Legislazione e documentazione
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Arch. giur. circ. ass. e resp. 5/2018
Legislazione
e documentazione
I
D.M. (Min. trasp.) 26 gennaio 2018. Recepimento della diretti-
va (UE) 2016/1106 con cui sono state apportate modifiche in
materia di requisiti di idoneità psicofisica per il conseguimen-
to e la conferma di validità della patente di guida (Gazzetta
Ufficiale Serie gen. - n. 63 del 16 marzo 2018).
(Estratto)
ALLEGATO I
Il punto B dell’Allegato III al decreto legislativo 18 aprile
2011, n. 59 è sostituito dal seguente:
«B. Patologie cardiovascolari
B.1. Le patologie cardiovascolari possono provocare una im-
provvisa menomazione delle funzioni cerebrali costituendo un
pericolo per la sicurezza stradale. Tali malattie costituiscono un
motivo per istituire restrizioni temporanee o permanenti alla
guida.
B.2. Per le seguenti patologie cardiovascolari, l’idoneità al ri-
lascio o alla conferma di validità della patente di guida è attesta-
ta da uno dei sanitari di cui all’art. 119, comma 2, o dalla commis-
sione medica locale di cui all’art. 119, comma 4, del codice della
strada, sulla base di certificazione di un medico specializzato in
cardiologia, appartenente ad una struttura pubblica. Se del caso,
la commissione medica locale prevede termini di validità della
patente di guida inferiori a quelli ordinari previsti dall’art. 126
del codice della strada:
a) bradiaritmie (malattia del nodo del seno e disturbi della
conduzione) e tachiaritmie (aritmie sopraventricolari e ventri-
colari) con anamnesi positiva per sincope o episodi sincopali da
patologie aritmiche (si applica ai gruppi 1 e 2);
b) bradiaritmie: malattia del nodo del seno e disturbi della
conduzione con blocco atrioventricolare (AV) tipo Mobitz II,
blocco AV di terzo grado o blocco di branca alternante (si applica
solo al gruppo 2);
c) tachiaritmie (aritmie sopraventricolari e ventricolari)
con - malattie cardiache strutturali e tachicardia ventricolare
sostenuta (TV) (si applica ai gruppi 1 e 2), o - TV polimorfa non
sostenuta, tachicardia ventricolare sostenuta o con indicazione
all’impiego di defibrillatore (si applica solo al gruppo 2);
d) sintomatologia da angina (si applica ai gruppi 1 e 2);
e) impianto o sostituzione di pacemaker permanenti (si ap-
plica solo al gruppo 2);
f) impianto o sostituzione di defibrillatore o shock appropria-
to o inappropriato da defibrillatore (si applica solo al gruppo 1);
g) sincope (perdita transitoria di coscienza e di tono postura-
le, caratterizzata da insorgenza rapida, breve durata e risoluzio-
ne spontanea, dovuta a ipo-perfusione cerebrale globale, di pre-
sunta origine riflessa e avente cause sconosciute, senza evidenza
di cardiopatie correlate) (si applica ai gruppi 1 e 2);
h) sindrome coronarica acuta (si applica ai gruppi 1 e 2);
i) angina stabile, in assenza di sintomatologia da attività fisi-
ca moderata (si applica ai gruppi 1 e 2);
j) angioplastica coronarica (PCI) (si applica ai gruppi 1 e 2);
k) bypass aorto-coronarico (CABG) (si applica ai gruppi 1
e 2);
l) ictus/ attacco ischemico transitorio (TIA) (si applica ai
gruppi 1 e 2);
m) stenosi carotidea severa (si applica solo al gruppo 2);
n) diametro aortico massimo superiore a 5,5 cm (si applica
solo al gruppo 2);
o) insufficienza cardiaca: - classe I, II e III New York Heart
Association (NYHA) (si applica solo al gruppo 1), - classe I e II
NYHA a condizione che la frazione di eiezione ventricolare sini-
stra sia almeno del 35% (si applica solo al gruppo 2);
p) trapianto di cuore (si applica ai gruppi 1 e 2);
q) dispositivo di assistenza cardiaca (si applica solo al grup-
po 1);
r) chirurgia delle valvole cardiache (si applica ai gruppi 1
e 2);
s) ipertensione maligna (aumento della pressione arteriosa
sistolica ≥ 80 mmHg o della pressione arteriosa diastolica ≥ 110
mmHg associato a danni d’organo imminenti o progressivi) (si
applica ai gruppi 1 e 2);
t) ipertensione di III grado (pressione arteriosa diastolica
≥ 110 mmHg e/o pressione arteriosa sistolica ≥ 180 mmHg) (si
applica solo al gruppo 2);
u) cardiopatia congenita (si applica ai gruppi 1 e 2);
v) cardiomiopatia ipertrofica in assenza di sincope (si appli-
ca solo al gruppo 1);
w) sindrome del QT lungo con sincope, torsione di punta o
QTc> 500 ms (si applica solo al gruppo 1).
B.3. Per le seguenti patologie cardiovascolari, la patente di
guida non deve essere nè rilasciata nè rinnovata al candidato o
al conducente nei gruppi indicati:
a) impianto di un defibrillatore (si applica solo al gruppo 2);
b) malattie vascolari periferiche - aneurisma dell’aorta tora-
cica e addominale con diametro aortico massimo tale da esporre
la persona a un rischio significativo di rottura improvvisa e quin-
di a un evento invalidante improvviso (si applica ai gruppi 1 e 2);
c) insufficienza cardiaca: - classe IV NYHA (si applica solo al
gruppo 1), - classe III e IV NYHA (si applica solo al gruppo 2);
d) dispositivi di assistenza cardiaca (si applica solo al gruppo 2);
e) valvulopatia con insufficienza aortica, stenosi aortica,
insufficienza mitralica o stenosi mitralica se la stima della ca-
pacità funzionale corrisponde alla IV classe NYHA o se si sono
verificati episodi sincopali (si applica solo al gruppo 1);
f) valvulopatia in III o IV classe NYHA oppure con frazione
d’eiezione (FE) al di sotto del 35 %, stenosi mitralica e iperten-
sione polmonare severa o con stenosi aortica severa o stenosi
aortica tale da provocare una sincope; ad eccezione della stenosi
aortica severa asintomatica con test di tolleranza dell’attività fi-
sica negativo (si applica solo al gruppo 2);
g) cardiomiopatie strutturali ed elettriche - cardiomiopatie
ipertrofiche con anamnesi positiva per sincope, o in presenza di
due o più delle seguenti patologie: ventricolo sinistro (LV) con
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