Modificate Le Procedure Esecutive, Contenzioso Catastale E Mediazione, Altri Temi Immobiliari

AutoreCorrado Sforza Fogliani
Pagine243-244
243
Dottrina
MODIFICATE LE PROCEDURE
ESECUTIVE, CONTENZIOSO
CATASTALE E MEDIAZIONE,
ALTRI TEMI IMMOBILIARI
di Corrado Sforza Fogliani
SOMMARIO
1. Modif‌ica al Codice per le procedure esecutive. 2. Il condo-
minio come sostituto di imposta. 3. Detrazioni f‌iscali del 65%
anche per le coperture verdi. 4. Mediazione per il contenzioso
catastale. 5. Danno in caso di occupazione abusiva.
1. Modif‌ica al Codice per le procedure esecutive
L’articolo 12 della legge 6 agosto 2015, n. 132 di con-
versione in legge, con modif‌icazioni, del d.l. n. 83/’15, in-
troduce una nuova sezione - denominata I-bis - nel libro
sesto del Codice civile sulla tutela dei diritti, al titolo IV,
segnatamente l’articolo 2929-bis. Il nuovo articolo, con
rubrica “Espropriazione di beni oggetto di vincoli di indi-
sponibilità o di alienazioni a titolo gratuito”, è f‌inalizzato
a prevedere una forma semplif‌icata di tutela esecutiva
del creditore pregiudicato da atti dispositivi del debitore,
compiuti a titolo non oneroso.
Il titolare di un credito, sorto antecedentemente all’at-
to pregiudizievole, munito di titolo esecutivo, procede ad
esecuzione forzata sul bene tramite la trascrizione del
pignoramento, anche in assenza di una sentenza def‌ini-
tiva, a seguito di azione revocatoria, che abbia dichiarato
l’ineff‌icacia di tale atto. Al f‌ine di dare seguito all’azione
esecutiva in questione è necessaria la ricorrenza di due
condizioni: che con l’atto pregiudizievole il debitore abbia
costituito un vincolo di indisponibilità o ceduto a titolo
gratuito un bene immobile o un bene mobile registrato;
che il creditore abbia trascritto il pignoramento entro un
anno dalla data di trascrizione dell’atto pregiudizievole.
Contro l’azione esecutiva, sia il debitore sia il terzo
proprietario ed ogni altro interessato alla conservazione
del vincolo potranno proporre opposizione all’esecuzione,
con onere a loro carico di provare, sia ove contestino i pre-
supposti alla base dell’azione di cui all’art. 2929-bis, sia
quando rivendichino che l’atto gratuito non fosse pregiu-
dizievole per il creditore, che il debitore non fosse consa-
pevole del pregiudizio che arrecava al creditore.
2. Il condominio come sostituto di imposta
Il condominio – nella sua qualità di sostituto di impo-
sta – deve presentare ogni anno una dichiarazione valida
anche ai f‌ini dei contributi previdenziali e assicurativi.
La dichiarazione deve avvenire attraverso il Modello
770 Semplif‌icato.
Nel modello 770 Semplif‌icato vanno in particolare
indicati i dati relativi alle certif‌icazioni rilasciate ai con-
tribuenti ai quali sono stati corrisposti redditi di lavoro
dipendente, indennità di f‌ine rapporto, redditi di lavoro
autonomo. Vanno inoltre indicati i dati contributivi, pre-
videnziali, assicurativi e quelli dei versamenti effettuati e
dei crediti e delle compensazioni operate.
Il modello 770 Semplif‌icato deve essere presentato te-
lematicamente entro il 31 luglio, direttamente o tramite
un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di
categoria, Caf ecc.).
Per la trasmissione telematica diretta occorre utilizza-
re il servizio telematico Fisconline, se la dichiarazione ri-
guarda un numero di soggetti non superiore a 20, oppure il
servizio telematico Entratel, se la dichiarazione riguarda
un numero di soggetti superiore a 20.
Per il calcolo dei soggetti da considerare, va fatto rife-
rimento al numero di comunicazioni indicate nel riquadro
“Redazione della dichiarazione” presente nel frontespizio.
La dichiarazione si considera presentata nel giorno in
cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia
delle entrate.
La prova della presentazione è data dalla comunicazio-
ne rilasciata per via telematica dall’Agenzia che attesta di
aver ricevuto la dichiarazione.
3. Detrazioni f‌iscali del 65% anche per le coperture
verdi
Tra gli interventi di miglioramento delle prestazioni
energetiche delle unità immobiliari per i quali la norma-
tiva vigente ammette la fruizione del regime f‌iscale di
favore (detrazione del 65% dell’importo speso nei limiti
della detrazione massima prevista dalla legge), rientrano
anche le coperture a verde.
A precisarlo è il Comitato per lo sviluppo del verde pub-
blico del Ministero dell’ambiente e della tutela del terri-
torio che ai sensi della legge n. 10/’13 (art. 3, comma 2)
deve, tra l’altro, provvedere ad attivarsi per incrementare
il verde pubblico e privato. Con la deliberazione n.1/2014,
il Comitato in questione specif‌ica che l’assenza di un elen-
co ricognitivo tassativo della tipologia di interventi am-
Arch. loc. cond. e imm. 3/2016

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT