n. 319 ORDINANZA (Atto di promovimento) 29 luglio 2015 -

IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CALABRIA (Sezione Seconda) Ha pronunciato la presente ordinanza sul ricorso R.G. n. 1516 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da Pasqualino Sarago', rappresentato e difeso dall'avv. Paolo Perrone, con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Francesco Leone, in Catanzaro, viale De Filippis, n. 214;

Contro Regione Calabria, in persona del Presidente pro-tempore, rappresentata e difesa per legge dall'Angela Marafioti, domiciliata in Catanzaro, presso gli Uffici dell'Avvocatura Regionale;

Nei confronti di Francesco Malara, Alberto Porcelli, Maria Filomena Smorto, rappresentati e difesi dall'avv. Paola Colombini, con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Massimo Grassellini, in Catanzaro, via Montecorvino, n. 1;

Enrico Severini, non costituito in giudizio;

Per l'annullamento della nota della regione Calabria del 25 agosto 2014, prot. n. 37139 del 26 agosto 2014, recante all'oggetto: "Legge regionale 11 agosto 2014, n. 15 - Decadenza", inviata al ricorrente a mezzo posta raccomandata con avviso di ricevimento in data 18 settembre 2014;

2) Avviso pubblico per la formazione dell'elenco regionale dei candidati alla nomina a revisore dei conti della regione Calabria (legge regionale 10 gennaio 2013, n. 2 e ss.mod. int.), pubblicato sul Bollettino Ufficiale della regione Calabria n. 38 del 26 agosto 2014;

3) Determinazione del Consiglio Regionale della Calabria - Segretario Generale, reg. part. n. 182 del 12 agosto 2014, reg. gen. n. 424 del 12 agosto 2014, recante all'oggetto: "Collegio dei revisori dei conti della Giunta regionale e del Consiglio regionale. Presa d'atto dar modifica L.R. n. 2/2013 e avvio del procedimento di attuazione delle disposizioni contenute nell'art. 2", pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. 38 del 26 agosto 2014;

4) Modello di domanda recante all'oggetto: "Domanda di iscrizione all'elenco regionale dei candidati alla nomina a revisore dei conti della regione Calabria ai sensi dell'art. 2 della L.R. n. 2 del 10 gennaio 2013 e ss.mod. int.", pubblicato sul Bollettino Ufficiale della regione Calabria n. 38 del 26 agosto 2014;

5) Ogni altro atto presupposto, conseguente, connesso, collegato e/o comunque consequenziale, ancorche' non noto;

Con atto per motivi aggiunti notificato il 28 novembre 2014 e depositato il 18 dicembre 2014: 1) del verbale di deliberazione n. 68 in data 30 settembre 2014 dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, recante all'oggetto: "Presa d'atto dell'elenco dei candidati alla nomina nel Collegio dei Revisori dei conti della Giunta regionale e del Consiglio regionale della Calabria, nonche' del relativo Elenco Allegato alla citata deliberazione n. 68";

2) della deliberazione del Consiglio Regionale della Calabria n. 411 del 7 ottobre 2014, recante all'oggetto: "Nomina, mediante estrazione a sorte, dei tre membri del Collegio dei revisori dei conti della Giunta regionale e del Consiglio regionale della Calabria (legge regionale 10 gennaio 2013, n. 2 e ss.mm.int.)", pubblicata nel Bollettino Ufficiale della regione Calabria n. 50 del 14 ottobre 2014;

E per il risarcimento dei danni, ai sensi dell'art. 30 cpa. Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Regione Calabria, di Francesco Malara, di Alberto Porcelli e di Maria Filomena Smorto;

Relatore, alla pubblica udienza del giorno 10 luglio 2015, il cons. Concetta Anastasi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

  1. Con atto notificato in data 22 settembre 2014 e depositato in data 7 ottobre 2014, il ricorrente adiva questo Tribunale nella qualita' di membro del Collegio dei Revisore dei conti della Regione Calabria, nominato con deliberazione n. 63 del 25 ottobre 2013 dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale (pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, parti I e II, n. 1 del 2 gennaio 2014), per estrazione a sorte fra i candidati inclusi nell'elenco formato all'esito della procedura, indetta con la deliberazione del Consiglio Regionale della Calabria, Segreteria Ufficio di Presidenza, n. 21 del 9 aprile 2013 (pubblicata sul Bollettino Ufficiale della regione Calabria, parte III, n. 17, del 26 aprile 2013), contenente l'avviso pubblico per la formazione dell'elenco regionale dei candidati alla nomina a revisore dei conti della regione Calabria, per la durata di anni tre, ai sensi della legge regionale della Calabria 10 gennaio 2013, n. 2. Esponeva che, nel corso del mandato, riceveva la nota della Regione Calabria del 18 settembre 2014, che, in applicazione dell'art. 2 della sopravvenuta legge regionale della Calabria 11 agosto 2014, n. 15, approvata in regime di "prorogatio" degli organi regionali, gli comunicava l'immediata decadenza dalla suddetta carica "ope legis". Precisava che, con avviso del 26 agosto 2014, nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 23 del 26 agosto 2014, veniva indetta una nuova procedura per la selezione dei candidati da includere nell'elenco per la nomina a revisore dei conti della Regione Calabria, in conformita' alle previsioni della precitata L.R. n. 15 del 2014. Avverso l'operato della P.A., deduceva: 1) violazione e falsa applicazione del principio costituzionale di continuita' dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost. e dell'art. 111 Cost.;

Violazione e falsa applicazione dei principi di cui alla legge n. 241/90 e segnatamente dell'art. 3 di tale legge;

violazione L.R. 10 gennaio 2013, n. 2 e s.m.i;

violazione e falsa applicazione dell'art. 1, comma 3, del Regolamento del funzionamento del Collegio dei revisori dei conti della Regione Calabria approvato nella seduta del 13 marzo 2014;

violazione e falsa applicazione degli artt. 2 e 3 del D.L. n. 293/1994 convertito in legge n. 444 del 15 luglio 1994;

violazione e falsa applicazione dell'art. 14, comma 1, lett. e) del D.L. n. 138/2011 convertito, con modificazioni, in legge 14 settembre 2011, n. 148. Violazione e falsa applicazione dell'art.18, comma 2°, dello Statuto della Regione Calabria in relazione all'art. 123 Cost. - eccesso di potere per sviamento, carenza dei presupposti, difetto di motivazione nonche' per l'evidente contraddizione tra atti della medesima autorita' e, piu' in particolare, tra la deliberazione n. 308 del 28 luglio 2014 della Giunta Regionale con la legge 11 agosto 2014, n. 15;

incostituzionalita' della legge della Regione Calabria 11 agosto 2014, n. 15. La prevista decadenza automatica dalla carica di revisore dei conti della Regione Calabria, facendo venir meno la continuita' dell'azione...

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