n. 213 ORDINANZA (Atto di promovimento) 28 febbraio 2014 -

IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO (SEZIONE TERZA QUATER) Ha pronunciato la presente ordinanza sul ricorso numero di registro generale 335 del 2013, proposto da: Casa di Cura Marco Polo S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti Vito Bellini, Maria Luisa Bellini e Giuseppe Graziosi, con domicilio eletto presso il loro studio, in Roma, via Orazio, 3;

Contro Commissario ad acta della Regione Lazio, nominato con delibera del Consiglio dei ministri in data 16 ottobre 2012, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12;

la Regione Lazio, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Roberta Barone ed elettivamente domiciliata presso la sede dell'Avvocatura Regionale in Roma, Via Marcantonio Colonna n. 27;

per l'annullamento del decreto del Commissario ad acta della Regione Lazio n. U00349/2012, in data 22 novembre 2012, avente ad oggetto: «Legge n. 135/12 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini - applicazione art. 15 comma 14 - Assistenza ospedaliera anno 2012»;

nonche' di ogni altro atto presupposto, conseguente o connesso;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Commissario ad acta per il Piano di Rientro per il disavanzo del Settore Sanitario della Regione Lazio, della Presidenza del Consiglio dei ministri e della Regione Lazio;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore designato per l'udienza pubblica del giorno 19 novembre 2013 il cons. Domenico Lundini e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Fatto e diritto La societa' ricorrente, che gestisce in regime di accreditamenta con il SSR la Casa di Cura Marco Polo, con sede in Roma, fa presente di svolgere, mediante detta. struttura, prestazioni sanitarie ospedaliere di ricovero oncologico, per le quali, anche per il 2012, le e' stato assegnato relativo budget in forza di decreto del Commissario ad acta, cui ha fatto seguito regolare contratto. Con il proposto gravame impugna il decreto del Commissario ad acta della Regione Lazio, in epigrafe indicato (DCA 349 del 22 novembre 2012), che ha rideterminato retroattivamente il budget gia' assegnato per il 2012 alla suddetta struttura sanitaria, disponendone, nonostante esso fosse gia' stato esaurito, una riduzione del 6,8519%. Il suddetto decreto e' stato adottato in applicazione dell'art. 15, comma 14, del decreto-legge n. 95/2012, convertito con legge n. 135/2012, il quale dispone che «A tutti i singoli contratti e a tutti i singoli accordi vigenti nell'esercizio 2012, ai sensi dell'art. 8-quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, per l'acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati per l'assistenza specialistica ambulatoriale e per l'assistenza ospedaliera, si applica una riduzione dell'importo e dei...

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