Introduzione e sintesi

AutoreRomano, Aldo
Pagine17-29
1.
INTRODUZIONE E SINTESI
Da tempo insisto sul valore dell’approccio strutturalista insito
nell’insegnamento di Schumpeter, il quale mette in evidenza che le
dinamiche dello sviluppo sono sostenibili nella misura in cui le tec-
nologie, l’economia e le istituzioni si intrecciano virtuosamente.
Il cambiamento tecnologico è un fenomeno che nel nostro Paese
è stato sottovalutato ed emarginato, considerato talvolta persino re-
siduale ai fini della formazione di politiche per lo sviluppo.
Eppure è facile comprendere come le tecnologie della mobilità
(dalla ruota, alle navi, al treno, all’automobile, all’aereo); le tecnolo-
gie di produzione dell’energia; le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione, dalla scrittura, alla stampa, fino alle attuali tecnologie
elettroniche; e poi le tecnologie dei materiali, abbiano via via costitu-
ito nel corso della storia le piattaforme sulle quali si sono organizzati
e poi ri-organizzati gli assetti economici, sociali ed istituzionali.
La mia visione neo-schumpeteriana sulla crescita e sullo svilup-
po pre-competitivi, riferita al contesto del Mezzogiorno, si sintetiz-
za nell’assunzione del valore strategico del capitale intellettuale
nell’era della globalizzazione basata sulla conoscenza.
1.1 I valori più importanti della università post-fordista
Sono partito dalla considerazione preliminare che il cambiamen-
to ha sempre attraversato la storia dell’Università, assecondandone

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