n. 136 ORDINANZA 23 maggio - 26 giugno 2018 -

ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 37, comma 6, lettera s), del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), convertito, con modificazioni, in legge 15 luglio 2011, n. 111, sostitutivo dell'art. 13, comma 6-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia (Testo A)», promosso dalla Commissione tributaria provinciale di Roma, nel procedimento vertente tra L.M. C. e il Ministero della difesa, con ordinanza dell'11 giugno 2015, iscritta al n. 84 del registro ordinanze 2017 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 24, prima serie speciale, dell'anno 2017. Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;

udito nella camera di consiglio del 23 maggio 2018 il Giudice relatore Aldo Carosi. Ritenuto che, con ordinanza del 25 maggio 2015 (r. o. n. 84 del 2017), la Commissione tributaria provinciale di Roma ha sollevato questione di legittimita' costituzionale dell'art. 37, comma 6-bis [recte: comma 6, lettera s], del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), convertito, con modificazioni, nella legge 15 luglio 2011, n. 111, che ha sostituito l'art. 13, comma 6-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia (Testo A)», in riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione, «nella parte in cui prevede per la presentazione del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica il pagamento di un contributo unificato di importo pari al doppio di quello stabilito per l'ordinario ricorso al Tar-Consiglio di Stato»;

che, in punto di rilevanza, la Commissione rimettente - investita del giudizio instaurato da L.M. C. avverso l'invito di pagamento del contributo unificato di euro 600,00, per la proposizione, in data 21 maggio 2012, di un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica - espone che l'accoglimento della questione comporterebbe, evidentemente, un diverso esito del giudizio in relazione all'ammontare del contributo unificato dovuto, a prescindere da un'eventuale pronuncia in rito del ricorso straordinario proposto, trattandosi di una controversia concernente il rapporto di impiego pubblico...

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