DELIBERA 28 ottobre 2013 - Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parita' di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per i diciannove referendum consultivi indetti dalla regione Lombardia per il giorno 1° dicembre 2013. (Delibera n. 606/13/CONS). (13A08769)

L'AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Nella riunione del Consiglio del 28 ottobre 2013;

Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo», pubblicata nel Supplemento Ordinario n. 154/L alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 177 del 31 luglio 1997, e, in particolare, l'art. 1, comma 6, lett. b), n. 9 e s.m.i.;

Vista la legge 22 febbraio 2000, n. 28, recante «Disposizioni per la parita' di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica»;

Vista la legge 6 novembre 2003, n. 313, recante «Disposizioni per l'attuazione del principio del pluralismo nella programmazione delle emittenti radiofoniche e televisive locali»;

Visto il decreto del Ministro delle comunicazioni 8 aprile 2004, recante il Codice di autoregolamentazione di cui all'art. 11-quater della legge n. 28 del 2000;

Vista la legge 23 novembre 2012, n. 215, recante «Disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte degli enti locali e nei consigli regionali. Disposizioni in materia di pari opportunita' nella composizione delle commissioni di concorso nelle pubbliche amministrazioni» ed, in particolare, l'art. 4, che nel modificare l'art. 1 della legge 22 febbraio 2000, n. 28, aggiunge il comma 2-bis relativamente alla promozione della pari opportunita' tra donne e uomini nell'ambito delle trasmissioni per la comunicazione politica;

Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante «Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici», ed, in particolare, gli articoli 3 e 7 (testo unico);

Vista la legge 20 luglio 2004, n. 215, recante «Norme in materia di risoluzione dei conflitti di interessi», come modificata dalla legge 5 novembre 2004, n. 261;

Vista la legge Regionale Statutaria della Lombardia 30 agosto 2008, n. 1, recante «Statuto d'autonomia della Lombardia» ed, in particolare, l'art. 53;

Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali», ed, in particolare, l'art. 15, comma 1, a norma del quale le Regioni possono modificare le circoscrizioni territoriali dei comuni sentite le popolazioni interessate, nelle forme previste dalla legge regionale;

Vista la legge della Regione Lombardia 28 aprile 1983, n. 34, recante «Nuove norme sul referendum abrogativo della regione Lombardia - Abrogazione l.r. 31 luglio 1973, n. 26 e successive modificazioni»;

Vista la legge della Regione Lombardia 15 dicembre 2006, n. 29, recante «Testo unico delle leggi regionali in materia di circoscrizioni comunali e provinciali» ed, in particolare, l'art. 9, commi 2 e 3;

Visti i diciannove progetti di legge di iniziativa della Giunta della Regione Lombardia, recanti: 1) «Referendum consultivo per la fusione dei comuni di Claino con Osteno, Corrido, Porlezza, Valsolda e Val Rezzo in provincia di Como e la denominazione del nuovo comune»;

2) «Referendum consultivo per la fusione dei comuni di Drezzo, Gironico e Pare' in provincia di Como e la denominazione del nuovo comune»;

3) «Referendum consultivo per la fusione dei comuni di Brembilla e Gerosa in provincia di Bergamo e la denominazione del nuovo comune»;

4) «Referendum consultivo per la fusione dei comuni di Covo, Fara Olivana con Sola e Isso in provincia di Bergamo e la denominazione del nuovo comune»;

5) «Referendum consultivo per la fusione dei comuni di Sant'Omobono Terme e Valsecca in provincia di Bergamo e la denominazione del nuovo comune»;

6) «Referendum consultivo per la fusione dei comuni di Bellagio e Civenna in provincia di Como e la denominazione del nuovo comune»;

7) «Referendum consultivo per la fusione dei comuni di Faloppio, Ronago e Uggiate-Trevano...

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