Massimario di legittimitá

AutoreCasa Editrice La Tribuna
Pagine357-358

    I testi dei documenti qui riprodotti sono desunti dagli Archivi del Centro elettronico di documentazione della Corte di cassazione. I titoli sono stati elaborati dalla redazione.


Page 357

@Armi e munizioni - Porto abusivo - Oggetti assimilabili alle armi improprie - Porto senza giustificato motivo

Gli oggetti indicati specificamente nella prima parte dell'art. 4, secondo comma, della L. 18 aprile 1975 n. 110 sono da ritenere del tutto equiparabili alle armi improprie, per cui il loro porto costituisce reato alla sola condizione che avvenga "senza giustificato motivo", mentre per gli altri oggetti, non indicati in dettaglio, cui si riferisce l'ultima parte della citata disposizione normativa occorre anche l'ulteriore condizione che essi appaiano «chiaramente utilizzabili, per le circostanze di tempo e di luogo, per l'offesa alla persona». E poiché fra gli oggetti costituenti la prima di dette categorie figurano anche le "mazze", ne deriva che anche il porto di una mazza da baseball va considerato idoneo a costituire reato se, indipendentemente dalla concreta prospettabilità di una sua utilizzazione per l'offesa alla persona, non abbia un giustificato motivo.

    Cass. pen., sez. I, 31 luglio 2003, n. 32269 (ud. 3 luglio 2003), P.G. in proc. Porcu. (L. 18 aprile 1975, n. 110, art. 4). [RV225116]


@Difesa e difensori - Patrocinio dei non abbienti - Ambito di applicabilità - Estensione anche alla difesa dei collaboratori di giustizia

L'ambito delle attività difensive relativamente alle quali può trovare applicazione, ai sensi dell'art. 75, comma 2, del T.U. sulle spese di giustizia approvato con D.P.R. 30 maggio 2000 n. 115, l'istituto del patrocinio dei non abbienti, dev'essere osservato, per identità di ratio, anche con riguardo alla difesa dei collaboratori di giustizia, alla quale si riferisce l'art. 115 del medesimo T.U..


@Difesa e difensori - Patrocinio dei non abbienti - Difensore d'ufficio dell'imputato irreperibile - Nozione di "irreperibilità"

In tema di liquidazione degli onorari e delle spese al difensore dell'imputato irreperibile, secondo quanto stabilito dall'art. 117 del T.U. sulle spese di giustizia approvato con D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 (e, in precedenza, dall'ora abrogato art. 32 bis att. c.p.p.), deve ritenersi che, attesa la totale equiparabilità, quoad effectum, nel vigente sistema processuale, tra irreperibilità formalmente dichiarata ai sensi dell'art. 159 c.p.p. ed irreperibilità non dichiarata...

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