Massimario di legittimità

Pagine331-335

Page 331

I testi dei documenti qui riprodotti sono desunti dagli Archivi del Centro elettronico di documentazione della Corte di cassazione. I titoli sono stati elaborati dalla redazione.

@Assemblea dei condomini - Convocazione - Avviso- Ordine del giorno

--L'obbligo di preventiva informazione dei condomini in ordine al contenuto degli argomenti posti all'ordine del giorno dell'assemblea risponde alla finalità di far conoscere ai convocati, sia pure in termini non analitici e minuziosi, l'oggetto essenziale dei temi da esaminare, in modo da con sentirgli di partecipare consapevolmente alla relativa deliberazione; pertanto, in considerazione della ratio di detto avviso, la sua eventuale genericità non comporta l'invalidità della delibera condominiale, qualora risulti che il condomino, sia pure aliunde, era sufficientemente informato sull'argomento che avrebbe costituito oggetto dell'assemblea.

    Cass. civ., sez. II, 9 gennaio 2006, n. 63, Di Bella c. Cond. via Milano Cornaredo. (C.c., art. 1136). [RV585892]

@Azioni giudiziarie del condominio - Legittimazione dell'amministratore - Azioni reali contro terzi - A tutela delle cose comuni

--In tema di condominio, le azioni reali nei confronti dei terzi a difesa dei diritti dei condomini sulle parti comuni di un edificio tendono a statuizioni relative alla titolarità ed al contenuto dei diritti medesimi e pertanto, esulando dall'ambito degli atti meramente conservativi, non possono essere proposte dall'amministratore del condominio; infatti, mentre secondo l'art. 1131 comma 2 c.c. la legittimazione passiva è attribuita all'amministratore con riferimento a qualsiasi azione concernente le parti comuni, l'art. 1130 n. 4 c.c. ne limita la legittimazione attiva agli atti conservativi delle parti comuni dell'edificio, come confermato da quelle norme (come ad es. l'art. 460 c.c.) che, nel menzionare gli atti conservativi, escludono che fra di essi siano comprese le azioni che incidono sulla condizione giuridica dei beni cui gli atti stessi si riferiscono. Pertanto, non rientra fra le attribuzioni dell'amministratore l'azione di natura reale con cui i condomini di un edificio chiedano l'accertamento della contitolarità del diritto reale d'uso regolarmente costituito con atto pubblico dal venditore-costruttore su un'area di cui lo stesso costruttore-venditore si sia riservato la proprietà.

    Cass. civ., sez. II, 24 novembre 2005, n. 24764, Spinella c. Cond. Coime Corpo ed altro. (C.c., art. 460; c.c., art. 1130; c.c., art. 1131). [RV585435]

@Canone - Aggiornamento - Riparazioni straordinarie - Integrazione

--In tema di aggiornamento del canone di locazione di immobile condotto per uso di abitazione previsto dall'art. 24 della legge 27 luglio 1978 n. 392, il cosiddetto canone locativo base (o di partenza) da aggiornarsi è quello risultante anche dalla integrazione prevista dall'articolo 23 della stessa legge, pari cioè all'interesse legale sul capitale impiegato nelle opere e nei lavori effettuati sull'immobile locato per riparazioni straordinarie, indipendentemente sia dalla data di esecuzione delle dette opere che dalla data di decorrenza dell'aumento per la realizzazione delle medesime. (Nella specie, la sentenza di merito, confermata dalla S.C., aveva calcolato l'aggiornamento ricomprendendovi l'integrazione di cui all'art. 23 cit. in ragione della esecuzione, nell'anno 1990, di opere di straordinaria manutenzione, respingendo la pretesa del conduttore secondo cui detta integrazione, in quanto relativa a lavori eseguiti nel 1990, doveva essere separatamente aggiornata a partire dal 1991, anno successivo alla realizzazione degli stessi).

    Cass. civ., sez. III, 31 gennaio 2006, n. 2135, Deledda c. Ferraris. (L. 27 luglio 1978, n. 392, art. 23; L. 27 luglio 1978, n. 392, art. 24). [RV586064]

@Canone - Determinazione - Tipologia - Atto di classamento dell'unità immobiliare

--Per la disapplicazione dell'atto amministrativo di classamento di un'unità immobiliare e per la determinazione, in via incidentale e al limitato fine del calcolo del canone locativo, della categoria catastale da attribuire in concreto all'immobile, che non costituisce sconfinamento del giudice ordinario nella sfera di valutazione di merito riservata dalla legge alla P.A., non è necessario che l'atto sia affetto da vizio di violazione di legge, potendo configurarsi un atto di classificazione catastale illegittimo, ovvero non conforme a legge ai sensi dell'art. 5 della legge n. 2248 del 1865, all. E, anche per errori di apprezzamento commessi nel procedimento di classificazione, quale l'erronea valutazione delle caratteristiche dell'immobile in relazione ai criteri di massima seguiti dall'ufficio tecnico.

    Cass. civ., sez. III, 7 dicembre 2005, n. 27002, Inpdap c. Birarelli. (L. 20 marzo 1865, n. 2248, art. 5; L. 27 luglio 1978, n. 392, art. 16; L. 27 luglio 1978, n. 392, art. 18). [RV586023]

@Consorzi - Volontari - Consorzi di urbanizzazione - Natura

--I consorzi di urbanizzazione (enti di diritto privato, costituiti da una pluralità di persone che, avendo in comune determinati bisogni o interessi, si aggregano fra loro allo scopo di soddisfarli mediante un'organizzazione sovraordinata), preordinati alla sistemazione e al miglior godimento di uno specifico comprensorio attraverso la realizzazione e la fornitura di opere o servizi assai complessi ed onerosi, costituiscono figure atipiche che, per essere caratterizzate dall'esistenza di una stabile organizzazione di soggetti funzionale al raggiungimento di uno scopo non lucrativo, presentano i caratteri delle associazioni non riconosciute. Il problema della normativa ad essi applicabile va, peraltro, ridotto alla luce della considerazione che, accanto all'innegabile connotato associativo, essi si caratterizzano anche per un forte profilo di realità - in quanto il singolo associato, inserendosi, al momento dell'acquisto dell'immobile, nel sodalizio, onde beneficiare dei vantaggi offertigli, assume una serie di obblighi ricollegati in via immediata e diretta alla proprietà dei singoli cespiti e di quelli eventualmente comuni, legittimamente qualificabili in termini di obligationes propter rem con riferimento non solo alla gestione delle cose e dei servizi con- Page 332 sortili, ma anche alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria - sicché, insoddisfacenti risultando tanto le teorie che propugnano l'applicazione generalizzata delle norme sulle associazioni, quanto quelle che propendono per il ricorso alle sole disposizioni in tema di comunione e condominio, è d'uopo rivolgere l'attenzione, in primo luogo, alla volontà manifestata nello statuto e, soltanto ove questo nulla disponga al riguardo, passare all'individuazione della normativa più confacente alla regolamentazione degli interessi implicati dalla controversia.

    Cass. civ., sez. I, 22 dicembre 2005, n. 28492, Imm. Pfc Di Ferrari sas c. Schiaretti ed altri. (C.c., art. 14; c.c., art. 36; c.c., art. 1100; c.c.,...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT