n. 111 ORDINANZA 13 maggio - 15 giugno 2015 -

ha pronunciato la seguente ORDINANZA nel giudizio di legittimita' costituzionale degli artt. 4 e 5 della delibera legislativa della Regione siciliana, approvata dall'Assemblea regionale siciliana nella seduta del 18 dicembre 2013 (disegno di legge n. 566-Stralcio I), recante «Norme in materia di IRFIS-FinSicilia s.p.a. Modifiche alla legge regionale 21 dicembre 1973, n. 50» promosso dal Commissario dello Stato per la Regione siciliana con ricorso notificato il 23 dicembre 2013, depositato in cancelleria il 3 gennaio 2014 ed iscritto al n. 2 del registro ricorsi 2014. Udito nella camera di consiglio del 13 maggio 2015 il Giudice relatore Silvana Sciarra. Ritenuto che, con ricorso notificato il 23 dicembre 2013 e depositato il 3 gennaio 2014, il Commissario dello Stato per la Regione siciliana ha promosso questione di legittimita' costituzionale degli artt. 4 e 5 della delibera legislativa relativa al disegno di legge n. 566-Stralcio I, recante «Norme in materia di IRFIS-FinSicilia s.p.a. Modifiche alla legge regionale 21 dicembre 1973, n. 50», approvato dall'Assemblea regionale il 18 dicembre 2013;

che, secondo il ricorrente, il citato art. 4, modificando ed integrando l'art. 43 della legge regionale 21 dicembre 1973, n. 50 (Norme riguardanti enti pubblici istituiti con leggi regionali e provvidenze a favore delle piccole e medie imprese industriali), avrebbe ampliato i soggetti beneficiari del fondo regionale di garanzia per il credito industriale istituito con detta legge, nonche' le finalita' imprenditoriali prima connesse agli investimenti e alla realizzazione di centri di ricerca scientifica e tecnologica e adesso indeterminate, introducendo altresi' una garanzia diretta ed immediata senza alcun limite, concessa sulle disponibilita' del fondo unico istituito dall'art. 61 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17 (Disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2005);

che, in tal modo, la predetta disposizione violerebbe l'art. 97 della Costituzione in quanto non porrebbe alcun limite all'intervento pubblico nelle ipotesi di inadempienza del privato ai propri oneri contrattuali nei confronti degli istituti creditizi che lo hanno finanziato, nonche' l'art. 81 Cost. in quanto non determinerebbe l'ammontare degli oneri, peraltro non quantificabili, ne' individuerebbe le risorse con cui farvi fronte;

che la medesima norma lederebbe, altresi', l'art. 117, primo comma, Cost. in quanto introdurrebbe un aiuto di Stato in favore di...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT