DECRETO 5 dicembre 2006 - Invito alla presentazione di progetti di ricerca nel quadro della raccolta dati alieutici, in attuazione delle norme comunitarie

IL DIRETTORE GENERALE

per la pesca marittima e l'acquacoltura

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 modificato dal decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, con il quale e' stato istituito il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2005 n. 79 «regolamento recante riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole e forestali»;

Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;

Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, concernente «modernizzazione del settore pesca e acquacoltura, a norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38» che abroga la legge 17 febbraio 1982, n. 41, concernente il «Piano per la razionalizzazione e lo sviluppo della pesca marittima»;

Visto il decreto ministeriale 27 luglio 2005 concernente l'adozione del Programma nazionale della pesca e dell'acquacoltura per l'anno 2005;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Visto il regolamento (CE) n. 1543/2000 del Consiglio del 29 giugno 2000 che istituisce un quadro comunitario per la raccolta e la gestione dei dati essenziali all'attuazione della politica comune della pesca;

Visto il programma nazionale 2006 per la raccolta dei dati alieutici in attuazione del suddetto regolamento (CE) n. 1543/2000;

Visto il regolamento (CE) n. 812/2004 del 26 aprile 2004 che stabilisce misure relative alle catture accidentali di cetacei nell'ambito della pesca e che modifica il regolamento (CE) n. 88/98;

Visto il Regolamento (CE) n. 788/96 del 22 aprile 1996 che prevede un sistema di trasmissione di statistiche sui prodotti dell'acquacoltura da parte degli Stati membri;

Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 «codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione della direttiva 2004/17/CE e 2004/18/CE», art. 19, lettera f, che reca deroghe all'applicazione del decreto medesimo nei casi di affidamento a contributo di attivita' di ricerca finalizzate al beneficio di interessi generali e non di esigenze di esclusivo interesse dell'Amministrazione;

Visto il decreto ministeriale n. 1296 del 29 dicembre 2005 con il quale e' stato disposto l'impegno della somma di Euro 1.052.575,00 ai fini dell'emanazione di un bando per la presentazione di progetti di ricerca nell'ambito dell'u.p.b. 2.2.3.1. sui fondi del capitolo 7043;

Decreta:

Art. 1.

  1. E' aperto l'invito a presentare progetti di ricerca e sperimentazione finanziabili a contributo per le attivita' di ricerca a supporto del programma nazionale di raccolta dati. La presentazione dei progetti e' riservata ai soggetti pubblici e privati regolarmente iscritti all'Anagrafe nazionale delle ricerche, istituita presso il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica.

  2. I progetti di cui al precedente comma possono includere anche prestazioni collaborative da parte di soggetti pubblici o privati non in possesso dei requisiti ivi indicati, purche' le stesse risultino funzionalmente necessarie alla realizzazione del progetto, non prefigurino forme di subappalto da parte del proponente del progetto e siano da questo assunte a proprio carico sui fondi richiesti a contributo.

    Art. 2.

  3. I contenuti delle proposte presentate dai soggetti che possiedono i requisiti di cui al precedente art. 1 devono essere rispondenti agli indirizzi strategici ed agli obiettivi enunciati nel programma nazionale citato nelle premesse.

  4. Alla luce dei presupposti richiamati al punto 1, risulta di interesse prioritario la presentazione di proposte strettamente finalizzate alla messa a regime di un sistema di raccolta dati nell'ambito dei profili tematici acquacoltura e risorse biologiche, come di seguito precisato: C - acquacoltura.

  5. Messa a punto di una banca dati sull'acquacoltura, in attuazione del regolamento (CE) n. 788/96 del Consiglio del 22 aprile 1996, che prevede un sistema di trasmissione di statistiche sui prodotti dell'acquacoltura (piscicoltura, molluschicoltura) da parte degli Stati membri.

    Il programma di raccolta dati deve essere programmato in piena coerenza con quanto previsto dal regolamento sopra citato.

    La raccolta dati deve prevedere le tipologie di allevamento intensivo, estensivo e semi-intensivo praticate su tutto il territorio nazionale, comprese le produzioni nelle acque interne costiere e continentali ascrivibili a forme di acquicoltura. Va specificata la metodologia per raggiungere la piena coerenza con quanto previsto dal regolamento. A - valutazione delle risorse biologiche.

  6. Raccolta dati relativi allo stock di anguilla, ai sensi del piano di azione comunitario per la gestione degli stocks di anguilla di cui alla comunicazione della Commissione al Consiglio ed al Parlamento europeo (COM)2003 n. 573 del 1° ottobre 2003, adottata dal Consiglio in data 19 luglio 2004, con esortazione alla Commissione a presentare proposte per la gestione a lungo termine del suddetto stock - raccolta di elementi conoscitivi e costituzione di...

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