n. 83 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 27 ottobre 2014 -

Ricorso della Provincia autonoma di Trento (codice fiscale 00337460224), in persona del Presidente della Giunta provinciale pro tempore dott. Ugo Rossi, previa deliberazione della Giunta provinciale 6 ottobre 2014, n. 1714 (doc. 1) e delibera di ratifica del Consiglio provinciale 14 ottobre 2014, n. 17 (doc. 2), rappresentata e difesa, come da procura speciale n. rep. 28070 del 13 ottobre 2014 (doc. 3), rogata dal dott. Tommaso Sussarellu, Ufficiale rogante della Provincia, dall'avv. prof. Giandomenico Falcon (codice fiscale FLCGDM45C06L736E) di Padova, dall'avv. Nicolo' Pedrazzoli (codice fiscale PDRNCL56R01G428C) dell'Avvocatura della Provincia di Trento, nonche' dall'avv. Luigi Manzi (codice fiscale MNZLGU34E15H501Y) di Roma, con domicilio eletto presso quest'ultimo in via Confalonieri, n. 5, Roma;

Contro il Presidente del Consiglio dei ministri per la dichiarazione di illegittimita' costituzionale dell'art. 8, comma 2, lettere d) e e), del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonche' per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea, convertito, con modificazioni, nella legge 11 agosto 2014, n. 116, pubblicata nel Supplemento ordinario n. 72/L della Gazzetta Ufficiale n. 192 del 20 agosto 2014;

Per violazione: dell'art. 75 dello Statuto speciale approvato con il D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670;

del decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 268, in particolare articoli 9, 10 e 10-bis, nei modi e per i profili di seguito illustrati. Fatto Il Titolo I del d.l. 91/2014 reca Misure per la crescita economica. Il capo I detta Disposizioni urgenti per il rilancio del settore agricolo. In questo capo, i commi 3 e 4 dell'art. 7 determinano un aumento del gettito Irpef: il comma 3 in quanto abroga una norma - l'art. 31, comma 1, Tuir - che prevede una riduzione del reddito dominicale per i fondi rustici non coltivati;

il comma 4 in quanto prevede una rivalutazione del reddito dominicale e agrario. L'art. 8, comma 2, lettere d) e e) dispone che queste maggiori entrate siano usate per provvedere ai seguenti oneri, derivanti da alcune disposizioni dello stesso d.l. 91/2014: crediti d'imposta per nuovi investimenti di certe imprese negli anni 2014-2016 (art. 3, commi 1 e 3), fondo per gli incentivi all'assunzione dei giovani lavoratori agricoli per gli anni 2016-2018 (art. 5, comma 2), deduzioni Irap senza termine per l'impiego di lavoratori agricoli dipendenti a tempo determinato (art. 5, comma 13), detrazioni Irpef senza termine per le spese sostenute dai giovani agricoltori per i canoni di affitto dei terreni agricoli (art. 7, comma 1 e 2), incremento, a decorrere dal 2018, del Fondo per interventi strutturali di politica economica (art. 8, comma 1) di cui all'art. 10, comma 5, d.l. 282/2004, in base al quale, «al fine di agevolare il perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, anche mediante interventi volti alla riduzione della pressione fiscale, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze e' istituito un apposito...

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