AVVISO DI RETTIFICA - Comunicato relativo al decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, recante: «Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE.». (Decreto legislativo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 165 del 18 luglio 2014). (14A05966)

Nel decreto citato in epigrafe, pubblicato nella sopraindicata Gazzetta Ufficiale, sono apportate le seguenti correzioni: - alla pagina 7, prima colonna, all'articolo 7, comma 6, anziche': «c) "1-bis. L'incentivo erogato... », leggasi: «"1-bis. L'incentivo erogato... », e, conseguentemente, anziche': «d) all'articolo 7, comma 3...», leggasi: «c) all'articolo 7, comma 3... ». - Infine, alla pagina 20, per mero errore materiale, sono stati omessi i relativi Allegati;

pertanto dopo le parole: «Visto, il Guardasigilli: Orlando» devono intendersi aggiunti i seguenti Allegati facenti parte integrante del decreto stesso: "ALLEGATO 1 Prodotti, servizi ed edifici disciplinati da legislazione comunitaria +-----------------------+------------------+------------------------+ | | |Requisiti minimi di | |Ambito |Norma nazionale |efficienza energetica | +-----------------------+------------------+------------------------+ | | |Classe di efficienza | | | |energetica piu' elevata | | | |possibile in | |Apparecchiature | |considerazione | |disciplinate dalla Dir.| |dell'esigenza di | |2010/30/UE |decreto |garantire un livello | |(etichettatura |legislativo |sufficiente di | |energetica comunitaria)|104/2012 |concorrenza;

| +-----------------------+------------------+------------------------+ | | |Se non contemplate da un| | | |atto delegato adottato | | | |ai sensi della direttiva| | | |2010/30/UE, il requisiti| | | |minimo per l'efficienza | | | |energetica definito nel | |Apparecchiature |Decreto |Regolamento di | |disciplinate dalla Dir.|legislativo |attuazione della Dir. | |2009/125/CE (Ecodesign)|15/2011 |2009/125/CE | +-----------------------+------------------+------------------------+ | | |Conformi a requisiti di | | | |efficienza energetica | | | |altrettanto rigorosi di | | | |quelli elencati | | | |all'allegato C | | | |dell'accordo allegato | |Apparecchiature per |decisione |alla decisione | |ufficio disciplinate |2006/1005/CE del |2006/1005/CE del | |dal Regolamento |Consiglio, del 18 |Consiglio, del 18 | |106/2008 (Energy Star) |dicembre 2006, |dicembre 2006 | +-----------------------+------------------+------------------------+ | | |Requisiti minimi di | | | |prestazione energetica | | | |di cui ai decreti | | | |attuativi dell'art 4 | | | |comma 1 del dlgs | | | |192/2005 e ss.mm.ii., | | | |validi per gli edifici | | |Decreto |nuovi o sottoposti a | | |legislativo |ristrutturazioni | |Edifici |192/2005 |importanti | +-----------------------+------------------+------------------------+ |Pneumatici - | | | |regolamento 1222/2009 | | | +-----------------------+------------------+------------------------+ ALLEGATO 2 Criteri minimi per gli audit energetici, compresi quelli realizzati nel quadro dei sistemi di gestione dell'energia I criteri minimi che devono possedere gli audit di qualita' sono di seguito riportati: a) sono basati su dati operativi relativi al consumo di energia aggiornati, misurati e tracciabili e (per l'energia elettrica) sui profili di carico;

b) comprendono un esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici o di gruppi di edifici, di attivita' o impianti industriali, ivi compreso il trasporto;

c) ove possibile, si basano sull'analisi del costo del ciclo di vita, invece che su semplici periodi di ammortamento, in modo da tener conto dei risparmi a lungo termine, dei valori residuali degli investimenti a lungo termine e dei tassi di sconto;

d) sono proporzionati e sufficientemente rappresentativi per consentire di tracciare un quadro fedele della prestazione energetica globale e di individuare in modo affidabile le opportunita' di miglioramento piu' significative;

Gli audit energetici consentono calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte in modo da fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi. I dati utilizzati per gli audit energetici possono essere conservati per le analisi storiche e per il monitoraggio della prestazione. ALLEGATO 3 Potenziale dell'efficienza per il calore e il raffreddamento 1. La valutazione globale del potenziale nazionale di riscaldamento e raffreddamento di cui all'articolo 10, comma 1, deve comprendere: a) una descrizione della domanda di riscaldamento e raffreddamento;

b) la previsione di come la domanda evolvera' nei successivi dieci anni;

c) una mappa del territorio nazionale che indichi, proteggendo nel contempo le informazioni sensibili sul piano commerciale: i) i punti in cui esiste una domanda di riscaldamento e raffreddamento, individuando: - comuni e agglomerati urbani con un coefficiente di edificazione di almeno 0,3;

- zone industriali con un consumo annuo totale di riscaldamento e raffreddamento superiore a 20 GWh;

ii) le infrastrutture di teleriscaldamento e teleraffreddamento esistenti o in fase di progetto;

iii) i possibili punti per la fornitura di riscaldamento e raffreddamento, tra cui: - gli impianti di produzione di energia elettrica con una produzione annua totale superiore a 20 GWh;

- gli impianti di incenerimento dei rifiuti;

- gli impianti di cogenerazione esistenti e in fase di progetto che usano tecnologie di cui all'allegato...

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