Massimario di legittimità

AutoreCasa Editrice La Tribuna
Pagine1105-1114

    I testi dei documenti qui riprodotti sono desunti dagli Archivi del Centro elettronico di documentazione della Corte di cassazione. I titoli sono stati elaborati dalla redazione.


Page 1105

@Antichità e belle arti - Cose di interesse artistico e storico - Beni sottoposti a vincolo - Esecuzione di opere su beni culturali senza autorizzazione

In materia di beni culturali ed ambientali, sussiste continuità normativa tra la disposizione dell'art. 11 della L. 1 giugno 1939, n. 1089, che vietava gli interventi su beni vincolati non preceduti dalla prescritta autorizzazione, e l'art. 118 del D.L.vo 29 ottobre 1999, n. 490, che punisce la demolizione, rimozione, modificazione, restauro senza autorizzazione, nonché l'esecuzione di opere di qualunque genere sui citati beni senza approvazione. (In applicazione di tale principio la corte ha ritenuto sussistere il fumus del reato de quo legittimante il sequestro preventivo dell'impianto di illuminazione della cattedrale di Trani, per il quale non risultava rispettata la prescrizione contenuta nell'autorizzazione di sottoporre ogni passaggio esecutivo a sopralluoghi della Soprintendenza).

    Cass. pen., sez. III, 20 marzo 2002, n. 11275 (c.c. 17 gennaio 2002), Palmieri R. (L. 1 giugno 1939, n. 1089, art. 11). [RV221432]


@Antichità e belle arti - Cose di interesse artistico e storico - Beni sottoposti a vincolo - Esecuzione di opere su beni culturali senza di autorizzazione

In tema di beni culturali, integra il reato di cui all'art. 118 del D.L.vo 29 ottobre 1999, n. 490, (esecuzione di opere su beni culturali in difetto di autorizzazione) la mancata ottemperanza alle condizioni apposte dalla P.A. in sede di rilascio del provvedimento autorizzativo, atteso che in tale ipotesi esso deve considerarsi inefficace. (Fattispecie nella quale la autorizzazione alla installazione dell'impianto di illuminazione della cattedrale di Trani era condizionata alla necessità che «ogni passaggio esecutivo» fosse verificato da sopralluogo della Sovrintendenza).

    Cass. pen., sez. III, 20 marzo 2002, n. 11275 (c.c. 17 gennaio 2002), Palmieri R. (D.L.vo 29 ottobre 1999, n. 490, art. 118). [RV221433]


@Appello penale - Dibattimento - Rinnovazione dell'istruzione - Condizioni

La rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in appello, ai sensi dell'art. 603 c.p.p., siccome funzionalmente diretta - in armonia con la nozione generale di «istruzione dibattimentale» ricavabile dall'art. 496, comma 1 c.p.p. - alla «assunzione di prove» (il cui oggetto dev'essere ricompresso nelle specifiche previsioni di cui all'art. 187 stesso codice), non può consistere nella sola acquisizione, ai sensi dell'art. 236, comma 2 c.p.p., di sentenze e certificati del casellario giudiziario al fine di valutare la credibilità di un testimone le cui dichiarazioni sono già state assunte in primo grado.

    Cass. pen., sez. I, 17 giugno 2002, n. 00000 (ud. 16 maggio 2002), Calabrò. (C.p.p., art. 603; c.p.p., art. 236; D.L. 7 aprile 2000, n. 82, art. 4 ter; L. 5 giugno 2000, n. 144). [RV221502]


@Appropriazione indebita - Elemento oggettivo del reato - Omessa restituzione della cosa - Configurabilità del reato

L'omessa restituzione della cosa e la ritenzione a titolo precario, a garanzia di un preteso diritto di credito, non integra il reato di appropriazione indebita ai sensi dell'art. 646 c.p., in quanto non modifica il rapporto tra il detentore ed il bene attraverso un comportamento oggettivo di disposizione uti dominus e l'intenzione soggettiva di interversione del possesso.

    Cass. pen., sez. II, 14 marzo 2002, n. 10774 (ud. 25 gennaio 2002), Vollero R. (C.p., art. 646). [RV221522]


@Armi e munizioni - Detenzione abusiva - Reati di detenzione e raccolta di armi da guerra - Concorso formale

In tema di reato concernente le armi da guerra, è configurabile il concorso formale tra il reato di detenzione di cui all'art. 2 della L. n. 895 del 1967 e quello di «raccolta» di armi di cui all'art. 1 della stessa legge (per la cui individuazione è necessario fare riferimento al concetto di «raccolta» come determinato dall'art. 10, comma 6, della L. n. 110 del 1975, concernente le armi comuni da sparo ed estensibile anche alle armi da guerra, in assenza di espressa previsione normativa), nell'ipotesi in cui il numero delle armi detenute sia superiore a tre, nessuna delle quali o solo taluna di esse sia stata denunciata all'autorità di pubblica sicurezza e non sussista la licenza di collezione.

    Cass. pen., sez. I, 28 marzo 2002, n. 12276 (ud. 7 marzo 2002), Rossi. (L. 2 ottobre 1967, n. 895, art. 2; L. 18 aprile 1975, n. 110, art. 10). [RV221535]


@Armi e munizioni - Locazione e comodato - Liceità di negozi riguardanti armi ad uso scenico, venatorio o sportivo - Condizioni

In tema di locazione e comodato di armi da guerra o comuni da sparo, la illiceità della condotta è esclusa solo alla doppia condizione che l'oggetto materiale sia obiettivamente qualificabile quale arma per uso scenico o destinata ad uso sportivo o di caccia, e che l'arma concessa in locazione od in comodato sia effettivamente destinata dal ricevente all'uso scenico, sportivo o venatorio.

