Introduzione

• Autore: Julian Lonbay
• Occupazione dell'autore: Presidente del Comitato per la formazione del CCBE
• Pagine: 101-102

Page 101

Questa mattina parleremo di qualità professionale e mercato. La parola “mercato” ultimamente ha una connotazione negativa, ma dobbiamo ricordare che non è un elemento “terribile”. L’Europa è stata basata sulla creazione di un mercato comune o singolo mercato, come viene definito adesso, e questo era un antidoto alle economie pianificate dallo Stato da cui solo recentemente molti paesi sono riusciti a sottrarsi. Nella parte orientale molti paesi stanno ancora lottando per creare avvocati indipendenti ed in questo hanno bisogno dell’aiuto dei paesi dell’Occidente. Questo è ovviamente uno dei ruoli del CCBE, ma anche di altri organismi forensi di tutta Europa, e questa è in parte la motivazione che ha spinto il CCBE ad istituire delle norme in relazione all’etica, l’istruzione, la formazione e ad altre questioni quali i valori fondamentali della professione forense.

Alcuni dei responsabili sono stati le autorità garanti della concorrenza, le quali sono intervenute affermando che “alcuni avvocati o alcuni Stati membri hanno enormi aree riservate, ma limitano l’accesso alla professione, come si può giustificare questo?”. Una delle risposte è che forse non tutto sia giustificabile, forse alcune aree devono essere aperte alla concorrenza. Aperte alla concorrenza nel senso che gli avvocati provenienti da diversi paesi adesso possono espatriare ed esercitare la professione in altri paesi anche senza una qualifica equipollente, quindi vi è questo movimento che mette alla prova il monopolio nazionale, che in alcuni casi è molto esteso.

Altre risposte asserivano che “gli avvocati meritano questo speciale privilegio per il ruolo particolare che ricoprono nella società, tutelando i diritti fondamentali, difendendo lo Stato di diritto, essendo una fonte di autorità indipendente al di là dello Stato, e limitando il controllo dello Stato ove questi si dimostri eccessivo”. Si tratta di un privilegio speciale dovuto al ruolo e al prestigio degli avvocati, ma in risposta gli avvocati devono ovviamente affermare che “noi siamo degni di questi speciali diritti e doveri, pertanto dobbiamo mantenere i nostri modelli di formazione e garantire di avere principi etici molto elevati”.

Il CCBE ha un codice di etica transfrontaliero e sta attualmente cercando di sviluppare una etica comune a tutta l’Europa. In relazione all’aspetto della istruzione e formazione, siamo stati molto agevolati dalla realizzazione degli outcome (risultati) della formazione. Gli ou...