Brevi note in tema di sorpasso in corrispondenza o in prossimità di incrocio

• Autore: Franco Assante e Maria Palma
• Pagine: 501-502

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La sentenza va segnalata per l'esemplarità dell'esposizione e per la corretta applicazione che ha fatto delle norme di diritto.

La fattispecie è la seguente: verso le ore 24, il conducente di una Fiat 500 nuovo tipo, percorre la SS. Casilina. Giunto all'incrocio con una strada posta a sinistra, regolarmente segnalata, pur in presenza di strisce continue, supera una vecchia Fiat 500 che lo precede lentamente e che, secondo la testimonianza di un altro automobilista che segue entrambi i veicoli, si sposta verso il margine destro della strada (ove esiste anche uno slargo di non grande dimensione ma in grado di ospitare un veicolo); quest'ultima, allorché la prima autovettura inizia a superarla, svolta rapidamente a sinistra senza segnalare la manovra, andando a collidere, quasi al centro strada, con la parte estrema sinistra del paraurti anteriore contro la fiancata laterale posteriore destra della nuova Fiat 500 la quale, in fase di sbandamento, finisce per collidere contro un albero. La conducente di quest'ultima autovettura muore in ospedale dove viene trasportata dall'automobilista che seguiva entrambi i veicoli e che descriverà al giudicante le modalità dell'evento.

Il problema giuridico che il sinistro poneva al giudice era quello di determinare, alla luce di quanto sopra, se vi fosse una responsabilità del conducente della vecchia Fiat 500 o se questa dovesse attribuirsi, in tutto o in parte, alla vittima.

La sentenza ha optato per la prima soluzione, attraverso le motivazioni riportate, che appaiono corrette in punto di fatto e di diritto. Ci permettiamo di sottolinearle, facendo alcune altre considerazioni.

Il nuovo codice della strada ha rafforzato un principio già contenuto nell'art. 101 del vecchio codice, sottolineando che il comportamento dell'utente della strada non deve soltanto «non costituire pericolo o intralcio per la circolazione», ma deve essere tale «che sia, in ogni caso, salvaguardata la sicurezza stradale».

L'ultimo concetto sembra contenuto nel primo, ma l'averlo aggiunto obbliga ciascun conducente a compiere tutto quanto è necessario per evitare che la sicurezza stradale ne sia in qualche modo compromessa.

La norma può apparire, a prima vista, superflua, ma ciò non è in quanto ha inteso evidenziare sì l'esigenza di considerare la circolazione come una necessità imposta dall'epoca moderna, ma non tale da consentire distrazioni e superficialità. La vita nostra e degli altri è un bene prezioso che va in ogni...