    Cass. pen., sez. I, 14 marzo 2002, n. 10650 (ud. 22 gennaio 2002), Mula ed altro. (L. 18 aprile 1975, n. 110, art. 22; L. 11 febbraio 1992, n. 157, art. 13). [RV221469]


@Atti processuali penali - Lingua italiana - Imputato straniero - Traduzione

Il giudice, il quale ignori che lo straniero non comprende la lingua Italiana, non ha il dovere di disporre che il provvedimento di custodia cautelare emesso nei suoi confronti gli sia notificato insieme con la relativa traduzione, anche perché, qualora lo straniero stesso non sia in grado di capire la lingua italiana, la concreta conoscenza dell'atto è assicurata dal disposto dell'art. 94, comma 1 bis, att. c.p.p. che pone a carico del direttore dell'istituto penitenziario o di un operatore da lui delegato l'onere di accertare, se del caso con l'ausilio di un interprete, che l'interessato abbia precisa conoscenza del provvedimento con cui è stata disposta la sua custodia e di illustrargliene, ove occorra, i contenuti.

    Cass. pen., sez. I, 10 maggio 2002, n. 17829 (c.c. 8 novembre 2001), Essid. (C.p.p., art. 143; c.p.p., art. 292; att. c.p.p., art. 94). [RV221442]


@Bellezze naturali (Protezione delle) - Vincoli - Profili urbanistici - Nulla osta

In materia urbanistica, anche a seguito delle nuove disposizioni contenute nel D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico inPage 1106 materia edilizia) gli interventi assoggettabili al regime della denuncia di inizio attività che riguardino immobili sottoposti a vincoli storici-artistici o paesaggistico-ambientali sono subordinati al preventivo rilascio del nulla osta dell'autorità preposta alla tutela del vincolo, ed allorché esulino dalla manutenzione straordinaria richiedono comunque anche il rilascio preventivo del permesso di costruire. Né tale ricostruzione è mutata dalle disposizioni della L. 21 dicembre 2001 n. 443 (cd. legge obiettivo) che all'art. 1, comma 6, ha ampliato il regime della denuncia di inizio attività anche alle ristrutturazioni edilizie, ma solo se specificamente disciplinate da piani attuativi che contengano precise disposizioni planovolumetriche, tipologiche, formali e costruttive.

    Cass. pen., sez. III, 20 marzo 2002, n. 11292 (c.c. 13 febbraio 2002), P.M. in proc. Salerno A. (L. 21 dicembre 2001, n. 443, art. 1; D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, art. 22). [RV221438]


@Cassazione penale - Declaratoria immediata di cause di non punibilità - Remissione di querela intervenuta nel corso del giudizio di cassazione - Efficacia estintiva del reato

La remissione di querela intervenuta nel corso del giudizio di cassazione opera come causa di estinzione del reato anche in presenza di ritenuta inammissibilità del ricorso, atteso che essa è validamente effettuabile sino a quando non sia intervenuta una sentenza irrevocabile di condanna e quindi sino a quando, ai sensi dell'art. 648, comma 2, c.p.p., non sia stata «pronunciata l'ordinanza o la sentenza che dichiara inammissibile o rigetta il ricorso».

    Cass. pen., sez. V, 14 marzo 2002, n. 10637 (c.c. 15 febbraio 2002), Bartelloni. (C.p.p., art. 152; c.p.p., art. 648). [RV221498]


@Circostanze del reato - Aggravanti - Circostanza aggravante di cui all'art. 7 D.L. n. 152/1991 - Presupposti

Ai fini dell'applicazione della circostanza aggravante di cui all'art. 7 D.L. 13 maggio 1991, n. 152, convertito in L. 12 luglio 1991, n. 203 (aver commesso il delitto avvalendosi delle condizioni previste dall'art. 416 bis c.p. ovvero al fine di agevolare l'attività delle associazioni previste dallo stesso articolo), il presupposto ivi previsto della punibilità del delitto cui essa accede con pena diversa dall'ergastolo va inteso con riguardo alla pena inflitta in concreto e non con riferimento a quella edittale.

    Cass. pen., sez. I, 24 maggio 2002, n. 20499 (ud. 10 gennaio 2002), Ferraioli. (D.L. 13 maggio 1991, n. 152, art. 7; L. 12 luglio 1991, n. 203). [RV221443]


@Circostanze del reato - Aggravanti - Motivi abietti o futili - Configurabilità

La circostanza aggravante del fatto commesso per motivi abietti, delineata all'art. 61, n. 1 c.p., è integrata quando il proposito di vendetta - che per se solo non suscita nei consociati il senso di ripugnanza e disprezzo che caratterizza la fattispecie circostanziale - si accompagna alla finalità di affermazione del prestigio criminale e della capacità di sopraffazione dell'interessato. (Fattispecie nella quale un omicidio era stato commesso in danno del figlio di persona che aveva poco prima contrastato il compimento di un furto da parte dell'agente).

    Cass. pen., sez. I, 12 marzo 2002, n. 10414 (ud. 9 gennaio 2002), Amendola ed altro. (C.p., art. 61). [RV221468]


@Circostanze del reato - Aggravanti - Motivi abietti o futili - Motivo futile

Sussiste la circostanza aggravante dei futili motivi (art. 61, n. 1 c.p.) allorché...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT