Modificazioni allo statuto dell'Universita'

IL RETTORE

Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 settembre 1983, n. 766, e successive modifiche; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modifiche; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1982, n.

382; Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto ministeriale del 6 luglio 1995, concernente modificazioni all'ordinamento didattico universitario relativamente ai corsi di laurea della facolta' di lettere e filosofia; Viste le deliberazioni degli organi accademici dell'Universita' degli studi di Verona; Visto il parere espresso dal consiglio universitario nazionale;

Decreta:

Lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona e' ulteriormente modificato agli articoli da 21 a 33, che vengono sostituiti dai seguenti nuovi articoli con opportuna rinumerazione degli altri successivi.

Titolo III FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA Art. 21.

La facolta' di lettere e filosofia conferisce: la laurea in lettere; la laurea in filosofia; la laurea in scienze dell'educazione; il diploma universitario in servizio sociale; il diploma di abilitazione alla vigilanza nelle scuole elementari.

Capo I LAUREA IN LETTERE Art 22.

Afferenza e accesso

Il corso di laurea in lettere afferisce alla facolta' di lettere e filosofia.

L'accesso al corso di laurea e' regolato in conformita' alle vigenti disposizioni di legge.

Art. 23.

Finalita' del corso di laurea

Il corso di laurea in lettere ha lo scopo di promuovere e sviluppare la conoscenza e la comprensione dei fenomeni e delle realta' riguardanti l'evoluzione delle culture e le testimonianze relative, le diverse forme di espressione linguistica, letteraria ed artistica, i contesti storici ed ambientali, fornendo a questo fine le cognizioni e le capacita' critiche necessarie sia per ogni attivita' professionale che richieda attitudini e competenze negli ambiti indicati, sia per l'avvio alla ricerca scientifica in ciascuna delle aree disciplinari caratterizzanti di cui all'art. 24.

Art. 24.

Aree disciplinari caratterizzanti

Le aree sono individuate sulla base di settori scientifico-disciplinari degli insegnamenti universitari cosi' come determinati dal decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994, integrato dal decreto del Presidente della Repubblica 6 maggio 1994.

I settori si intendono comprensivi di tutti gli insegnamenti ivi indicati.

Ogni settore scientifico-disciplinare fa parte di una sola area disciplinare caratterizzante.

Sono caratterizzante del corso di laurea in lettere le seguenti aree disciplinari, nelle quali vengono inclusi i settori pertinenti: Area delle scienze letterarie.

L06C Lingua e letteratura greca; L07A Lingua e letteratura latina; L07B Letteratura latina medievale e umanistica; L08B Letteratura cristiana antica; L12A Letteratura italiana; L12B Letteratura italiana moderna e contemporanea; L12C Critica letteraria; L12D Letteratura comparate; L12E Letteratura dell'eta' medievale, umanistica e rinascimentale; L16A Lingua e letteratura francese; L17A Lingua e letteratura spagnola; L17B Lingue e letterature ispanoamericane; L17D Lingue e letterature portoghese e brasiliana; L18A Lingua e letteratura inglese; L18B Lingue e letterature nordamericane; L18C Linguistica inglese; L19A Lingua e letteratura tedesca; L21B Lingue e letterature slavoorientali.

Area delle scienze filologiche.

L06D Civilta' bizantina; L08D Filologia classica; L10A Filologia romanza; L11B Filologia italiana; L20A Filologia germanica.

Area delle scienze glottologiche e linguistiche.

L09A Glottologia e linguistica; L10D Linguistica romanza; L11A Linguistica italiana.

Area delle scienze storiche.

L02A Storia greca; L02B Storia romana; L02C Numismatica; L14A Storia dei paesi islamici; L15B Storia del vicino oriente antico; M01/X Storia medioevale; M02A Storia moderna; M02B Storia dell'Europa orientale; M03A Storia delle religioni; M03B Storia del cristianesimo e delle chiese; M03C Storia del cristianesimo antico e medievale; M03D Storia del cristianesimo moderno e contemporaneo; M04X Storia contemporanea; N19X Storia del diritto italiano; P03X Storia economica; Q01B Storia delle dottrine politiche; Q01/C Storia delle istituzioni politiche; Q03X Storia e istituzioni delle Americhe; Q06A Storia e istituzioni dell'Africa; Q06B Storia e istituzioni dell'Asia.

Area delle scienze archeologiche.

L01A Preistoria e protostoria; L03A Etruscologia; L03B Archeologia classica; L03C Archeologia cristiana; L03D Archeologia medievale; L04X Topografia antica; L05F Archeologia del vicino oriente antico; L06B Civilta' egee.

Area delle scienze storicoartistiche.

H12X Storia dell'architettura; L25A Storia dell'arte medievale; L25B Storia dell'arte contemporanea; L25D Museologia e critica artistica e del restauro.

Area delle scienze geografiche e dell'organiz zazione del territorio.

A04B Ricerca operativa; D02A Geografia fisica e geomorfologia; G01X Economia ed estimo rurale; H01B Costruzioni idrauliche; H04X Trasporti; E01D Ecologia vegetale; E02A Zoologia; H05X Topografia e cartografia; M06A Geografia; M11C Psicologia del lavoro e applicata; P01J Economia regionale; Q05D Sociologia dell'ambiente e del territorio; S03A Demografia.

Area delle scienze musicologiche e dello spet tacolo.

L08C Drammaturgia antica; L26A Discipline dello spettacolo; L26B Cinema e fotografia; L27A Storia della musica antica, medievale e rinascimentale; L27B Musicologia e storia della musica moderna e contemporanea; L27C Etnomusicologia.

Area delle scienze filosofiche e pedagogiche.

M07A Filosofia teoretica; M07B Logica e filosofia della scienza; M07C Filosofia morale; M07D Estetica; M07E Filosofia del linguaggio; M08A Storia della filosofia; M08B Storia della filosofia antica; M08C Storia della filosofia medievale; M08E Storia della scienza; M09A Pedagogia generale; M09B Storia della pedagogia; M09C Didattica; M09D Letteratura per l'infanzia; M09E Pedagogia speciale; M09F Pedagogia sperimentale.

Area delle scienze antropologiche, psicologiche e sociologiche.

E03B Antropologia; M05X Discipline demoetnoantropologiche; M10A Psicologia generale; M11A Psicologia dello sviluppo e dell'educazione; M11B Psicologia sociale; M11D Psicologia dinamica; Q05A Sociologia generale; Q05B Sociologia dei processi culturali e comunicativi; Q05E Sociologia dei fenomeni politici; N21X Sociologia del diritto; S01A Statistica.

Area della conservazione dei beni culturali e ambientali.

D01A Palentologia e paleoecologia; D02B Geologia applicata; E03A Ecologia; H10A Composizione architettonica e urbana; H10B Architettura del paesaggio e del territorio; H13X Restauro; K05B Informatica; L25D Museologia e critica artistica e del restauro; M06B Geografia economicopolitica; M12A Archivistica; M12B Paleografia; M13X Bibliografia e biblioteconomia; N10X Diritto amministrativo; P02A Economia aziendale.

Art. 25.

Durata e articolazione del corso di laurea

Il corso di laurea in lettere dura quattro anni e comprende ventuno annualita' di insegnamento.

Il corso di laurea e' articolato in due indirizzi: 1) classico; 2) moderno.

Art. 26.

Organizzazione degli studi

Il consiglio di corso di laurea puo' stabilire distribuzione delle discipline sui quattro anni di durata del corso; determina inoltre le eventuali propedeuticita' e le modalita' delle prove scritte previste dal curriculum didattico (art. 29), come di ogni altro accertamento del profitto, che sia ritenuto opportuno.

Dopo aver superato tutte le prove di esame delle discipline incluse nel piano di studio, lo studente puo' essere ammesso a sostenere l'esame di laurea, il quale consiste nella discussione di una dissertazione scritta su un argomento coerente con il piano di studio seguito.

Art. 27.

Affinita' e riconoscimenti

Il corso di laurea in lettere e' affine ai corsi di laurea e ai corsi di diploma delle facolta' di lettere e filosofia, magistero, lingue e letterature straniere, conservazione dei beni culturali, nonche' della istituenda facolta' di scienze della formazione.

Per il riconoscimento di prove d'esame sostenute in curriculi didattici diversi da quello del corso di laurea in lettere, i consigli degli organi competenti valutano l'utilita' delle discipline oggetto di tali prove nel contesto culturale proprio del corso di laurea in lettere, determinando altresi' l'anno di corso a cui lo studente che ha chiesto il riconoscimento viene iscritto.

Art. 28.

Manifesto degli studi

Con apposite norme da inserire nel manifesto annuale degli studi il consiglio di facolta', su proposta del Consiglio di corso di laurea in lettere, provvede a disciplinare, per quanto di sua competenza, il complesso delle...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT