L'oggetto dei servizi di investimento: strumenti finanziari e valori mobiliari
Autore | Marco Fratini |
Pagine | 123-135 |
123
Capitolo Quarto
L’oggetto dei servizi di investimento:
strumenti finanziari e valori mobiliari
SOMMARIO: 1. Gli strumenti finanziari e i valori mobiliari: premesse concettuali. - 2. La definizione di
“strumento finanziario” ante MiFID. - 3. La Direttiva MiFID e l’evoluzione della nozione di
strumento finanziario. - 4. I “mobili confini” della vigente definizione di strumenti finanziari. -
5. I valori mobiliari: una categoria antica e pur sempre nuova. - 6. Gli strumenti del mercato
monetario. - 7. Gli strumenti finanziari derivati: un tentativo di classificazione. - 7.1 La funzione
e la disciplina degli strumenti finanziari derivati. – Bibliografia.
1. Gli strumenti finanziari e i valori mobiliari: premesse concettuali
I servizi e le attività di investimento hanno a oggetto strumenti finanziari. Data
la centralità assunta da tale categoria di beni nell’ambito del diritto dei mercati fi-
nanziari, il legislatore, già da tempo, ha avvertito l’esigenza di definirne la nozione,
il perimetro e il contenuto. A soddisfare tale esigenza provvede l’art. 1, comma 2,
del TUF, che costituisce l’approdo (forse temporaneo) di un lungo percorso stori-
co-normativo, segnato da rielaborazioni concettuali che costituiscono il riflesso dei
continui mutamenti morfologici del sistema finanziario.
Un’analisi semantica della norma consegna all’interprete un dato significativo
di classificazione: la categoria degli strumenti finanziari comprende al proprio interno
la categoria dei valori mobiliari. Il legislatore, in altri termini, concepisce i valori mobi-
liari come strumenti finanziari: per cui tutti i valori mobiliari sono strumenti finanziari,
ma non viceversa. Come si avrà modo di approfondire in seguito, la categoria degli
strumenti finanziari, a sua volta, è racchiusa nella più ampia categoria dei prodotti fi-
nanziari: per cui tutti gli strumenti finanziari sono prodotti finanziari, ma non vice-
versa; e tutti i valori mobiliari sono prodotti finanziari, ma non viceversa.
Sulla nozione di prodotto finanziario si tornerà nella parte dedicata alla disci-
plina dell’appello al pubblico risparmio, che ha ad oggetto tale categoria di beni. In
questa sede, ai fini della disciplina dei servizi e delle attività di investimento, rile-
vano le nozioni di strumento finanziario e di valore mobiliare, che, come accenna-
to, ne costituiscono l’oggetto.
L’analisi dell’art. 1, comma 2, del TUF induce a un’ulteriore riflessione: le ca-
tegorie in esame sono menzionate e formulate sempre al plurale (“strumenti finanziari”,
“valori mobiliari”), segno di una voluntas legis di rimarcare la poliedricità di tali cate-
gorie e, ancor più, del loro contenuto, nonché di evitare di costituire un sistema tasso-
nomico chiuso, delineando piuttosto categorie giuridico-concettuali dai mobili confini
e con una naturale propensione all’atipicità, per soddisfare l’esigenza di adeguare
l’ordinamento giuridico ai mutamenti repentini della realtà economica e finanziaria.
2. La definizione di “strumento finanziario” ante MiFID
Gli strumenti finanziari rappresentano una categoria di derivazione comunita-
ria, inizialmente elaborata in sostituzione della classe dei valori mobiliari, che co-
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