Legislazione

AutoreCasa Editrice La Tribuna
Pagine361-390

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@I. Delib. (CIPE) 3 agosto 2007. Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001): viabilità di accesso all'Hub portuale di Savona - Interconnessione tra i caselli della A10 di Savona e Albisola e i porti di Savona e Vado: variante alla SS1 Aurelia nel tratto tra Savona torrente Letimbro ed Albisola Superiore. (Deliberazione n. 77/2007) (Gazzetta Ufficiale Serie gen. - n. 44 del 21 febbraio 2008. Suppl. ord. n. 41)

Il Cipe prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e, in particolare:

sotto l'aspetto tecnico-procedurale

- che l'intervento si configura, nel suo insieme, come un asse tangenziale alla città di Savona, sviluppandosi secondo un ideale confine cittadino e collegando la SP 29, alle porte di Savona, con la SP 334 in prossimità al promontorio del monte Castellano, che l'intervento stesso è classificabile nella categoria C1 (strade extraurbane secondarie) di cui al decreto dell'allora Ministero delle infrastrutture e trasporti in data 5 novembre 2001, ha una estesa complessiva di circa 5,5 km ed è stato suddiviso in 3 lotti funzionali;

- che la realizzazione della variante alla SS 1 Aurelia ha la finalità di migliorare l'attuale sistema viario, con positive ricadute a livello socio-economico e di salute pubblica, posto che la variante stessa si caratterizza soprattutto per la possibilità di un valido percorso alternativo di attraversamento dell'area e per la generazione di accessi in corrispondenza della zona portuale, decongestionando la viabilità costiera dai flussi d'attraversamento e restituendo gran parte della rete viaria cittadina al traffico locale;

- che l'ANAS spa, nella qualità di soggetto aggiudicatore ha trasmesso, con nota 18 giugno 2003, DPP/Seg n. 01682, il progetto definitivo - approvato dal proprio Consiglio di amministrazione con delibera 5 giugno 2003, n. 77 - per la sua approvazione e relativa richiesta di assegnazione di risorse finanziarie al Ministero delle infrastrutture e lo ha trasmesso, corredato dallo studio di impatto ambientale, anche al Ministero per i beni e le attività culturali, alle Soprintendenze competenti, alla Regione Liguria nonché ai soggetti gestori delle interferenze;

- che ai sensi dell'art. 4, comma 2, del decreto legislativo n. 190/2002 è stata data comunicazione agli interessati dell'avvio del procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza, mediante pubblicazione sui quotidiani Il Sole 24 Ore ed il Secolo XIX e deposito del progetto presso la Regione Liguria - Ufficio IVA - Dipartimento pianificazione territoriale paesistica ed ambientale;

- che la Regione Liguria, con delibera di Giunta 10 ottobre 2003, n. 1224, ha espresso una valutazione positiva sul progetto in argomento, tenendo conto delle prescrizioni alle quali il soggetto aggiudicatore dovrà attenersi nella fase di redazione del progetto esecutivo e inclusive di quelle formulate dal Comitato tecnico regionale per il territorio - Sezione per la valutazione di impatto ambientale;

- che l'ANAS spa, con nota 24 marzo 2004, DPP/Seg n. 01540, ha trasmesso ad ulteriori Enti interferiti copia degli elaborati progettuali dell'opera, al fine di segnalare eventuali interferenze con il sedime dell'infrastruttura non rilevate in progetto;

- che in data 31 marzo 2004 si è tenuta la Conferenza dei Servizi, indetta dall'allora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

- che il Dipartimento per i beni culturali e paesaggistici del Ministero per i beni e le attività culturali, con nota 1 luglio 2005, n. 08.407/8321, ha espresso parere favorevole al progetto, subordinato al recepimento di prescrizioni;

- che la Regione Liguria con nota 17 gennaio 2005, n. 10625/53, ha comunicato che a seguito dell'invio - da parte dell'ANAS - della documentazione integrativa per l'adempimento delle prescrizioni con la menzionata delibera di Giunta, relativamente agli aspetti riguardanti la compatibilità ambientale, il settore di «valutazione di impatto ambientale» della stessa Regione ha valutato come ottemperante tutte le prescrizioni espresse;

- che il Ministero delle infrastrutture propone le prescrizioni da formulare in sede di approvazione del progetto, esponendo in apposito documento, le motivazioni in caso di mancato recepimento di richieste avanzate in fase istruttoria;

sotto l'aspetto attuativo

- che il soggetto aggiudicatore viene individuato in ANAS spa;

