Massimario

Pagine467-470
467
I testi dei documenti qui riprodotti sono desunti dagli Archivi del Centro elettronico di documentazione della Corte di cassazione. I titoli sono stati elaborati dalla redazione
Arch. loc. e cond. 4/2014
Massimario
Amministratore
Revoca – Giudizio di revoca – Legittimazione passiva –
Spettanza al solo amministartore – Intervento adesivo del
condomino – Ammissibilità – Esclusione – Conseguenze.
In tema di condominio negli edif‌ici, nel giudizio promosso da
un condomino per la revoca dell’amministratore, interessato e
legittimato a contraddire è soltanto l’amministratore, non anche
il condominio, che, pertanto, non può intervenire in adesione
all’amministratore, né benef‌iciare della condanna alle spese del
condomino ricorrente . F Cass. civ., sez. II, 22 ottobre 2013, n.
23955, Siracusa c. Calderone ed altro (c.c., art. 1129; c.p.c., art.
91; c.p.c., art. 105). [RV628020]
Assemblea dei condomini
Deliberazioni.
In tema di condominio negli edif‌ici, la sospensione giudiziale di
una deliberazione assembleare impugnata non impedisce all’as-
semblea di adottare sul medesimo punto, sanati eventuali vizi,
una nuova deliberazione, esecutiva “ex lege” ove il condomino
interessato non si attivi per conseguirne a sua volta la sospen-
sione. F Cass. civ., sez. II, 23 settembre 2013, n. 21742, Mostarda
c. Cond. Via Quintino Sella 20 Bari (c.c., art. 1136; c.c., art.
1137). [RV627851]
Impugnazione delle deliberazioni.
La prova dell’avvenuto recapito della lettera raccomandata con-
tenente il verbale dell’assemblea condominiale all’indirizzo del
condomino assente all’adunanza comporta l’insorgenza della
presunzione “iuris tantum” di conoscenza, in capo al destinata-
rio, posta dall’art. 1335 c.c., nonché, con essa, la decorrenza del
“dies a quo” per l’impugnazione della deliberazione, ai sensi del-
l’art. 1137 c.c.. F Cass. civ., sez. VI, 27 settembre 2013, n. 22240,
Mariano c. Cond. Primavera ed altri (c.c., art. 1137; c.c., art.
1335). [RV627897]
Avviamento commerciale
Indennità – Obbligo del locatore di effettuare la rite-
nuta di acconto in qualità di sostituto di imposta – Sus-
sistenza – Fondamento.
L’indennità spettante al conduttore per la perdita dell’avviamen-
to commerciale, ai sensi dell’art. 34 della legge 27 luglio 1978,
n. 392, costituisce un reddito soggetto a ritenuta di acconto che
il locatore, in qualità di sostituto di imposta, deve effettuare al
momento della corresponsione della relativa somma, ai sensi
dell’art. 28, primo comma, del d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600. F
Cass. civ., sez. III, 24 luglio 2013, n. 17943, Febbi c. Siel Srl (d.p.r.
29 settembre 1973, n. 600, art. 28; l. 27 luglio 1978, n. 392,
art. 34). [RV627870]
Azioni giudiziarie
Rappresentanza giudiziale del condominio – Leggitti-
mazione dell’amministratore – Domanda di usucapione
nell’interesse del condominio – Sussistenza – Condizioni
– Mandato speciale di ciascun condomino – Necessità –
Fondamento.
In tema di condominio negli edif‌ici, la proposizione di una do-
manda diretta non alla difesa della proprietà comune, ma alla
sua estensione mediante declaratoria di appartenenza al condo-
minio di un’area adiacente al fabbricato condominiale, siccome
acquistata per usucapione, implicando non solo l’accrescimen-
to del diritto di comproprietà, ma anche la proporzionale assun-
zione degli obblighi e degli oneri ad esso correlati, esorbita dai
poteri deliberativi dell’assemblea e dai poteri di rappresentanza
dell’amministratore, il quale può esercitare la relativa azione
solo in virtù di un mandato speciale rilasciato da ciascun con-
domino . F Cass. civ., sez. II, 24 settembre 2013, n. 21826, Cond.
Via Saff‌i Bologna c. Saff‌i Srl ed altra (c.c., art. 1117; c.c., art.
1130; c.c., art. 1131; c.c., art. 1135). [RV627825]
Bellezze naturali (Protezione delle)
Deturpamento o distruzione – Interventi non autoriz-
zati – Ripristino spontaneo delle aree o degli immobili
soggetti a vincoli paesaggistici.
La speciale causa estintiva, prevista dall’art. 181 quinquies
d.l.vo 22 gennaio 2004, n. 42, opera a condizione che l’autore
dell’abuso si attivi “spontaneamente” alla rimessione in pristino
delle aree o degli immobili soggetti a vincolo paesaggistico, an-
ticipando l’emissione del provvedimento amministrativo ripri-
stinatorio. F Cass. pen., sez. III, 16 settembre 2013, n. 37822 (ud.
12 giugno 2013), Battistelli (d.l.vo 22 gennaio 2004, n. 42, art.
181 quinquies). [RV256518]
Canone
Azione di ripetizione del conduttore ex art. 79 della
legge n. 392 del 1978 – Termine di esercizio.
Al termine semestrale contemplato dall’art. 79 della legge 27 lu-
glio 1978, n. 392, per l’azione del conduttore diretta a ripetere le
somme corrisposte in violazione dei divieti e dei limiti previsti
dalla suddetta legge, si applica, per la necessaria tutela del dirit-
to di azione ex art. 24 Cost., la sospensione feriale di cui all’art. 1
della legge 7 ottobre 1969, n. 742, in considerazione della brevità
della durata del termine e del rilievo che la possibilità di agire
in giudizio costituisce l’unico rimedio per far valere il diritto. F
Cass. civ., sez. III, 29 agosto 2013, n. 19881, Ruggeri c. Cociuffo
(l. 7 ottobre 1969, n. 742, art. 1; l. 27 luglio 1978, n. 392, art.
79). [RV628059]
Competenza civile
Competenza per territorio – Opposizione ad ingiunzio-
ne – Ingiunzione emessa dalla p.a. per il pagamento di
canoni locativi – Norma speciale di cui all’art. 3 del R.D.
n. 639/1910 – Prevalenza sulle norme generali in tema di
competenza per territorio – Competenza del giudice del
luogo ove ha sede l’uff‌icio che ha emesso il provvedimen-
to – Sussistenza.
L’art. 3 del r.d. 14 aprile 1910, n. 639 costituisce una norma spe-
ciale dettata con specif‌ico riguardo al procedimento esecutivo
per la riscossione delle entrate patrimoniali dello Stato, e preva-
le sulle norme generali in materia di competenza per territorio.
Pertanto l’opposizione all’ingiunzione emessa dalla P.A. per il
pagamento dei canoni di locazione spetta, ai sensi del combina-
to disposto dell’art. 8 c.p.c. e del citato art. 3 r.d. n. 639 del 1910
alla cognizione del giudice del luogo in cui ha sede l’uff‌icio che
ha emesso l’ingiunzione e non a quella del giudice del luogo in
cui si trova l’immobile, che sarebbe competente a norma del-
l’art. 447 bis c.p.c. . F Cass. civ., sez. VI, 18 luglio 2013, n. 17611,
Saccoccia c. Min. Economia Finanze ed altra (c.p.c., art. 8; r.d.
14 aprile 1910, n. 639, art. 3; d.l.vo 1 settembre 2011, n. 150,
art. 32). [RV627670]

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT