Massimario

Pagine77-78
77
I testi dei documenti qui riprodotti sono desunti dagli Archivi del Centro elettronico di documentazione della Corte di cassazione. I titoli sono stati elaborati dalla redazione
Arch. giur. circ. e sin. strad. 1/2016
Massimario
Assicurazione obbligatoria
Risarcimento danni – Danno da "fermo tecnico" di veico-
lo – Risarcibilità – Criteri equitativi – Esclusione – Oneri
probatori e di allegazione della parte – Necessità.
Il danno da "fermo tecnico" del veicolo incidentato non è risar-
cibile in via equitativa - cui è possibile ricorrere solo ove sia
certa l’esistenza dell’"an" - ove la parte non abbia provato di aver
sostenuto oneri e spese per procurarsi un veicolo sostitutivo,
né abbia fornito elementi (quali i costi assicurativi o la tassa
di circolazione) idonei a determinare la misura del pregiudizio
subito. F Cass. civ., sez. VI, 17 luglio 2015, n. 15089, Ferrara c.
Generali Assicurazioni Spa ed altro (c.c., art. 1226; c.c., art.
2043; c.c., art. 2056; c.c., art. 2697). [RV636124]
Risarcimento danni – Richiesta di risarcimento all’as-
sicuratore – Termine di sessanta giorni – Messa in mora
dell’assicurazione ex art. 22 L. n. 990/1969 – Raccomanda-
ta con ricevuta di ritorno – Mezzo equipollente – Condi-
zioni – Utilizzo di fax – Inidoneità.
In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile
derivante dalla circolazione di veicoli a motore, la condizione
di proponibilità della domanda, di cui all’art. 22 della legge 24
dicembre 1969, n. 990 ("ratione temporis" applicabile), cioè la
richiesta rivolta all’assicuratore con raccomandata, non può
essere assolta con mezzi equipollenti, quali il fax, se essi non
consentano di provare l’avvenuta ricezione da parte del destina-
tario. F Cass. civ., sez. III, 27 luglio 2015, n. 15749, Visconti c. INA
Assitalia Spa ed altri (l. 24 dicembre 1969, n. 990, art. 22; d.l.vo
7 settembre 2005, n. 209, art. 145; c.c., art. 2054). [RV636190]
Risarcimento danni – Terzo trasportato – Azione diret-
ta ex art. 141 D.L.vo n. 209/2005 – Onere della prova a suo
carico – Contenuto.
Il terzo trasportato, che si avvalga, ai sensi dell’art. 141 del
d.lgs. 7 settembre 2005, n. 209, dell’azione diretta nei confronti
dell’impresa di assicurazioni del veicolo sul quale viaggiava al
momento del sinistro, deve provare di avere subito un danno
a seguito di quest’ultimo ma non anche le concrete modalità
dell’incidente allo scopo di individuare la responsabilità dei ri-
spettivi conducenti, trattandosi di accertamento irrilevante ai
f‌ini di cui all’art. 141 cit. F Cass. civ., sez. III, 30 luglio 2015, n.
16181, D.M.F. c. Unipol Assic. Spa (d.l.vo 7 settembre 2005, n.
209, art. 141; c.c. art. 2697; c.c. art. 2054). [RV636047]
Circostanze del reato
Attenuanti – Danno patrimoniale di speciale tenuità –
Criteri di accertamento – Riferimento al valore della cosa
sottratta ed all’entità complessiva del pregiudizio arre-
cato con l’azione criminosa – Necessità – Fattispecie in
tema di sottrazione della patente di guida.
Ai f‌ini della conf‌igurabilità della circostanza attenuante del
danno patrimoniale di speciale tenuità rilevano, oltre al valore
economico del danno, anche gli ulteriori effetti pregiudizievoli
cagionati alla persona offesa dalla condotta delittuosa comples-
sivamente valutata. (Fattispecie nella quale la S.C. ha escluso
l’applicabilità dell’attenuante alla sottrazione di una patente di
guida in base al complessivo danno subito dalla persona offesa
per l’abusivo utilizzo e per ottenere il duplicato). F Cass. pen.,
sez. V, 19 febbraio 2015, n. 7738 (ud. 4 febbraio 2015), Giannella
(c.p., art. 62; c.p., art. 624). [RV263434]
Competenza civile
Competenza per materia – Servizi del condominio –
Controversia sulla legittimità dell’uso a parcheggio di
un’area condominiale – Competenza del tribunale – Fon-
damento.
La controversia sulla legittimità dell’uso a parcheggio di un’area
condominiale appartiene alla competenza del tribunale e non a
quella del giudice di pace, risultando oggetto di contestazione il
diritto ad un certo uso del bene comune e non soltanto le rela-
tive modalità di esercizio. F Cass. civ., sez. VI, 10 agosto 2015, n.
16650, Costanzo c. Pietrocola ed altri (c.p.c., art. 7; c.p.c., art.
9; c.c., art. 1102). [RV636170]
Depenalizzazione
Applicazione delle sanzioni – Violazione del codice
della strada – Obbligo di comunicare i dati del conducente
all’organo di polizia procedente – Termine relativo – De-
correnza dalla def‌inizione del procedimento di opposizio-
ne al verbale di infrazione – Esclusione – Fondamento.
In tema di sanzioni amministrative conseguenti a violazioni del
codice della strada, il termine entro cui il proprietario del vei-
colo è tenuto, ai sensi dell’art. 126-bis, comma 2, cod. strada, a
comunicare all’organo di polizia che procede i dati relativi al
conducente, non decorre dalla def‌inizione del procedimento di
opposizione avverso il verbale di accertamento dell’infrazione
presupposta, ma dalla richiesta rivolta al proprietario dall’au-
torità, trattandosi di un’ipotesi di illecito istantaneo previsto
a garanzia dell’interesse pubblicistico relativo alla tempestiva
identif‌icazione del responsabile, del tutto autonomo rispet-
to all’effettiva commissione di un precedente illecito. F Cass.
civ., sez. II, 23 luglio 2015, n. 15542, Ferrara c. Comune di Como
(nuovo c.s., art. 126 bis; nuovo c.s., art. 180; nuovo c.s., art.
204 bis; nuovo c.s., art. 205). [RV636027]
Falsità in atti
In atti pubblici – Verbale di esame per il conseguimento
di patente di guida – Natura di atto pubblico f‌idefaciente
– Sussistenza.
Costituisce atto pubblico f‌idefaciente il verbale attestante l’e-
sito della prova per il conseguimento della patente di guida. F
Cass. pen., sez. V, 4 giugno 2015, n. 23989 (ud. 17 febbraio 2015),
Brancato e altri (c.p.p., art. 476; c.p.p., art. 479; nuovo c.s., art.
121). [RV263837]
Inquinamento
Rif‌iuti – Smaltimento – Trasporto – Traff‌ico illecito –
Conf‌isca del mezzo di trasporto – Possibilità – Condizioni.
In tema di gestione e trasporto dei rif‌iuti, la sentenza di condanna
costituisce il presupposto per la conf‌isca obbligatoria del veicolo
ai sensi dell’art. 6, comma primo bis, della legge n. 210 del 2008,
che non è, invece, possibile disporre, ove non si pervenga ad una
affermazione di responsabilità penale e dunque ad irrogazione o
applicazione di una pena. F Cass. pen., sez. III, 5 maggio 2015, n.
18515 (c.c. 16 gennaio 2015), Ruggeri (d.l. 6 novembre 2008, n.
172, art. 6; c.p.p., art. 321; c.p., art. 240). [RV263773]

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT