DECRETO 28 marzo 2003 - Approvazione di tre metodiche analitiche per latte e formaggi

IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI di concerto con I MINISTERI DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, DELLA SALUTE E DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE Visti l'art. 43 del regio decreto-legge 15 ottobre 1925, n. 2033, convertito nella legge 18 marzo 1926, n. 562, riguardante la repressione delle frodi nella produzione e nel commercio di sostanze di uso agrario e di prodotti agrari, e l'art. 108 del regolamento di esecuzione dello stesso regio decreto-legge, approvato con regio decreto 1 luglio 1926, n. 1361, i quali prescrivono che le analisi occorrenti in applicazione delle norme contenute nel regio decreto-legge e nel regolamento di esecuzione suddetti devono essere eseguite dai laboratori incaricati con i metodi prescritti da questo Ministero, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, il Ministero della salute ed il Ministero delle attivita' produttive; Visti gli articoli 110, 111 e 112 del decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 1965, n. 162, che prevedono, rispettivamente, l'istituzione presso questo Ministero di una commissione di studio per l'aggiornamento periodico dei metodi ufficiali di analisi relativi ai prodotti disciplinati dal citato regio decreto-legge, la presenza in qualita' di componenti della predetta Commissione di rappresentanti dei Ministeri concertanti nonche' di enti o istituti specializzati nei particolari settori e la possibilita' che la commissione medesima sia articolata in sottocommissioni composte da esperti particolarmente competenti per singole materie; Vista la legge 7 agosto 1986, n. 462, con la quale e' stato, tra l'altro istituito l'Ispettorato centrale per la repressione delle frodi per l'esercizio delle funzioni inerenti alla prevenzione ed alla repressione delle infrazioni nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale; Visto l'art 3 della legge 9 marzo 2001, n. 49, riguardante "Ulteriori interventi per fronteggiare l'emergenza derivante dall'encefalopatia spongiforme bovina", secondo il quale, nell'ambito delle disposizioni in materia di controlli e di personale, l'Ispettorato centrale repressione frodi, posto alle dirette dipendenze del Ministro delle politiche agricole e forestali, opera con organico proprio ed autonomia organizzativa ed amministrativa e costituisce un autonomo centro di responsabilita' di spesa; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 gennaio 1988 che, tra le funzioni...

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