Massimario di legittimitá

AutoreCasa Editrice La Tribuna
Pagine83-100

    I testi dei documenti qui riprodotti sono desunti dagli Archivi del Centro elettronico di documentazione della Corte di cassazione. I titoli sono stati elaborati dalla redazione.


Page 83

@Assicurazione obbligatoria - Fondo di garanzia per le vittime della strada - Liquidazione dei danni

In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore o dei natanti, qualora l'assicuratore sia sottoposto a liquidazione coatta amministrativa, il danno risarcibile dal Fondo di garanzia per le vittime della strada, anche se lo stesso stia in giudizio per il tramite del suo rappresentante ex lege costituito dall'impresa cessionaria, deve essere commisurato ai cosiddetti «massimali minimi di legge» con gli adeguamenti disposti dai decreti emanati sino alla data di verificazione del sinistro ed a quella data vigenti, restando, comunque, sempre esclusa l'operatività retroattiva di eventuali decreti di adeguamento intervenuti successivamente. Il limite del massimale minimo di legge così individuato può, tuttavia, essere superato nel caso di mala gestio o di ingiustificato ritardo nell'adempimento dell'obbligo risarcitorio gravante sul Fondo di garanzia, con riferimento a quanto risulti dovuto per interessi legali e rivalutazione.

    Cass. civ., sez. III, 14 ottobre 2005, n. 19971, Firs Ital. Assicurazioni Spa in lca c. Viscardi ed altri. (L. 24 dicembre 1969, n. 990, art. 9; L. 24 dicembre 1969, n. 990, art. 21). [RV586398]


@Assicurazione obbligatoria - Garanzia assicurativa - Persona trasportata nella cabina di un autocarro

In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, a norma degli artt. 1 e 4 della legge n. 990 del 1969, nel testo modificato dal D.L. n. 857 del 1976, conv. nella legge n. 39 del 1977, ma anteriormente alla modifica operata dall'art. 27 della legge n. 142 del 1992, il soggetto trasportato nella cabina di un autocarro era coperto da assicurazione obbligatoria solamente nei casi eccezionali nei quali si rendeva necessario l'impiego di autocarri per il trasporto di persone, con autorizzazione amministrativa a norma dell'art. 57 dell'abrogato codice della strada. La sussistenza di tale autorizzazione dell'Ispettorato della Motorizzazione civile, rilasciata in base a nulla osta del Prefetto, costituiva - nel suddetto intervallo temporale - un elemento costitutivo della fattispecie legale derogativa del principio generale, con la conseguenza dell'insorgenza del relativo onere di allegazione e dimostrazione di questo specifico elemento a carico della parte che invocava la copertura assicurativa.

    Cass. civ., sez. III, 23 gennaio 2006, n. 1231, Ras Spa c. Fedele ed altri. (L. 24 dicembre 1969, n. 990, art. 1; L. 24 dicembre 1969, n. 990, art. 4). [RV586948]


@Assicurazione obbligatoria - Risarcimento danniAzione diretta nei confronti dell'assicuratore

In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il principio della improponibilità della domanda di risarcimento del danneggiato prima che siano decorsi sessanta giorni dalla relativa richiesta di danno all'assicuratore del danneggiante, ai sensi dell'art. 22 L. n. 990 del 1969, non trova applicazione quando il danneggiato si sia trovato nella incolpevole impossibilità di identificare l'assicuratore, e quindi di provvedere al relativo adempimento. Tale incolpevole impossibilità ricorre quando il responsabile civile abbia rifiutato di indicare l'assicuratore al danneggiato che glielo abbia richiesto con lettera raccomandata.

    Cass. civ., sez. III, 14 ottobre 2005, n. 19969, Vegezio Valerio di Vegezio Luigi Snc c. Caffè Moreno Srl ed altro. (L. 24 dicembre 1969, n. 990, art. 22). [RV586397]


@Assicurazione obbligatoria - Risarcimento danni - Condizioni di proponibilità dell'azione

In tema di responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, per i quali vi è obbligo di assicurazione a norma della legge 24 dicembre 1969 n. 990, l'art. 22 di tale legge, il quale subordina la proponibilità dell'azione risarcitoria, inclusa quella formulata soltanto contro il responsabile, alla richiesta del danno all'assicuratore, nonché al decorso di sessanta giorni da tale richiesta, trova applicazione, tenendo conto del difetto di espresse limitazioni e della ratio della disposizione medesima (favore per il soddisfacimento stragiudiziale delle istanze di risarcimento), anche con riguardo alla domanda riconvenzionale avanzata dal convenuto che assuma a sua volta la responsabilità dell'attore.

    Cass. civ., sez. III, 2 febbraio 2006, n. 2269, Jossa c. Assitalia Spa ed altro. (C.c., art. 2054; L. 24 dicembre 1969, n. 990, art. 22). [RV587231]


@Assicurazione obbligatoria - Risarcimento danni - Limiti del massimale

Nella responsabilità civile obbligatoria derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, l'eccezione con la quale l'impresa assicuratrice cessionaria del portafoglio dell'impresa posta in liquidazione coatta amministrativa fa valere il limite del massimale previsto dagli artt. 19 e 21, legge n. 990 del 1969, non configura un'eccezione in senso proprio, in quanto il limite del massimale vale a configurare e a delimitare normativamente il diritto del danneggiato e, conseguentemente, può essere proposta per la prima volta in appello, anche nella vigenza del nuovo testo dell'art. 345 c.p.c.

