Legislazione E Documentazione

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Arch. loc. cond. e imm. 3/2016
Legislazione
e documentazione
I
Circ. (Min. beni cult.) 10 settembre 2015, n. 83, Prot. n.
5731 cl. 19.01.07/18.1. Programmazione degli interven-
ti f‌inanziari del Ministero, a favore del proprietario,
possessore o detentore del bene culturale ai sensi degli
art. 31, 35 e 36 del Codice. Compilazione delle schede
“A”. Annualità 2015.
L’articolo 1, comma 26 ter, del decreto legge n. 95/2012,
convertito in legge dall’art. 1, comma l , legge. 7 agosto
2012, n. 135, e successive modif‌icazioni, prevede che a
decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di
conversione del suddetto decreto e f‌ino al pagamento dei
contributi già concessi alla medesima data e non ancora
erogati ai benef‌iciari, sia sospesa la concessione dei con-
tributi di cui agli articoli 35 e 37 del decreto legislativo 22
gennaio 2004, n. 42, e successive modif‌icazioni.
Pertanto, come chiarito con circolare n. 360/2012 di
questa Direzione generale, a partire dal 15 agosto 2012,
non è più possibile rilasciare le “dichiarazioni di ammis-
sibilità” ai contributi di cui ai citati articoli 35 e 37, da
parte degli Uff‌ici competenti, neanche in relazione ad
istanze pervenute al protocollo dei suddetti uff‌ici in data
antecedente al 15 agosto 2012, ed eventuali provvedimenti
già adottati a partire dalla suddetta data devono ritenersi
nulli, dandone opportuna comunicazione ai diretti inte-
ressati.
Viceversa tutti gli interventi per i quali sia stata rila-
sciata la dichiarazione di ammissibilità entro il 14 agosto
2012, saranno f‌inanziati nei tempi consentiti dalle risorse
disponibili.
Nei casi eventuali in cui non sia stata ancora determi-
nata la percentuale del contributo si ricorda che il Mini-
stero ha facoltà di concorrere alla spesa sostenuta dagli
aventi diritto per un ammontare non superiore alla metà
della stessa. Se gli interventi sono di particolare rilevanza
o riguardano beni in uso o godimento pubblico, il Mini-
stero può concorrere f‌ino al suo intero ammontare.
Per la determinazione della percentuale del contribu-
to, si tiene conto dello stato di conservazione del bene,
dell’urgenza dell’intervento e della qualità progettua-
le dello stesso nonché della presenza di altri contributi
pubblici e di eventuali contributi privati relativamente ai
quali siano stati ottenuti benef‌ici f‌iscali e della maggiore
o minore fruizione del bene assicurata dal proprietario,
possessore o detentore nel previsto atto di convenzione.
Il contributo è concesso dal Ministero a lavori ultimati
e collaudati sulla spesa effettivamente sostenuta dal be-
nef‌iciario. Sulla base degli stati di avanzamento dei lavori
regolarmente certif‌icati possono essere erogati acconti,
previa certif‌icazione di collaudo in corso d’opera, ed il be-
nef‌iciario è tenuto alla restituzione degli acconti percepiti
se gli interventi non sono stati, in tutto o in parte, regolar-
mente eseguiti.
Si indicano di seguito i criteri cui gli Uff‌ici in indirizzo
dovranno fare riferimento per gli interventi in argomento:
- le percentuali di contribuzione, da def‌inire compati-
bilmente con le risorse disponibili, devono tener conto del
valore storico del bene, dell’urgenza dell’intervento, della
titolarità pubblica o privata del bene predetto, della mag-
giore o minore fruizione assicurata nell’atto di conven-
zione dal proprietario, possessore o detentore a qualsiasi
titolo, oltre che, naturalmente, di eventuali ulteriori con-
tributi disponibili per l’intervento in questione;
- l’accollo per intero da parte dello Stato della spesa ne-
cessaria per l’intervento, in conformità alla norma, potrà
essere previsto solo per beni di assoluto valore storico-ar-
tistico o per straordinarie esigenze di fruizione o godimen-
to pubblico e comunque in presenza di parere favorevole
espresso dalla competente Direzione generale;
- per gli interventi di maggiore importo, sin d’ora, do-
vrà essere prevista, mediante sottoscrizione di apposita
convenzione, l’erogazione a stati di avanzamento o, in pre-
senza di opere concluse e collaudate, la rateizzazione del
contributo secondo il prospetto seguente:
f‌ino a € 300.000,00 erogazione per intero
da € 300.001,00 a € 500.000,00 erogazione a due s.a.l. o
due rate
oltre € 500.000,00 erogazione a tre s.a.l. o tre rate
- il criterio dell’ordine cronologico in ambito regiona-
le per l’inserimento del contributo nella programmazione
continua a costituire rigoroso principio di riferimento per
gli Uff‌ici; sono fatte salve situazioni eccezionali connesse
al rispetto di intese istituzionali di programma o situazioni
di grave diff‌icoltà economica del benef‌iciario da accertare
e documentare a cura del Segretariato regionale compe-
tente.
Pertanto i Segretariati regionali faranno pervenire,
entro il 18 settembre 2015 alla Direzione generale com-
petente per settore, alla commissione regionale per il pa-
trimonio culturale ai f‌ini·dell’acquisizione dei relativi pa-
reri l’allegata scheda A in formato cartaceo; alla Direzione
Generale bilancio, la medesima SCHEDA “A” in formato
cartaceo e all’indirizzo di posta elettronica uoprogram-
mazione@beniculturali.it, nella quale saranno elencati
in ordine di data di collaudo o di certif‌icazione degli stati
di avanzamento dei lavori, i necessari elementi identif‌i-

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