Legislazione e prassi amministrativa

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I.

D.M. (Min. giust.) 9 giugno 2009. Proroga dei termini di decadenza per il compimento di taluni atti a causa del mancato funzionamento dell’Ufficio del Giudice di pace di Monguelfo e di Silandro (Gazzetta Ufficiale Serie gen. - 176 del 31 luglio 2009).

In conseguenza del mancato funzionamento degli Uffici del Giudice di pace di Monguelfo e di Silandro il giorno 1º dicembre 2008, per avverse condizioni metereologiche, i termini di decadenza per il compimento dei relativi atti presso i predetti uffici o a mezzo di personale addettovi, scadenti nel giorno sopra indicato nei cinque giorni successivi, sono prorogati di quindici giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

II.

Delib. (CIPE) 26 giugno 2009, n. 42. Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001) – Collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia, Bergamo e Milano. Approvazione progetto definitivo (Gazzetta Ufficiale Serie gen. - n. 185 dell’11 agosto 2009).

@1. Approvazione progettazione definitiva.

1.1. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006, nonché ai sensi dell’art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e successive modifiche ed integrazioni, è approvato – con le prescrizioni e raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità il progetto definitivo dell’intervento «collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia, Bergamo e Milano».

L’approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attività previste nel progetto come sopra approvato.

1.2. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 167, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006, nonché ai sensi degli articoli 10 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/ 2001, e successive modifiche ed integrazioni, è approvata anche ai fini dell’attestazione di compatibilità ambientale e dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e della dichiarazione di pubblica utilità dell’opera – con le prescrizioni e raccomandazioni proposte dal Ministero istruttore – la progettazione definitiva della «variante di Liscate» e la progettazione definitiva del «Piano cave», con eccezione della cava BG2. In variante al progetto preliminare è altresì approvata, ai sensi del richiamato comma 5 dell’art. 167 del decreto legislativo n. 163/2006, la progettazione definitiva del collegamento dal casello di Casirate alla ex SS 11.

È conseguentemente perfezionata, ad ogni fine urbanistico e edilizio, l’intesa Stato-regione sulla localizzazione delle opere di cui al presente punto.

L’approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attività previste nella progettazione approvata.

1.3. Le prescrizioni richiamate ai punti precedenti, cui è subordinata l’approvazione dei progetti ivi indicati, sono riportate nella prima parte dell’allegato 1, che forma parte integrante della presente delibera.

Le raccomandazioni proposte dal Ministero delle infra- strutture e dei trasporti sono riportate nella parte seconda del citato allegato. Il soggetto aggiudicatore, qualora ritenga di non poter dar seguito a dette raccomandazioni, fornirà al riguardo puntuale motivazione in modo da consentire al citato Ministero di esprimere le proprie valutazioni e di proporre a questo Comitato, se del caso, misure alternative.

1.4. L’importo di euro 1.611.300.250,00 costituisce il nuovo «limite di spesa» dell’intero intervento da realizzare.

1.5. È approvato il programma di risoluzione delle interferenze di cui al documento «Risoluzione delle interferenze». Ai fini di garantire la risoluzione coordinata delle interferenze sono considerate «opere integrate» nel senso sopra esposto anche i sottopassi ferroviari SOX25 e SOX26 e le rotatorie SV001 e SV002, con esclusione delle rampe di svincolo di competenza autostradale.

@2. Ulteriori adempimenti.

2.1. CAL Spa e il concessionario provvederanno a stipulare apposito atto aggiuntivo alla «convenzione unica» citata in premessa, da approvare nelle forme di rito, per adottare il nuovo piano economico-finanziario che sostituisca quello allegato a detta «convenzione unica» e dal medesimo definito parte integrante. Il nuovo piano, soprattutto in presenza di eventi che incidano positivamente sui contenuti del piano stesso, potrà recare scostamenti, in termini di livelli tariffari e di «valore di subentro», rispetto al piano allegato al progetto definitivo e senza superare i valori da quest’ultimo definiti, che sono quindi da considerare valori massimi, fermo restando le indicazioni della delibera n. 109/2007 sui valori del parametro X per i periodi regolatori successivi al primo e rilevanti ai fini dell’adeguamento annuale. Lo schema di atto aggiuntivo verrà trasmesso a questo Comitato, per un preventivo parere, qualora il nuovo piano presenti modifiche rispetto a quello valutato nella presente occasione ovvero nell’ipotesi che l’atto aggiuntivo tratti punti ulteriori rispetto all’adozione del piano.

