DECRETO 28 gennaio 2011 - Sospensione del dott. Giovanni Morzenti dalla carica di commissario liquidatore della societa'' «C.A.F. Cooperativa autocisternisti Fossano - Societa'' cooperativa a r.l.», in Fossano. (11A03466)

IL MINISTRO

DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2007, n. 225, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni;

Visti in particolare gli articoli 7 e 21-quater della citata legge n. 241/1990;

Visto il decreto ministeriale 2 ottobre 2007, n. GAB/543, con il quale sono stati nominati commissari liquidatori societa' cooperativa C.A.F. Cooperativa autocisternisti Fossano - Societa' cooperativa a r.l., con sede in Fossano (Cuneo), posta in liquidazione coatta amministrativa con il medesimo provvedimento, l'avv. Luigi Pamphili, il dott. Giovanni Morzenti e la dott.ssa Bianca Steinleitner;

Vista la nota in data 18 novembre 2010 con la quale il dott. Morzenti ha comunicato a questa amministrazione che, relativamente al procedimento penale n. 3027/06 R.G.N.R., il Tribunale di Cuneo in data 30 ottobre 2010 ha emesso nei suoi confronti una sentenza di condanna alla pena di anni quattro e sei mesi di reclusione per il reato di concorso in concussione;

Preso atto che il dott. Giovanni Morzenti, giusto il citato decreto ministeriale datato 2 ottobre 2007, tra gli altri, e' stato nominato commissario liquidatore della societa' cooperativa C.A.F. Cooperativa autocisternisti Fossano - Societa' cooperativa a r.l., acquisendo, pertanto, in ragione dell'incarico conferito, la qualifica di pubblico ufficiale, ex art. 199 legge fallimentare;

Tenuto conto che tale sentenza di condanna nei confronti di un pubblico ufficiale non puo' non indebolire il rapporto fiduciario che deve costantemente sussistere tra l'amministrazione conferente un incarico ed il soggetto designato all'espletamento di una pubblica funzione;

Tenuto conto che nella fattispecie in esame sussistono evidenti e motivate ragioni di pubblico interesse supportanti l'adozione di un provvedimento cautelare alla tutela degli interessi sottesi alla stessa procedura liquidatoria, nonche' dell'affidamento riposto dai terzi nell'ambito delle relazioni commerciali nascenti per effetto dei rapporti con la medesima procedura liquidatoria;

Preso atto che la fattispecie...

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