n. 155 ORDINANZA (Atto di promovimento) 28 luglio 2017 -

LA SEZIONE DISCIPLINARE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA composta dai signori: avv. Giovanni Legnini, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura - Presidente;

avv. Antonio Leone, componente eletto dal Parlamento;

dott.ssa Maria Rosaria San Giorgio - magistrato di legittimita';

dott. Lorenzo Pontecorvo - magistrato di merito - relatore;

dott. Nicola Clivio - magistrato di merito - componente;

dott. Luca Palamara - magistrato di merito - componente. Con l'intervento del Sostituto Procuratore Generale dott. Carmelo Sgroi, delegato dal Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Cassazione e con l'assistenza del magistrato addetto alla Segreteria della Sezione Disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura, ha pronunciato la seguente ordinanza nel procedimento disciplinare n. 161/2014 R.G. nei confronti del dott. Michele Emiliano (nato il 23.7.1959 a Bari) magistrato collocato in aspettativa e fuori ruolo organico della magistratura, (difeso dal dott. Armando Spataro), incolpato dell'illecito disciplinare di cui agli articoli l , comma l, e 3, comma l , lettera h), del decreto legislativo 23 febbraio 2006, n. 109, nel testo modificato dalla legge 24 ottobre 2006, n. 269, per avere, quale magistrato collocato in aspettativa e fuori ruolo organico della magistratura per lo svolgimento del mandato amministrativo di Sindaco del Comune di Bari (due mandati, senza soluzione di continuita', giugno 2004 - giugno 2009 e quindi giugno 2009 - giugno 2014), poi per l'incarico di assessore del Comune di S. Severo (Foggia), quindi per lo svolgimento del mandato elettivo di Presidente della Regione Puglia (da giugno 2015 sino alla data odierna): (a) ricoperto, nel corso del medesimo periodo, gli incarichi di: segretario regionale del Partito Democratico - PD della Puglia, dall'ottobre 2007 all'ottobre 2009;

presidente del Partito Democratico - PD della Puglia, dal novembre 2009 al gennaio 2014;

nuovamente segretario regionale del Partito Democratico - PD della Puglia, a partire da febbraio 2014 ad oggi;

cariche dirigenziali che presuppongono per statuto l'iscrizione al partito politico di riferimento e che, per converso, non sono coessenziali all'espletamento dei mandati e dell'incarico suddetti presso enti territoriali;

(b) presentato, nel marzo 2017, a norma del Regolamento per le procedure di elezione del Segretario e dell'Assemblea nazionale, approvato dalla direzione del Partito Democratico - PD in data 24 febbraio 2017, quale componente della Direzione nazionale, la propria candidatura e le relative linee programmatiche per l'elezione a Segretario nazionale del Partito Democratico - PD, carica di vertice di rappresentanza e di espressione dell'indirizzo politico del partito, funzionale alla successiva proposta per l'incarico di Presidente del Consiglio dei ministri (art. 3 dello Statuto);

candidatura a Segretario nazionale che presuppone anch'essa l'iscrizione al partito, a norma dell'art. 9, paragrafo 3, dello Statuto del Partito Democratico - PD. In tal modo il dott. Emiliano, iscrivendosi ad un partito e svolgendovi attivita' partecipativa e direttiva in forma sistematica e continuativa, ha violato, a partire dal 2007, la disposizione dell'art. 3, comma l, lettera h), del decreto legislativo n. l09/2006, norma a sua volta attuativa della prescrizione dell'art. 98, terzo comma, della Costituzione, posta a garanzia dell'esercizio indipendente ed imparziale della funzione giudiziaria e valevole anche in relazione ai magistrati che non svolgano temporaneamente detta funzione, per essere collocati fuori del ruolo organico della magistratura (Corte cost., sentenza n. 224 del 2009;

C.S.M., Sezione disciplinare, sentenza n. 100/2010). Notizia circostanziata dei fatti acquisita in data 27 novembre 2013 e successivamente fino a oggi. In fatto e in diritto l. - Il Procuratore Generale ha promosso l'azione disciplinare nei confronti del dott. Michele Emiliano contestando al magistrato l'illecito disciplinare di cui agli articoli l, comma l, e 3, comma l, lettera h) del decreto legislativo 23 febbraio 2006, n. 109. Il dott. Emiliano, in particolare - collocato fuori del ruolo organico della magistratura per lo svolgimento del mandato amministrativo di Sindaco del Comune di Bari (dal giugno 2004 al giugno 2014): di assessore «esterno» del Comune di S. Severo e del mandato elettivo di Presidente della Regione Puglia (dal giugno 2015 sino alla data odierna) - aveva ricoperto gli incarichi di segretario regionale del Partito Democratico - PD della Puglia (dall'ottobre 2007 all'ottobre 2009), di Presidente del Partito Democratico...

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