L'istruzione preventiva

AutoreG. Balena
Pagine367-375
SOMMARIO:96. L’ampliamento dei presupposti e dell’oggetto dell’accertamento tecnico
edell’ispezione giudiziale preventivi. – 97. La consulenza tecnica preventiva
con funzione conciliativa.
96. L’ampliamento dei presupposti e dell’oggetto
dell’accertamento tecnico e dell’ispezione
giudiziale preventivi.
La nuova formulazione dell’art. 696 c.p.c. amplia considerevol-
mente l’ambito in cui è possibile utilizzare l’accertamento tecnico e
l’ispezione giudiziale preventivi, stabilendo per un verso ch’essi pos-
sano disporsi, in caso di urgenza, sulla stessa persona dell’istante
nonché, qualora ve ne sia il consenso, sulla persona nei cui confron-
ti la relativa istanza è stata proposta, e, per altro verso, che l’accerta-
mento tecnico preventivo possa «comprendere anche valutazioni in
ordine alle cause e ai danni relativi all’oggetto della verifica».
In realtà, per quel che concerne il primo aspetto, non si tratta di
una vera e propria innovazione, bensì di un adeguamento della nor-
ma alla situazione già determinatasi in seguito ad alcune pronunce
della Corte costituzionale.
Si rammenterà, infatti, che il testo originario dell’art. 696 menzio-
nava, quale possibile oggetto di accertamento tecnico o ispezione,
esclusivamente «lo stato di luoghi o la qualità o la condizione di co-
se», lasciando in tal modo intendere che l’ispezione «corporale» di
CAPITOLO XI
L’ISTRUZIONE PREVENTIVA
(G. BALENA)

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