n. 26 ORDINANZA (Atto di promovimento) 14 marzo 2014 -

IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO Sezione terza-quater Ha pronunciato la presente ordinanza sul ricorso numero di registro generale 1137 del 2013, proposto da: Fenig S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Guido Anastasio Pugliese e Marcello Anastasio Pugliese, con gli stessi elettivamente domiciliata in Roma, via G. Giacomo Porro, 26;

Contro Regione Lazio, rappresentato e difeso dall'avv. Roberta Barone, con domicilio in Roma, via Marcantonio Colonna, 27;

Commissario ad acta per la Sanita' nella Regione Lazio e Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del suo Presidente p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici, in Roma, via dei Portoghesi, 12, sono per legge domiciliati;

Lazio sanita' Agenzia di Sanita' Pubblica, in persona del legale rappresentante pro-tempore, non costituita;

Asl Roma C, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Gabriella Mazzoli, Barbara Bentivoglio e Maria Cristina Tandoi, nel cui studio e' elettivamente domiciliata in Roma, via Primo Camera, 1;

Per l'annullamento del decreto del Commissario ad acta della regione Lazio n. U00349/12 avente ad oggetto: «legge n. 135/12 - conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 95/12 recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini - applicazione art. 15 comma 14 - assistenza ospedaliera anno 2012» - e relativi allegati, con particolare riferimento alla parte in cui viene rideterminato in diminuzione il budget 2012 nei confronti della Casa di Cura Addominale EUR con una differenza di €

344.205,00;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Commissario ad Acta per la Sanita' nella Regione Lazio e Presidenza del Consiglio dei Ministri;

della Regione Lazio e della Asl Roma C ;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 19 novembre 2013 il Cons. Maria Luisa De Leoni e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto in fatto e diritto quanto segue: Fatto e diritto Con ricorso notificato il 21 gennaio 2013 e depositato il successivo 25 gennaio, la ricorrente Struttura impugna l'atto specificato in epigrafe e ne chiede l'annullamento. Riferisce di essere una struttura sanitaria che eroga prestazioni sanitarie in regime di accreditamento. Puntualizza che a causa di una erronea registrazione nel sistema SIO dell'effettivo valore della produzione dell'anno 2004, i budget assegnati dal 2005 al 2012 dalla Regione sono stati tutti sottostimati. Cio', peraltro, e' oggetto di contenzioso davanti al TAR Lazio (RG n. 6532/2011). Tuttavia, la gia' sottostimata remunerazione per l'anno 2012 e' stata ulteriormente ridotta con il provvedimento impugnato, che ha imposto una riduzione del budget con effetto retroattivo, stabilita a fine anno. A sostegno delle proprie ragioni deduce: 1. Eccesso di potere per ingiustizia manifesta, irragionevolezza e arbitrarieta';

violazione del principio...

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