004 recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio», manifestava la necessita' di perfezionare l'iter secondo le previsioni del suddetto Codice interrompendo l'iter avviato ai sensi della previgente normativa;

Considerato che la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise, con nota prot. n. 844/34.13.00 del 21 ottobre 2004, evidenziava alla regione Molise l'esigenza di dare esito ai procedimenti di vincolo avviati con la normativa previgente (decreto legislativo n. 490/1999) ed interrotti a seguito dell'entrata in vigore del Codice dei beni culturali e del paesaggio, decreto legislativo n. 42/2004, chiedendo alla medesima Regione di voler provvedere rapidamente alla costituzione delle commissioni regionali ai sensi dell'art. 137 del Codice, al fine di avviare la nuova procedura;

Considerato che, a fronte del protrarsi dell'inerzia regionale, la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise, con nota prot. n. 4170 del 31 ottobre 2007, ha sottoposto alla Direzione generale competente la proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico per l'intero territorio comunale dei suddetti comuni, avanzata dalla competente Soprintendenza per i beni architettonici e P.S.A.E. del Molise, proposta, in quella fase, non corredata della disciplina d'uso del territorio considerato, come da nota prot. n. DG BAP del 23 novembre 2007 n. 20971 della suddetta Direzione generale;

Considerato che la Direzione regionale, con nota prot. n. 4170 del 31 ottobre 2007, aveva evidenziato come la regione Molise non si fosse mai attivata per esaminare la proposta di vincolo e non avesse ritenuto di dover procedere alla convocazione della Commissione regionale ex art. 137 del Codice, nonostante fosse stata interessata con precedenti richieste nonche' con un'ennesima richiesta inviata dalla stessa Direzione regionale con nota prot. n. 2790 del 12 luglio 2007, nella quale si precisava che la dichiarazione presenta «carattere di estrema urgenza in quanto i territori in questione, attualmente privi di riconoscimenti e di tutela, esclusi da forme di pianificazione paesaggistica e oggetto di una considerevole attivita' di trasformazione in atto, sono in particolare minacciati nella loro incontaminata bellezza dall'ormai prossima realizzazione di una estesa centrale per la produzione di energia elettrica con aerogeneratori di notevoli dimensioni, la cui deturpante presenza risulterebbe visibile dalla valle del Tammaro con gravi effetti lesivi anche dei pregevolissimi caratteri e valenze dell'importante sito archeologico di Atilia-Sepino»;

Considerato che la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici del Molise, con nota n. 10520 del 3 dicembre 2008 indirizzata alla Direzione generale per la qualita' e tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee, ai sindaci dei comuni di Cercemaggiore, Cercepiccola e San Giuliano del Sannio e per conoscenza alla regione Molise, alla provincia Molise, alla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici, alla Soprintendenza archeologica per il Molise e alla Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici del Molise, non essendo stato dato seguito nei tempi previsti dal Codice dei beni culturali e del paesaggio alla richiesta di riunione della Commissione provinciale, ha trasmesso alla citata Direzione generale la proposta di sottoporre a tutela paesaggistica l'intero territorio dei comuni di Cercemaggiore, Cercepiccola e San Giuliano del Sannio;

Considerato che la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici del Molise, con nota n. 10530 del 3 dicembre 2008 indirizzata alla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise e per conoscenza alla suddetta Direzione generale, trasmetteva la documentazione completa finalizzata alla predisposizione del provvedimento di tutela, ai fini della trasmissione degli atti da parte della stessa Direzione regionale alla Direzione generale competente;

Considerato che la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise con nota n. 4391 del 10 dicembre 2008 ha inoltrato alla Direzione generale la documentazione necessaria ad avviare la procedura di dichiarazione di notevole interesse pubblico per le aree di cui trattasi;

Considerato che la documentazione suddetta, inoltrata dalla Soprintendenza citata, tramite la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise, contiene motivazioni congrue e puntuali relative alle valenze storico-culturali e naturalistiche, tali da supportare il riconoscimento di notevole interesse pubblico per l'ambito paesaggistico in argomento costituito dai territori comunali di Cercemaggiore, Cercepiccola e San Giuliano del Sannio, in provincia di Campobasso, coincidenti con i confini amministrativi degli stessi e...

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