n. 173 ORDINANZA (Atto di promovimento) 30 gennaio 2015 -

IL CONSIGLIO DI STATO in sede giurisdizionale (Sezione sesta) Ha pronunciato la presente ordinanza sul ricorso numero di registro generale 1592 del 2010, proposto dalla s.p.a. Pro.Mo.Mar, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Vittorio Donato Gesmundo, Paolo Golini, Giovanni Calugi, con domicilio eletto presso Amerigo Cianti in Roma, v.le Giulio Cesare, 7;

Contro: Comune di Scarlino, in persona del Sindaco in carica;

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Capitaneria di Porto di Livorno, in persona del Ministro in carica;

Agenzia del Demanio, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura, domiciliataria in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

Regione Toscana, in persona del Presidente in carica;

Per la riforma della sentenza del T.A.R. Toscana - Firenze: Sezione III n. 3856/2009, resa tra le parti. Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dell'Agenzia del Demanio;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 13 gennaio 2015 il consigliere Maurizio Meschino e uditi per le parti l'avvocato Calugi e l'avvocato dello Stato Marrone;

1. La Pro. Mo. Mar, s.p.a,, con i ricorsi n. 1776 del 2008 e n. 1433 del 2009, proposti al Tribunale amministrativo regionale per la Toscana, ha chiesto l'annullamento: quanto al ricorso n. 1776 del 2008: del decreto del 7 febbraio 2008 (successivamente conosciuto), con cui il Ministero dei trasporti - Direzione Generale per le infrastrutture della navigazione marittima interna (in seguito "Ministero") ha determinato nella misura annua di €

392.530,39 a decorrere dal 1° gennaio 2007 e di €

402.539,92 a decorrere dal 1° gennaio 2008, il canone relativo alla concessione demaniale marittima rilasciata alla detta societa', con atto stipulato il 13 giugno 2001 (n. 466) approvato con d.m. 11 settembre 2001, per la costruzione e gestione per la durata di 50 anni di un porto turistico nel Comune di Scarlino;

nonche' di ogni atto ad esso presupposto, consequenziale o comunque connesso ed in particolare: 1) della circolare prot. 2007/7162/DAO del 21 febbraio 2007 dell'Agenzia del Demanio - Direzione area operativa;

2) della comunicazione del 9 marzo 2007 prot. n. 2007/9801, con cui la stessa Agenzia del Demanio ha trasmesso la predetta circolare alle Regioni;

3) della circolare prot. n. M_TRA/DINFR/8155 del 9 agosto 2007 del Ministero;

4) della comunicazione prot. n. 11471/2008 del 1° luglio 2008, con cui il Responsabile del settore sviluppo e assetto del territorio del Comune di Scarlino ha chiesto alla Pro. Mo. Mar. di compilare e riconsegnare il modello allegato alla medesima comunicazione al fine di avviare l'istruttoria per la determinazione del canone relativo all'anno 2009 per la concessione demaniale n. 466 del 2001;

5) della lettera prot. n. 13155/2008 del 28 luglio 2008, con cui il Responsabile del servizio demanio e patrimonio del Comune di Scarlino ha comunicato alla Pro. Mo. Mar. la rideterminazione, ai sensi dei commi 251 e 252 dell'art. 1 della legge n. 296/2006, del canone per la concessione demaniale n. 466/2001;

6) dell'ordine di introito per le seguenti somme: €

306.129,15 quale conguaglio per il 2007;

313.935,44 quale conguaglio per il 2008;

45.919,37 per l'imposta regionale sui canoni concessori per l'anno 2007;

€. 47.090,32 per l'imposta regionale sui canoni concessori per l'anno 2008 e ne ha chiesto l'immediato pagamento, nonche' la modifica dell'importo della cauzione fissata nel minimo ad €

805.079,83. Con motivi aggiunti depositati il 5 agosto 2009 e' stato chiesto l'annullamento dell'esecuzione: della lettera prot. n. 11604/2009 del 18 giugno 2009, con cui il Responsabile del servizio demanio e patrimonio del Comune di Scarlino, con riferimento alla concessione demaniale n. 466/2001 ha determinato il canone per l'anno 2009 nell'importo di €

424.679,62 ed ha comunicato alla Pro. Mo. Mar. "l'ordine di introito per: il canone demaniale relativo all'anno 2009, per l'importo di €

424.679,62 ...;

l'imposta regionale ... relativa all'anno 2009, pari a €

63.701,95";

nonche' ogni atto ad esso presupposto, consequenziale e comunque connesso. quanto al ricorso n. 1433 del 2009: della lettera prot. n. 11604/2009 del 18 giugno 2009, con cui il Responsabile del servizio demanio e patrimonio del Comune di Scarlino, con riferimento alla concessione demaniale n. 466/2001 ha determinato il canone per l'anno 2009 nell'importo di 424.679,62 ed ha comunicato alla Pro. Mo. Mar. "l'ordine di introito per: il canone demaniale relativo all'anno 2009, per l'importo di €

424.679,62 ...;

l'imposta regionale ... relativa all'anno 2009, pari a €

63.701,95";

nonche' ogni atto ad esso presupposto, consequenziale e comunque connesso ed in particolare degli atti impugnati con l'atto introduttivo r.g. n, 1776/2008 e quindi: il decreto del 7 febbraio 2008, con cui il Ministero ha determinato il canone, relativo alla concessione demaniale marittima rilasciata alla ricorrente con il d.m. 11 settembre 2001;

la circolare prot. 2007/7162/DAO del 21 febbraio 2007 dell'Agenzia del Demanio - Direzione area operativa;

la comunicazione del 9 marzo 2007 prot. n. 2007/9801 con cui la stessa Agenzia del Demanio ha trasmesso la predetta circolare alle Regioni;

la circolare prot. n. M_TRA /DINFR/8155 del 9 agosto 2007 del Ministero;

la comunicazione prot, n. 11471/2008 del 1° luglio 2008, con cui il Responsabile del Settore sviluppo e assetto del territorio del Comune di Scarlino ha chiesto alla Pro. Mo. Mar. di compilare e riconsegnare il modello allegato alla medesima comunicazione al fine di avviare l'istruttoria per la determinazione del canone relativo all'anno 2009 per la concessione demaniale n. 466 del 2001;

la lettera prot. n. 13155/2008 del 28 luglio 2008, con cui il Responsabile del servizio demanio e patrimonio del Comune di Scarlino ha comunicato alla Pro. Mo...

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