    Cass. civ., sez. III, 17 settembre 2005, n. 18440, La Fondiaria Assicurazioni Spa c. Trasp. Dissegna di Dissegna Marcello. (C.p.c., art. 345; L. 24 dicembre 1969, n. 990, art. 19; L. 24 dicembre 1969, n. 990, art. 21). [RV586668]


@Guida in stato di ebbrezza - Accertamento dello stato di alterazione - Esame tecnico su campioni biologici

Ai fini della configurabilità della contravvenzione di guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti (art. 187 del codice della strada), è necessario che lo stato di alterazione del conducente dell'auto venga accertato nei modi previstiPage 84 dal comma terzo dello stesso articolo, attraverso un esame tecnico su campioni di liquidi biologici. (Da queste premesse, la Corte ha annullato senza rinvio per insussistenza del fatto la sentenza di condanna che, in assenza di referti riferibili ad esami compiuti su liquidi biologici, aveva argomentato la condanna solo sulla base della deposizione testimoniale di uno degli operanti della polizia giudiziaria).

    Cass. pen., sez. IV, 13 gennaio 2006, n. 1152 (ud. 24 ottobre 2005), Coppo. (C.s., art. 187). [RV233171]


@Responsabilità da sinistri stradali - Colpa del conducente - Veicolo in posizione di arresto

Nell'ampio concetto di circolazione stradale indicato dall'art. 2054 c.c. come possibile fonte di responsabilità deve essere ricompresa anche la posizione di arresto del veicolo sul quale sia in atto il compimento, da parte del conducente, di operazioni prodromiche alla messa in marcia. (Nella specie la S.C. ha cassato la sentenza di merito che aveva ritenuto non afferente alla circolazione la chiusura intempestiva dello sportello da parte del conducente, che aveva arrecato danno ad un soggetto intento a salire sul veicolo).

    Cass. civ., sez. III, 21 settembre 2005, n. 18618, Careri c. Scaramuzzino ed altro. (C.c., art. 2054). [RV586670]


@Responsabilità da sinistri stradali - Presunzione di colpa nel caso di scontro tra veicoli - Persone trasportate

La presunzione di colpa prevista dall'articolo 2054 del codice civile si applica anche in favore delle persone trasportate che legittimamente possono proporre azione diretta di risarcimento contro la compagnia assicuratrice del veicolo antagonista della vettura su cui erano trasportati. Nel caso in cui, come nella fattispecie, il trasportato sia anche il proprietario dell'autovettura su cui viaggiava, a lui si applica la presunzione di concorso di colpa previsto dall'articolo 2054, secondo comma, presunzione che può essere superata solo fornendo la prova liberatoria consistente nella dimostrazione che il conducente del mezzo su cui viaggiava il danneggiatoproprietario si era uniformato alle norme sulla circolazione stradale e a quelle di comune prudenza.

    Cass. civ., sez. III, 18 gennaio 2006, n. 834, Pelosi c. Sun Alliance Italia Assicurazioni Spa ed altro. (C.c., art. 1223; c.c., art. 1227; c.c., art. 2054; c.c., art. 2056). [RV587264]


@Appello civile - Improcedibilità - Per mancato deposito del fascicolo dell'appellante - Conseguenze

L'onere di presentazione in appello del fascicolo di parte del grado precedente, anche se non comporta l'improcedibilità dell'appello ai sensi dell'art. 348 c.p.c., spiega rilievo sotto il diverso profilo dell'eventuale mancanza di atti ritenuti necessari a sostegno di domande ed eccezioni della parte medesima.

    Cass. civ., sez. III, 26 settembre 2005, n. 18787, Campa c. Trenta ed altri. (C.p.c., art. 348). [RV586674]


@Appello civile - Poteri del collegio - Rimessione della causa al giudice di primo grado - Per nullità del giudizio di primo grado

Nel caso in cui sia accertata, in secondo grado, una nullità non sanata della citazione introduttiva del giudizio, non rientrante tra quelle indicate dall'art. 354 c.p.c., il giudice di appello non può rimettere la causa al primo giudice, né limitarsi a dichiarare la nullità dell'atto invalido e di tutti quelli conseguenti, sentenza inclusa, definendo in tal modo il giudizio, ma deve, dopo aver dichiarato la nullità del giudizio di primo grado, consentire alle parti le attività che le sono state precluse dalla nullità e, quindi, decidere la causa nel merito, a meno che nessuna delle parti gli abbia richiesto una tale pronuncia. Né ciò configura una violazione dei principi stabiliti dagli artt. 24 e 3 della Costituzione, tenuto conto che il diritto di difesa è garantito dalla previsione del potere - dovere del giudice d'appello di decidere la causa nel merito previa rinnovazione degli atti nulli...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT