Massimario

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I testi dei documenti qui riprodotti sono desunti dagli Archivi del Centro elettronico di documentazione della Corte di cassazione. I titoli sono stati elaborati dalla redazione
Arch. giur. circ. ass. e resp. 1/2018
Massimario
Assicurazione obbligatoria
Risarcimento danni – Azione diretta nei confronti
dell’assicuratore – Rivalsa dell’assicuratore verso l’assi-
curato – Destinatario – Responsabile del sinistro – Indivi-
duazione – Mero stipulante il contratto di assicurazione
– Esclusione – Ragioni.
In materia di assicurazione per la responsabilità da circolazione
di veicoli, ai sensi dell’art. 18 della l. n. 990 del 1969, l’assicuratore
ha diritto di rivalersi nei confronti del "responsabile del sinistro",
tale soggetto non potendo, però, identif‌icarsi in colui che - sen-
za essere proprietario o conducente del veicolo che abbia dato
causa al sinistro - si sia limitato a stipulare la polizza ed a pagare
il relativo premio, ricorrendo in tale ipotesi un caso di assicura-
zione "per conto altrui" (se lo stipulante non preveda di condurre
il veicolo assicurato) o "per conto di spetta" (qualora preveda,
invece, di alternarsi con altri conducenti). F Cass. civ., sez. VI, 20
luglio 2017, n. 17963, Unipolsai Assicurazioni S.p.a. c. Russo (c.c.,
art. 1891; l. 24 dicembre 1969, n. 990, art. 18). [RV64507001]
Circostanze del reato
Attenuanti – Danno patrimoniale di speciale tenuità –
Reato su autovettura – Applicabilità – Esclusione.
In tema di applicazione dell’attenuante di cui all’art. 62 n. 4 cod.
pen., la valutazione del danno patrimoniale va fatta con riferi-
mento al valore intrinseco della cosa oggetto del reato e, nel
caso di autovettura, qualunque ne sia lo stato di vetustà (ma pur
sempre funzionante), non può ravvisarsi quella speciale tenuità
del danno alla quale la legge ricollega l’attenuazione della pena
. F Cass. pen., sez. II, 16 giugno 2017, n. 30264 (ud. 22 marzo
2017), Borriello e altro (c.p., art. 62). [RV270301]
Guida in stato di ebbrezza
Accertamento – Modalità – Alcooltest – Necessità – Li-
miti – Ricorso a qualsiasi elemento sintomatico – Possi-
bilità.
Ai f‌ini della conf‌igurazione del reato di guida in stato di ebbrezza,
detto stato può essere desunto, anche nella vigenza del soprav-
venuto regime sanzionatorio, da elementi sintomatici; peraltro,
la possibilità per il giudice di avvalersi, ai f‌ini dell’affermazione
della sussistenza dello stato di ebbrezza, delle sole circostanze
sintomatiche riferite dagli agenti accertatori sarà il più delle vol-
te da circoscriversi alla sola fattispecie meno grave. (Fattispecie
nella quale, in difetto di rilevamento strumentale regolamentare,
a seguito di interruzione della procedura di espirazione median-
te etilometro, il fatto addebitato all’imputato è stato ricondotto
all’ipotesi meno grave previsto dalla lett. a) dell’art. 186, comma
secondo, cod. strada, all’epoca di commissione prevista e puni-
ta come contravvenzione, e successivamente depenalizzata) .
F Cass. pen., sez. VI, 31 marzo 2017, n. 16480 (ud. 21 febbraio
2017), D’Alessandro (nuovo c.s., art. 186). [RV270583]
Accertamento – Modalità – Alcooltest – Verbale con-
tenente gli esiti dell’alcooltest – Prova delle circostanze
inerenti la condotta di guida – Idoneità – Fattispecie.
In tema di guida in stato di ebbrezza, il verbale contenente gli
esiti dell’alcoltest è pienamente utilizzabile non solo nella parte
in cui attesta la presenza nel soggetto di un tasso alcolemico
superiore a quello consentito ma anche in quella in cui dà conto
delle circostanze spazio-temporali nell’ambito delle quali tale
accertamento è stato effettuato. (In applicazione del principio
la Corte ha confermato la sentenza di condanna del conducente
l’autovettura, anche in assenza dell’escussione dei verbalizzan-
ti, ritenendo utilizzabili i verbali e i documenti prodotti, da cui
risultava che l’imputato era stato controllato, nella data e nei
luoghi indicati, mentre era alla guida dell’autovettura ed era ri-
sultato positivo all’esame dell’alcoltest) . F Cass. pen., sez. IV, 5
luglio 2017, n. 32631 (ud. 7 giugno 2017), Buliga (nuovo c.s., art.
186; c.p.p., art. 354; c.p.p., art. 356). [RV270422]
Accertamento – Modalità – Intervallo di almeno cinque
minuti tra le due misurazioni, ex art. 379 reg. esec. c.d.s.
– Criterio di calcolo – Individuazione.
In tema di guida in stato di ebbrezza, l’intervallo di almeno cin-
que minuti previsto dall’art. 379 Reg. esec. cod. strada per l’effet-
tuazione delle misurazioni necessarie all’accertamento dello sta-
to di ebbrezza deve essere calcolato considerando il momento
di inizio sia della prima che della seconda misurazione, ovvero
quello in cui entrambe sono terminate . F Cass. pen., sez. IV, 18
aprile 2017, n. 18791 (ud. 4 aprile 2017), Pessotto (nuovo c.s.,
art. 186; d.p.r. 16 dicembre 1992, n. 495, art. 379). [RV270392]
Accertamento – Rif‌iuto del conducente di sottoporsi
all’alcooltest – Avviso della facoltà di farsi assistere da
un difensore – Necessità – Sussistenza.
In tema di guida in stato di ebbrezza, l’avvertimento della fa-
coltà di farsi assistere da un difensore, ex art. 114 disp. att.
cod. proc. pen., deve essere rivolto al conducente del veicolo
nel momento in cui viene avviata la procedura di accertamento
strumentale dell’alcolemia con la richiesta di sottoporsi al rela-
tivo test, anche nel caso in cui l’interessato si rif‌iuti di sottoporsi
all’accertamento . F Cass. pen., sez. IV, 13 luglio 2017, n. 34383
(ud. 6 giugno 2017), Emanuele (nuovo c.s., art. 186; c.p.p., art.
354; c.p.p., art. 356; att. c.p.p., art. 114). [RV270526]
Aggravante di aver provocato un incidente stradale –
Condizioni – Apporto causale determinante – Necessità.
In tema di guida in stato di ebbrezza, ai f‌ini della conf‌igurabilità
dell’aggravante prevista dall’art. 186, comma secondo bis, C.d.S.
è necessario che l’agente abbia provocato un incidente e che,
quindi, sia accertato il coeff‌iciente causale della sua condotta ri-
spetto al sinistro, non essendo suff‌iciente il mero suo coinvolgi-
mento nello stesso . F Cass. pen., sez. IV, 11 luglio 2017, n. 33760
(ud. 17 maggio 2017), Magnoni (nuovo c.s., art. 186). [RV270612]
Patente
Guida senza patente – Intervenuta depenalizzazione ex
D.L.vo n. 8/2016 – Effetti sulla sentenza di condanna – Re-
voca della sentenza da parte del giudice dell’esecuzione
– Possibilità.
In tema di guida senza patente, l’abrogazione dell’art. 116, comma
15, D.L.vo n.285 del 1992, disposta dall’articolo 1, comma primo,
D.L.vo 15 gennaio 2016, n. 205, integra un’ipotesi di "abolitio cri-
minis" disciplinata dall’articolo 2, secondo comma, cod. pen., con
la conseguenza che, se vi è stata condanna, ne cessano esecu-
zione ed effetti penali e, il giudice dell’esecuzione, ai sensi dell’ar-
ticolo 673 cod. proc. pen., può revocare la relativa sentenza e di-
chiarare ineseguibile la pena inf‌litta . F Cass. pen., sez. I, 5 luglio
2017, n. 32401 (c.c. 2 febbraio 2017), Canerini (nuovo c.s., art.
116; c.p., art. 2; d.l.vo 15 gennaio 2016, n. 8, art. 1). [RV270448]

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