- che la modalità di realizzazione dell'opera è l'appalto integrato;

- che il tempo utile per la realizzazione dell'opera è stimato in 1500 giorni, comprensivo di 150 giorni per la redazione del progetto esecutivo e di 120 giorni per andamento stagionale sfavorevole;

- che all'intervento «viabilità di accesso all'hub portuale di Savona - interconnessione tra i caselli della A10 di Savona e Albisola e i porti di Savona e Vado» è assegnato il CUP F9B01000370001;

sotto l'aspetto finanziario

- che il costo dell'intervento - indicato nella versione originaria della relazione istruttoria in euro 246.956.734,33 e corrispondente a quello riportato nel menzionato Contratto di programma con l'ANAS - è stato successivamente aggiornato in relazione ai contenuti del decreto legislativo n. 163/2006 e viene quantificato (al netto dell'IVA, riportata solo per memoria) in euro 239.413.750,98, dei quali euro 172.835.579 per lavori a base di appalto e euro 66.578.171,32 per «somme a disposizione della stazione appaltante»;

- che il Ministero istruttore, sulla scorta di precisazioni fornite dal soggetto aggiudicatore, ha comunicato il costo dell'eventuale realizzazione di opere di presidio del tunnel ferroviario di cui alla relazione istruttoria verrebbe compensato dalle economie derivanti dalla prescritta eliminazione di uno svincolo;

- che il piano economico-finanziario sintetico, inviato a corredo della versione originaria della relazione, non evidenzia un «potenziale ritorno economico derivante dalla gestione», trattandosi di strada statale per la quale non è prevista l'applicazione di tariffe;

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- che la copertura del costo dell'opera viene individuata a carico dei contributi di cui all'art. 1, comma 977, della legge n. 29/2006;

Delibera

  1. Approvazione progetto definitivo

    1.1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 167, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006, nonché ai sensi degli artt. 10 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e s.m.i., è approvato - con le prescrizioni proposte dal Ministero delle infrastrutture - anche ai fini dell'attestazione di compatibilità ambientale, di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e della dichiarazione di pubblica utilità il progetto definitivo «Viabilità di accesso all'hub portuale di Savona - interconnessione tra i caselli della A10 di Savona e Albisola e i porti di Savona e Vado: variante alla SS1 Aurelia nel tratto tra Savona torrente Letimbro ed Albisola superiore».

    Si è quindi perfezionata, ad ogni fine urbanistico ed edilizio, l'intesa tra lo Stato e la Regione interessata sulla localizzazione dell'opera.

    L'approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attività previste nel progetto approvato.

    1.2. Le prescrizioni cui resta subordinata l'approvazione del progetto sono riportate nell'allegato 1, che forma parte integrante della presente delibera.

    1.3. L'importo in euro 239.413.750,98 - pari al costo aggiornato dell'opera come specificato nella «presa d'atto» - costituisce il «limite di spesa» dell'intervento;

    1.4. È approvato, altresì, il Piano di risoluzione delle interferenze proposto dal Ministero delle infrastrutture e riportato negli elaborati progettuali S1 00 A10B-A11B e A12B.

  2. Concessione contributo

    Per la realizzazione dell'opera è concesso un contributo di euro 23.427.116, dei quali:

    - Euro 5.908.372 a valere sul contributo quindicennale previsto dall'art. 1, comma 977, della legge n. 296/2006 con decorrenza 2007;

    - Euro 13.583.614 sul contributo quindicennale previsto da detta norma con decorrenza 2008;

    - Euro 3.219.578 sul contributo quindicennale previsto dalla richiamata disposizione con decorrenza 2009.

    Il predetto contributo complessivo - suscettibile di sviluppare, al tasso di interesse attualmente praticato dalla Cassa depositi e prestiti, un volume di investimenti di euro 239.413.750,98 - è stato quantificato includendo, nel costo di realizzazione dell'investimento, anche gli oneri derivanti dal reperimento di eventuali finanziamenti necessari.

  3. Clausole finali

    3.1. Il Ministero delle infrastrutture provvederà ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto approvato con la presente delibera.

    3.2. Il predetto Ministero provvederà a svolgere le attività di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere a esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.

    3.3. Il soggetto aggiudicatore provvederà, prima dell'inizio dei lavori, a fornire assicurazioni al predetto Ministero sull'avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni e raccomandazioni riportate nel menzionato allegato: il citato Ministero procederà, a sua volta, a dare comunicazione al riguardo alla Segreteria di questo Comitato.

    3.4. In relazione alle linee guida esposte nella...

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