n. 252 ORDINANZA (Atto di promovimento) 20 luglio 2016 -

LA CORTE D'APPELLO DI MILANO sezione lavoro composta da: dott.ssa Monica Vitali, presidente relatore;

dott. Giovanni Picciau, consigliere;

dott. Giovanni Casella, consigliere, ha pronunciato la seguente ordinanza nella causa civile in grado d'appello avverso la sentenza del Tribunale di Milano n. 3533/13 est. Colosimo tra Ministero della salute, in persona del Ministro pro tempore rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato di Milano, elettivamente domiciliato presso i suoi uffici, in Milano, via Freguglia n. 1 e B. V. F., rappresentato e difeso dagli avv. Paolo M. Angelone e prof. Franco Scarpelli, elettivamente domiciliato presso il loro studio in Milano, corso Italia n. 8, appellato;

A scioglimento della riserva di cui all'udienza del 4 maggio 2016, Osserva 1. Con ricorso ex art. 442 del codice di procedura civile depositato in data 27 dicembre 2012 V. F. B., nato il 7 agosto 1948, aveva convenuto il Ministero della salute, esponendo di essere stato sottoposto alla profilassi vaccinale antinfluenzale, fortemente incentivata ai pensionati della sua fascia di eta' nelle campagne di sensibilizzazione del Ministero della salute, in data 2 novembre 2010 mediante somministrazione di vaccino «Vaxigrip» per via intramuscolare in sede deltoica;

di aver avvertito improvvisamente in data 28 novembre 2010 impotenza funzionale all'arto superiore sinistro, ricevendo, dopo una serie di esami e visite specialistiche, la diagnosi di «Sindrome di Turner», descrivendosi l'obiettivita' clinica nel certificato in atti del 21/22 dicembre 2010 in termini di «paresi della muscolatura spalla-braccia-avanbraccio sinistro con ipertrofia. Non deficit sensitivi. EMG documenta marcata denervazione livello dei m. deltoide e sovraspinato»;

di aver avanzato in data 21 aprile 2011 domanda di riconoscimento dell'indennizzo di cui all'art. 1, legge n. 210/1992, che la Commissione medico ospedaliera aveva respinto ritenendo non sussistente il nesso causale tra la vaccinazione e l'amiotrofia nevralgica della spalla sinistra con paralisi dei muscoli sovraspinato, deltoide e bicipite da denervazione del plesso brachiale riscontrata, in quanto «trattasi di vaccinazione raccomandata e pertanto non obbligatoria»;

di aver proposto ricorso avverso il giudizio della C.M.O. al Ministero che in data 9 marzo 2012 lo respingeva ribadendo che la vaccinazione antinfluenzale non rientra tra quelle previste per il diritto di indennizzo dall'art. 1 legge n. 210/1992. Cio' premesso, la difesa del B. richiamava la sentenza della Corte costituzionale n. 107/12 che ha dichiarato l'illegittimita' dell'art. l, comma I, legge 25 febbraio 1992, n. 210 nella parte in cui non prevede il diritto ad un indennizzo nei confronti di coloro che abbiano subito le conseguenze previste dallo stesso art. 1, comma I a seguito di vaccinazione contro il morbillo, la parotite e la rosolia, sottolineando come, anche nel caso in esame, si fosse trattato di vaccinazione non obbligatoria, ma raccomandata, oggetto di insistite ed ampie campagne di informazione e raccomandazione da parte delle pubbliche autorita' sanitarie nelle loro massime istanze, invocando, percio', il riconoscimento del diritto all'indennizzo richiesto alla luce delle argomentazioni della Corte costituzionale in tema di affidamento della collettivita' nei confronti di quanto raccomandato dalle autorita' per la salvaguardia, oltre che dell'interesse singolo, anche dell'interesse collettivo e correlativo obbligo della collettivita' di accollarsi l'onere del pregiudizio individuale subito da coloro che a tali raccomandazioni hanno aderito. 2. Con sentenza n. 3533/13 del 10 ottobre 2013 il Tribunale di Milano, in accoglimento del ricorso, accertava e dichiarava che la...

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