2.2. Verranno adottate adeguate misure intese ad assicurare il coordinamento, in sede realizzativa, tra infrastruttura autostradale e «linea AV/AC Milano-Verona».

In particolare: al fine di assicurare le tempestiva realizzazione delle «opere integrate», R.F.I. Spa, CAL Spa ed il concessionario dell’infrastruttura autostradale, anche in attuazione di quanto pattuito nel citato Protocollo d’Intesa sottoscritto il 5 novembre 2007, provvederanno a sottoscrivere un accordo procedimentale per regolare i reciproci impegni attuativi in merito a dette «opere integrate», e che comprenda un cronoprogramma per lo sviluppo delle fasi espropriative e costruttive: tale accordo dovrà, tra l’altro, prevedere appositi strumenti che assicurino il completamento dell’attività realizzativa delle «opere integrate» ed il coordinamento delle relative procedure espropriative qualora dovessero riscon-Page 948trarsi ritardi rispetto al cronoprogramma. Le attività volte alla definizione del predetto accordo procedimentale avranno inizio a partire dalla data della presente delibera e dovranno concludersi tenendo conto del cronoprogramma delle attività allegato al presente progetto; al fine della tempestiva attuazione del programma di risoluzione delle interferenze interessanti sia il progetto autostradale sia il progetto ferroviario, R.F.I. Spa, CAL Spa ed il Concessionario dell’infrastruttura autostradale provvederanno altresì a stipulare, entro centoventi giorni dalla data della presente delibera, un accordo che regolamenti il riconoscimento e l’erogazione, ai soggetti interferiti, delle somme per la risoluzione delle predette interferenze.

@3. Clausole finali.

3.1. Fermo restando le prescrizioni della delibera n. 109/ 2007, in particolare sui valori del parametro X per i periodi regolatori successivi al primo e rilevanti ai fini dell’adeguamento annuale e sulla la verifica alla fine di ogni periodo regolatorio del residuo valore contabile del capitale investito e della destinazione degli extra profitti all’abbattimento del valore residuo, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvederà a informare questo Comitato in merito all’attivazione del citato FGOP per il tramite del previsto decreto di indirizzo del Ministero dell’economia e delle finanze del regolamento da parte della Cassa depositi e prestiti, tenendo conto che l’eventuale mancata o diversa prestazione della garanzia di cui al medesimo FGOP comporta l’attivazione della procedura di cui al punto 11.8 della Convenzione vigente.

3.2. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvederà ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti i progetti approvati con la presente delibera.

3.3. Il soggetto aggiudicatore provvederà, prima dell’inizio dei lavori, a fornire assicurazioni al predetto Ministero sull’avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel menzionato allegato 1 alla presente delibera: il citato Ministero procederà, a sua volta, a dare comunicazione al riguardo a questo Comitato.

3.4. Il medesimo Ministero provvederà a svolgere le attività di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.

3.5. In relazione alle linee guida esposte nella citata nota del coordinatore del Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle grandi opere, dovrà essere stipulato apposito protocollo di legalità tra la Prefettura competente UTG, il soggetto aggiudicatore ed il concessionario, mirato a potenziare l’attività di monitoraggio al fine di prevenire tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata: il protocollo dovrà seguire le linee guida sintetizzate nell’allegato 2, che del pari forma parte integrante della presente delibera.

3.6. Il CUP E 31B05000390007 assegnato al progetto in argomento – ai sensi della delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004) – dovrà essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l’intervento in oggetto.

III.

D.M. (Min. giust.) 7 luglio 2009. Proroga dei termini di decadenza per il compimento di taluni atti a causa del mancato funzionamento della sezione distaccata di Susa del Tribunale di Torino (Gazzetta Ufficiale Serie gen. - n. 211 dell’11 settembre 2009).

In conseguenza del mancato funzionamento della sezione distaccata di Susa del Tribunale di Torino nei giorni 29 e 30 maggio 2009 per evento alluvionale, i termini di decadenza per compimento dei relativi atti presso il predetto...

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