CIRCOLARE 1 marzo 2002, n. 4 - Linee guida per la valutazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ove siano presenti persone disabili

Ai sigg. prefetti della Repubblica Al sig. commissario del Governo per la provincia di Trento Al sig. commissario del governo per la provincia di Bolzano Al sig. presidente della giunta regionale della Valle d'Aosta Al sig. comandante delle scuole centrali antincendi Al sig. direttore del Centro studi ed esperienze antincendi Ai signori ispettori aeroportuali e portuali dei servizi antincendi Ai signori ispettori interregionali e regionali dei vigili del fuoco Ai signori comandanti provinciali dei vigili del fuoco Come noto il decreto legislativo n. 626/1994, e le successive modifiche ed integrazioni, impone, tra l'altro, di predisporre un documento per la valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro. In particolare il decreto ministeriale 10 marzo 1998, emanato ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo n. 626/1994, ha fornito elementi per la valutazione di uno specifico rischio qual e' appunto il rischio di incendio.

Le disposizioni citate richiamano l'attenzione anche sui casi in cui le persone possono essere esposte a rischi particolari a causa della loro disabilita'.

Cio' premesso, al fine di fornire ai datori di lavoro, ai professionisti ed ai responsabili della sicurezza, un ausilio per tenere conto nella valutazione del rischio della presenza di persone con ridotte o impedite capacita' motorie, sensoriali o mentali, sono state elaborate, da questa amministrazione in collaborazione con la Consulta nazionale delle persone disabili e delle loro famiglie, le linee guida allegate alla presente circolare.

In tali linee guida, inoltre, sono forniti a scopo esemplificativo e nell'ambito dei criteri generali stabiliti dal decreto ministeriale 10 marzo 1998, alcuni indirizzi di carattere progettuale, gestionale e di intervento aventi lo scopo di migliorare il livello di sicurezza nei luoghi di lavoro in relazione alla valutazione compiuta.

Stante la rilevanza esterna degli argomenti trattati nel documento allegato, si invitano le SS.LL. a curarne la massima diffusione nell'ambito del territorio di competenza, significando che questa amministrazione provvedera', altresi', alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Il capo Dipartimento dei Vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile Morcone

Allegato MINISTERO DELL'INTERNO Dipartimento dei Vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile Consulta nazionale delle persone disabili e delle loro famiglie LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO NEI LUOGHI DI LAVORO OVE SIANO PRESENTI PERSONE DISABILI.

  1. Introduzione.

    1.1. Scopo.

    Queste linee guida sono state concepite nell'ambito dei criteri generali stabiliti dal decreto 10 marzo 1998 come ausilio ai datori di lavoro, ai professionisti ed ai responsabili della sicurezza per tenere conto nella valutazione del rischio della presenza (prevista dal decreto stesso), negli ambienti di lavoro, di persone con limitazioni permanenti o temporanee alle capacita' fisiche, mentali, sensoriali o motorie. In particolare, le linee guida, in relazione alla valutazione del rischio ed alla conseguente scelta delle misure, sono ispirate ai seguenti principi generali

    prevedere ove possibile (ad esempio, quando sono gia' presenti lavoratori disabili), il coinvolgimento degli interessati nelle diverse fasi del processo; considerare le difficolta' specifiche presenti per le persone estranee al luogo di lavoro; conseguire adeguati standard di sicurezza per tutti senza determinare alcuna forma di discriminazione tra i lavoratori; progettare la sicurezza per i lavoratori con disabilita' in un piano organico, che incrementi la sicurezza di tutti, e non attraverso piani speciali o separati da quelli degli altri lavoratori.

    1.2. Articolazione delle linee guida.

    Secondo lo schema previsto dal decreto legislativo n. 626 del 1994 e dal decreto ministeriale 10 marzo 1998, le linee guida forniscono le indicazioni necessarie per svolgere una specifica analisi del rischio di incendio, indicando, a puro titolo esemplificativo, alcune delle misure di tipo edilizio o impiantistico che possono essere adottate per compensare i rischi individuati. In tale ambito sono esposte alcune misure di carattere gestionale che, integrando e sostituendo quelle edilizie ed impiantistiche, concorrono al raggiungimento degli obiettivi di sicurezza imposti dalla legge.

    Con un successivo documento redatto con le associazioni aderenti alla Consulta nazionale delle persone disabili e delle loro famiglie saranno descritti con maggiore dettaglio, tra le altre cose, i principi da tenere presente nella valutazione, i requisiti delle misure individuate in queste linee guida ed alcuni suggerimenti di intervento da adattare, caso per caso, alla situazione riscontrata.

  2. La valutazione del rischio.

    2.1. L'identificazione delle caratteristiche ambientali.

    Lo scopo della valutazione e della conseguente scelta delle misure di sicurezza si intende raggiunto se nei luoghi considerati risultano risolte, anche attraverso i sistemi di gestione, tutte quelle condizioni che rendono difficile o impossibile alle persone con limitazioni alle capacita' fisiche, cognitive, sensoriali o motorie il movimento, l'orientamento, la percezione dei segnali di allarme...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT