L. 11 dicembre 2012, n. 220

Pagine110-116
110
leg
1/2013 Arch. loc. e cond.
LEGISLAZIONE E DOCUMENTAZIONE
periodi dell’anno, la proporzione di cui al comma 1 è determinata
in base ai giorni durante i quali l’immobile è utilizzato per lo
svolgimento delle attività diverse da quelle previste dall’articolo
7, comma 1, lettera i), del decreto legislativo n. 504 del 1992, ov-
vero delle attività di cui alla citata lettera i) svolte con modalità
commerciali.
5. Le percentuali determinate in base ai rapporti che risul-
tano dall’applicazione delle disposizioni di cui ai commi prece-
denti, indicate per ciascun immobile nella dichiarazione di cui
al successivo articolo 6, si applicano alla rendita catastale del-
l’immobile in modo da ottenere la base imponibile da utilizzare
ai f‌ini della determinazione dell’IMU dovuta.
6. (Dichiarazione). 1. Gli enti non commerciali presentano la di-
chiarazione di cui all’articolo 9, comma 6, del decreto legislativo
14 marzo 2011, n. 23, indicando distintamente gli immobili per i
quali è dovuta l’IMU, anche a seguito dell’applicazione del com-
ma 2 dell’articolo 91 bis, del decreto legge n. 1 del 2012, nonchè
gli immobili per i quali l’esenzione dall’IMU si applica in propor-
zione all’utilizzazione non commerciale degli stessi, secondo le
disposizioni del presente regolamento. La dichiarazione non è
presentata negli anni in cui non vi sono variazioni.
7. (Disposizioni f‌inali). 1. Entro il 31 dicembre 2012, gli enti
non commerciali predispongono o adeguano il proprio statuto,
a quanto previsto dall’articolo 3, comma 1, del presente regola-
mento.
2. Gli enti non commerciali tengono a disposizione dei comu-
ni la documentazione utile al f‌ine dello svolgimento dell’attività
di accertamento e controllo, dalla quale risultano gli elementi
rilevanti ai f‌ini della individuazione dei rapporti percentuali che
derivano dall’applicazione del presente regolamento.
XIV
D.M. 23 novembre 2012. Approvazione del modello di bolletti-
no di conto corrente concernente il versamento dell’imposta
municipale propria (IMU) (Gazzetta Uff‌iciale Serie gen. - n. 280
del 30 novembre 2012).
1. (Approvazione del modello di bollettino di conto corrente po-
stale). 1. È approvato il modello di bollettino di conto corrente
postale, allegato al presente decreto, predisposto secondo le ca-
ratteristiche tecniche rese note sulla Gazzetta Uff‌iciale - Foglio
Inserzioni - n. 115 del 19 maggio 2001 e successive modif‌icazioni,
che può essere utilizzato, a decorrere dal l° dicembre 2012, per il
versamento dell’imposta municipale propria.
2. I caratteri riferiti alle diciture non signif‌icative - quali:
“sul c/c n.”; “di Euro”; “intestato a” - e le caselle che compongono
la griglia del modello di bollettino di conto corrente postale,
debbono essere di colore grigio chiaro laserizzato al 20%, sia
nella parte anteriore che in quella posteriore, ad eccezione delle
virgole poste nei campi contenenti i decimali, del simbolo Euro
e di tutti i campi signif‌icativi - quali: “numero di conto corrente
postale”; “importo”; “TD”; “intestazione” - stampati sia nel corpo
del bollettino che nella zona di lettura ottica, che debbono essere
rigorosamente di colore nero.
3. Il contribuente può effettuare il versamento dell’imposta
tramite servizio telematico gestito da Poste Italiane S.p.A.; in tal
caso, riceve la conferma dell’avvenuta operazione con le modali-
tà previste per il Servizio di collegamento telematico. Unitamen-
te alla conferma di avvenuta operazione, il contribuente riceve
l’immagine virtuale del bollettino conforme al modello di cui al
comma 1 ovvero una comunicazione in formato testo contenente
tutti i dati identif‌icativi del bollettino e del bollo virtuale di ac-
cettazione. L’immagine virtuale del bollettino o la comunicazione
in formato testo costituisce la prova del pagamento e del giorno
in cui esso è stato eseguito.
2. (Numero e intestazione del conto corrente postale). 1. Il mo-
dello di bollettino di conto corrente postale riporta obbligatoria-
mente il seguente numero di conto corrente: 1008857615, valido
indistintamente per tutti i comuni del territorio nazionale. Su
tale conto corrente non è ammessa l’effettuazione di versamenti
tramite bonif‌ico.
2. Il conto corrente postale per il versamento dell’imposta
municipale propria è obbligatoriamente intestato a “PAGAMEN-
TO IMU”.
3. (Riversamento delle somme riscosse e trasmissione dei dati
di versamento). 1. La società Poste Italiane S.p.A. riversa sulla
contabilità speciale n. 1777 “Agenzia delle Entrate - Fondi della
riscossione”, aperta presso la Banca d’Italia, le somme incassate
tramite i bollettini di cui al presente decreto e trasmette alla
Struttura di Gestione, di cui all’art. 22, comma 3, del decreto le-
gislativo 9 luglio 1997, n. 241, i corrispondenti dati analitici in-
dicati nei bollettini medesimi, con la tempistica e le modalità
tecniche previste, per i versamenti unitari, dal citato decreto le-
gislativo n. 241 del 1997 e dai relativi provvedimenti attuativi.
2. I dati trasmessi, secondo quanto previsto dal comma 1, de-
vono comprendere il codice f‌iscale del soggetto che ha eseguito
il versamento, il codice catastale del comune ove sono situati gli
immobili, nonchè le informazioni e gli importi indicati in relazio-
ne alle varie tipologie di immobili.
3. La Struttura di Gestione di cui al comma 1, sulla base dei
dati rendicontati da Poste Italiane S.p.A., accredita ai comuni le
somme a essi spettanti e trasmette agli stessi, con cadenza set-
timanale e modalità esclusivamente telematiche, appositi f‌lussi
informativi contenenti i dati analitici dei versamenti eseguiti dai
contribuenti e gli estremi delle operazioni di accreditamento
delle quote di gettito spettanti ai comuni medesimi.
4. In ogni caso, la società Poste Italiane S.p.A. conserva le
immagini dei bollettini di versamento su appositi strumenti di
archiviazione.
4. (Disponibilità gratuita dei bollettini). 1. La società Poste
Italiane S.p.A. deve provvedere a far stampare a proprie spese i
bollettini, assicurandone la disponibilità gratuita presso gli uff‌ici
postali.
5. (Bollettini di versamento prestampati). 1. Il comune può ri-
chiedere a Poste Italiane S.p.A. l’integrazione dei bollettini di
conto corrente postale prestampando l’eventuale importo del tri-
buto predeterminato negli spazi appositamente previsti, sia nel
corpo del bollettino che nella zona di lettura ottica, aggiungendo
anche i dati identif‌icativi del versante.
(Si omette l’allegato)
XV
L. 11 dicembre 2012, n. 220. Modif‌iche alla disciplina del con-
dominio negli edif‌ici (Gazzetta Uff‌iciale Serie gen. - n. 293 del
17 dicembre 2012).
1. 1. L’articolo 1117 del codice civile è sostituito dal seguente:
«Art. 1117. - (Parti comuni dell’edif‌icio). - Sono oggetto di pro-
prietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari
dell’edif‌icio, anche se aventi diritto a godimento periodico e se
non risulta il contrario dal titolo:

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT