N. 34 ORDINANZA (Atto di promovimento) 5 novembre 2007

IL GIUDICE DI PACE Ha pronunciato la seguente ordinanza.

Nel procedimento iscritto al n.3407/07 proposto da Ugwu Charles contro il decreto di espulsione del Prefetto di Ravenna, senza numero di protocollo, emesso e notificato in data 4 ottobre 2007, con il quale decretava la espulsione del ricorrente dal territorio nazionale, nonche' il provvedimento del Questore di Ravenna Cat A.11P/2007, emesso e notificato in pari data con il quale si disponeva procedersi all'accompagnamento coattivo alla frontiera di Ugwu Charles ai sensi dell'art. 13/4,5,13,14 del d.lgs. n. 286/98 e si disponeva altresi' il trattenimento dello straniero presso il Centro di Permanenza Temporanea di' Torino, in attesa di eseguire l'ordine questorile, non essendo immediatamente disponibile idoneo vettore o altro mezzo di trasporto; esaminati gli atti, ascoltato il difensore del ricorrente, Avv.A.Maestri, che all'udienza del 22 ottobre 2007 sollevava questione di legittimita' costituzionale dell'art. 13 comma 3 d.lgs n. 286/98 in riferimento agli artt.

2,3,10,24,113 della Costituzione, in assenza del rappresentante della Prefettura che, comunque, ha fatto pervenire le proprie controdeduzioni scritte, il Giudice di Pace si era riservato la decisione.

Osserva che anche a seguito della emanazione del DL n. 241 del 14 settembre 2004, trasformato in Legge 12/11/2004 n.271, in ossequio alle decisioni assunte dalla Corte Costituzionale con le sentenze n.

222 e 223 del 15 luglio 2004 sussistono seri e fondati dubbi sulla legittimita' del procedimento che si instaura a seguito della opposizione al decreto di espulsione amministrativa disposta dal Prefetto nei casi previsti dall'art. 13 n. 2, lett. a) b) e c) del d.lgs. n. 286/1998, laddove viene previsto al successivo terzo comma:

'L'espulsione e' disposta in ogni caso con decreto motivato immediatamente esecutivo anche se sottoposto a gravame o impugnativa da parte dell'interessato', restando quindi esclusa la possibilita' per il Giudice di Pace di poter adottare, con i caratteri propri della provvisorieta', un provvedimento di sospensione;

La previsione dell'immediata esecutivita' del decreto prefettizio di espulsione dello straniero, anche in pendenza di ricorso, e l'assenza di strumenti cautelari di garanzia almeno fino alla data fissata per la Camera di Consiglio non e' affatto rispondente agli indirizzi garantistici indicati dal giudice costituzionale per l'effettiva tutela giurisdizionale dell'immigrato, anzi si risolve in...

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