La rilevabi lità del divieto

AutoreMario Aulenta
Pagine39-45
1. La rilevabilità del divieto e la disapplicazione in capo
al giudice
Fin dalla cd. sentenza Granital63 gli effetti del primato del
diritto comunitario si producono sicuramente per le disposizioni
       -
condo l’art. 5 del Trattato UE, il giudice nazionale deve in ogni
caso interpretare il diritto interno “quanto più possibile alla luce
della lettera e dello scopo della direttiva per conseguire il risul-
tato perseguito da quest’ultima, così conformandosi all’art. 189,
III”. Il potere di disapplicazione riconosciuto al giudice in or-
dine alla disposizione domestica (presupposta nell’atto impu-
gnato) che risulti incompatibile con l’ordinamento comunitario
può essere esercitato sia direttamente dal giudice adito che indi-
rettamente attraverso il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giusti-
zia (art. 234 Trattato)64.
Ma il giudice nazionale deve preferibilmente operare la di-
sapplicazione direttamente: esiste, infatti, obbligo a suo carico di
        -
gente. In base all’interpretazione basata sull’acte clair, nei casi

della disposizione da applicare, resterà esclusa la possibilità di
effettuare il rinvio pregiudiziale, a norma del’art. 234 del Trat-
63 Corte Costituzionale, 8 giugno 1984 n°170, in Foro Ital.,1984, I, 2062.
64 Così, L. Perrone, I limiti della giurisdizione tributaria, in Rass. Trib. n° 3/2006,
pag. 711. Distingue tra rinvio pregiudiziale di intepreta zione e rinvio pregiudiziale di
validità, F.Tesauro, op. cit. (nt.55), pagg. 3668 e 3669.
CAPITOLO IV
LA RILEVABILITÀ DEL DIVIETO

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT